Qualcùn addà muri'

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Qualche giorno dopo
Bianca
In questi giorni io e Ciro abbiamo letteralmente recuperato tutto il tempo perso, grazie anche alla mamma di Pino che essendo partita con il nuovo compagno ha permesso a Chiara di restare a casa sua.
Stanotte io, Ciro, Edo e Teresa abbiamo dormito insieme e ci siamo svegliati presto visto che oggi andremo a Roma per verificare di persona l'andamento degli affari, e soprattutto per vedere il mio bellissimo caseggiato, mentre Totò,Pino e Cardio si occuperanno delle strade e Pirucchio controllerà i bilanci con Pietro, dovevamo assolutamente fare tutto in giornata per poter rientrare la sera. Durante tutto il viaggio i ragazzi hanno completamente preso il monopolio dello stereo, costringendo me e Teresa ad ascoltare solo ed esclusivamente canzoni napoletane.
<<Amore abbassa! Mi squilla il telefono>>dissi , prima che Ciro mise il muto allo stereo.
<<Pronto>>
<<Biancà song vittorià!>>
<<Ciao! Come state?!>>
<<Bèn tesorò mie ascòlt è venutò nu' a cercàrt ma io nun e' teng ritt nientè>>
<<Uno! E chi è?>>
<<Nòn o' sappiamo,nemmèn Mariò l ha maje vistò, avevà na' faccià bruttà>>disse
<<Va bene grazie, non aprite a nessuno, a presto>>
<<Ciaò tesorò salutàc Cirò>>
Fine chiamata
<<ca' è successò?>> Chiese Ciro
Raccontai quello che Vittoria mi aveva appena detto.
<<Chiàm Pinò diglì ca' Chiarà nun deve tornare a casà, può esserè pericolosò>> disse Ciro
<<M oggi Pinò sta fori tuttò o' giornò, aro' va chiarà ?>> Disse Edo
<<A casa mià, c''è Ninà e' aprè lei accussì simme tuttì cchiu' cheti>> rispose, lo chiamò per dirgli tutto nel frattempo noi arrivammo a Roma.

Roma
Ciro
Arrivammo a Ostia a casa Adami, Aureliano e Spadino ci avrebbero portato a vedere i lavori del caseggiato con cui stavamo per fare una fortuna, mentre le ragazze a andarono a Roma Nord a recuperare i guadagni della giornata di ieri.
Il posto era bellissimo sul mare, proprio come nella foto non vedevo l'ora di mostrarlo a Bianca sicuramente le sarebbe piaciuto ancora di più dal vivo.
<<Grazie per aver creduto in me quando tutti volevano distruggere questo posto>> mi disse Aureliano
<<teng dovutò aspettàr nu' pò'' ma ne è valsà a' penà>> dissi
<<Era di mí madre, non avrei mai permesso a nessuno di portarmelo via>>disse
<<aie fatto bbene nu' postò ro' generè nun meritàv e' fa' chella finè lì.>> disse Edo
<<Sentite perché non venite con noi? Vi presentiamo il politico con cui siamo in affari>>disse Spadino

Napoli
Luigi (uomo dei Valletta che voleva rapire Futura)
Colloquio con Bruno Valletta
<<Allorà?>>disse Bruno
<<L uagliona e' Cirò nun era in casà, amma aspettare>> rispose Luigi
<<Iò nun vogliò aspettarè, te ricòrd ca' e' Riccì song duè, prenditèl cu a' uagliona e' Pietro>>
<<Còn a' sorèll e' Mattià? Scatenerèmm na' doppià guerra>> dissi preoccupato
<<Nòn me ne fregà nu' cazzò! Qualcùn addà muri'>>
<<Vabbuò>> rispose

Roma
Teresa
Io e Bianca eravamo andate via con Nadia e Angelica verso Roma Nord per recuperare dei soldi, stava andando tutto bene se non fosse per il piccolo intoppo che ci stava quasi costando la vita.
A differenza nostra loro usavano una gioielleria come copertura, all'uscita dal retro tre uomini incappucciati ci fermarono, io e Bianca eravamo scoperte senza armi per fortuna Nadia aveva con sé la pistola, cercò di fare resistenza, per recuperare il denaro e venne ferita a una spalla.
<<Cazzo, Nadia stai bene?>> Disse Bianca
<<Non è niente>>disse lei
<<Fa vedere>>disse Angelica
<<Ahi..>> urlò Nadia dal dolore
<<Chiama Edo, vieni siediti qua>> disse Bianca adesso ti portiamo via
<<Io non ho la patente>> disse Angelica
<<Tranquilla guido io>> rispose
Telefonata Teresa-Edo
<<Amore c'è stato un problema ci hanno reso un imboscata, ci hanno sparato contro devi chiedere ad Aureliano dove dobbiamo andare>>
<<ca' cazzo signifìc ca' vi hannò sparàt contrò?>> disse Edo
<<Nadia è stata ferita alla spalla>>
<<Hànn colpìt a Nadia>> disse lui
<<Che stai addí? Come cazzo è potuto succedere?>> Disse Aureliano
<<Lòr comm stannò?>> Chiese Ciro
<<Angelica? È incinta!>>disse spadino
<<Di a Ciro che noi stiamo bene!>>
<<v'nit a casa Adamì>> disse
Fine chiamata
Nadia:"Me spieghi perché quando mi hai vista la prima volta te stavo tanto sul cazzo e ora me aiuti manco fossi amica mia?" Chiese a Bianca, lei rise
Bianca:"io e Ciro ci siamo lasciati per un po' e quel giorno ti ho vista in stazione con lui e pensavo che stavate insieme" disse abbassando la testa quasi per scusarsi
Nadia:"lascia stà ho capito tutto" disse ridendo.
Bianca:"tutto a posto tra noi?"
Nadia:"ma certo!"

Mammà perdona sta vita sbagliata. ~Ciro Ricci & Edoardo Conte~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora