Capítulo 16

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Turning Page ~ Sleeping at last

Alba si stava guardando allo specchio, mentre le sue fidate amiche la stavano aiutando a prepararsi. Era alquanto agitata, oserei dire terrorizzata, ma sapeva perfettamente che sposare l'uomo dei suoi sogni sarebbe stata la cosa più giusta da fare. Giada le stava sistemando il velo, mentre Nina le stava sistemando il trucco. Stava per avere un infarto, ne era certa. In quel momento qualcuno bussò alla porta, precisamente per la terza volta.

"Pedro smettila!" gridò Lucrezia, senza nemmeno aprire la porta.
Quando però non arrivò risposta, decise di avvicinarsi alla porta e di aprirla leggermente senza che potesse sbirciare dentro.

Lui era lì, splendido nella sua eleganza e semplicità, con uno sguardo impaziente e agitato.
"Posso vederla?" la supplicò con lo sguardo.

"Assolutamente no, Pedro. Mettiti in postazione, abbiamo quasi finito." lo abbracciò velocemente e tornò dentro alla stanza, chiudendo la porta.

Alba la stava guardando, aspettando di ricevere qualche notizia su Pedro. Lucrezia però, non voleva rivelare nulla riguardo lo sposo, voleva che si vedessero per la prima volta all'altare, voleva vedere la loro spontanea reazione. 

"Come stai?" domandò Samira.

"Mai stata così agitata in vita mia. Neanche al liceo." affermò, facendo ridere le ragazze.

"Siete bellissimi e perfetti. Sono così contenta che vi state per sposare." Anita l'abbracciò, per poi prendere lo spritz che si era preparata e berne un sorso.

Alba si affacciò alla finestra, che dava sul mare. Era una giornata decisamente calda, ma anche un po' nuvolosa. Avevano deciso di sposarsi in spiaggia, proprio dove avevano passato la notte. Alba sorrise al ricordo di loro due, abbracciati, mentre ballavano sulle note di una canzone super romantica. Si massaggiò la pancia con una mano, sapendo che stava crescendo la loro piccola bambina, che avrebbero amato più di qualunque altra cosa. La mano di Samira la risvegliò dai suoi pensieri, posandosi sulla sua spalla.

"Sei pronta?" domandò l'amica, invitandola a seguirla.

"Mai stata più pronta."

Alba prese un respiro profondo, aprendo la porta seguita dalle sue amiche. Giuseppe, suo padre, la stava aspettando per portarla fino all'altare, e appena la vide si emozionò. La abbracciò stringendola forte a sé, mentre si chiedeva in continuazione che fine aveva fatto la sua bambina, quella bambina che giocava a calcio, cantava e fingeva di essere un'attrice. Alba gli sistemò la cravatta, facendogli cenno con la testa di avanzare. La musica partì, Turning Page donava ancora di più un'aria favolistica alla situazione. Alba uscì dalla casa, alzando lo sguardo verso la folla. La prima cosa che notò fu l'emozione nello sguardo dei suoi parenti, poi vide anche i suoi colleghi di lavoro e i famigliari di Pedro. Finalmente, dopo aver scrutato tutti gli invitati, il suo sguardo si posò sulla figura più importante: lo sposo. Appena i suoi sguardi si incrociarono, Alba si accorse che Pedro stava piangendo, emozionato dalla bellezza della sua amata. Alba non vedeva l'ora di raggiungerlo sul palco, anche lei era enormemente emozionata. Appena raggiunse il palco, dovette trattenersi dal baciarlo con tutta la passione che aveva, prendendogli solo le mani.

"Sei bellissima, mi alma." sussurrò lui, accarezzandole la guancia.

"Anche tu." sorrise lei, asciugandogli una lacrima che gli aveva rigato il viso.

Si guardarono per tutto il tempo, sapendo perfettamente quanto fosse importante celebrare il loro amore. Carlos, l'uomo che avevano assunto per sposarli, disse loro di scambiarsi le fedi. Alba e Pedro ridacchiavano emozionati mentre si infilavano gli anelli a vicenda. Poi, finalmente Carlos dichiarò la coppia marito e moglie, dando loro la possibilità di baciarsi. Pedro la prese dolcemente e la baciò con tutta la passione possibile, facendole fare il casquè.

"Ti amo." Disse lui, prendendola in braccio.

"Ti amo anch'io."

Pedro percorse la navata centrale con la moglie in braccio, sorridendo agli scatti dei fotografi che avevano prenotato. Ben, Henry e Jessica erano lì che applaudivano, ma c'erano anche Oscar, Sarah (la famosa Sarah Paulson) e Boyd (Steve nella serie Narcos). La coppia salì subito nella limousine che avevano riservato e si diressero alla stanza d'hotel, o meglio l'attico che aveva ospitato Pedro circa cinque anni prima, per cambiarsi negli abiti da sera.
Pedro, appena entrarono, la baciò ancora più euforico di prima. Alba non poteva crederci, sembrava di vivere in un sogno. 

"Non ci posso credere che sei mio marito!" esclamò lei, saltellando in giro per l'attico.

Pedro la rincorse fino alla camera da letto, prendendola tra le sue braccia e cadendo nel letto. Rimasero stretti in un abbraccio, guardandosi negli occhi ma senza proferire parola. Pedro le posò un bacio sulla fronte, poi uno sul naso e infine uno sulle labbra. Avrebbe voluto stare lì per l'eternità, ma avevano un party a cui partecipare, ed era il party del loro matrimonio. Sarebbero venuti tantissimi attori, così tanti che Alba aveva pero il conto. C'era l'intero cast di Wonder Woman, Triple Frontier, Game of Thrones, Narcos ecc. 

"Amore," Pedro alzò lo sguardo verso la moglie "dobbiamo preparaci, lo sai vero?"

Lui annuì, dandole un ultimo bacio per poi alzarsi e aprire la cabina armadio. Alba nel mentre si fece una doccia veloce, elettrizzata come non mai. Si coprì con un asciugamano bianco, uscendo dal bagno per vedere che completo avrebbe indossato il marito. Pedro era indeciso su cosa indossare, ma comunque avrebbe optato per una camicia degna del grande José Pedro Balmaceda Pascal. Alba invece aveva già scelto il vestito che faceva per lei. Il vestito che avrebbe indossato era di marca Jovani, fucsia, lungo fino alle caviglie, con la schiena completamente scoperta e uno scollo a v non troppo profondo. Raccolse i capelli in uno chignon basso, per poi sistemare il trucco dando un tocco sexy alle sue labbra con un rossetto color borgogna. Quando uscì dal bagno, Pedro si stava abbottonando la camicia che aveva scelto; era una camicia di Dolce & Gabbana in seta blu navy, con delle piume di pavone, leggermente oversize. Alba gli andò incontro, sistemandogli il colletto della camicia per poi baciarlo dolcemente. 

"Sei stupenda tesoro." osservò lui, accarezzandole i fianchi.

Alba ridacchiò divertita "guardati allo specchio, tu sembri un dio greco."

I due innamorati si guardarono allo specchio, e nelle loro menti balenò la brillante idea di inaugurare il loro matrimonio in un modo alquanto speciale. Si misero in posa davanti allo specchio, nella stessa identica posa in cui si erano messi quella mattina di cinque anni prima, quando si resero conto che avrebbero potuto fare a meno l'uno dell'altra. Gli occhi di Alba brillavano dall'emozione, piccole lacrime le si formavano negli occhi mentre cercava di ricacciarle indietro. Pedro la teneva stretta a sé, posandole un bacio sulle labbra. Dopo aver scattato la foto, rimasero a guardarla per un po', soddisfatti del traguardo che avevano raggiunto. 

"Andiamo, ci stanno aspettando." sorrise Alba, prendendolo per mano e uscendo dall'attico.

mi corazòn es tuyo - Pedro Pascal Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora