Sabato 28 maggio 2011
Teresa
Anche se Chiara e Bianca avevano partecipato al funerale di Marco e Andrea svolto a Torino, noi tutti volevamo dargli un ultimo saluto, così organizzammo una specie di veglia sulla spiaggia, era già passato un mese da quando erano morti e il comportamento di entrambe si faceva sempre più ambiguo, mentre Chiara esternava perfettamente la sua apatia, senza voler fare un mini sforzo per riprendersi, Bianca aveva nascosto tutti quei sentimenti dentro di sé, e nessuno nemmeno Ciro era riuscito a tirarglieli fuori.Bianca
Erano le sei di pomeriggio passato quando abbiamo messo piede in spiaggia, abbiamo portato una palla per giocare a pallavolo, i teli per stenderci, la birra per bere, c'era tutto eppure io non riuscivo ancora a dirgli addio, c'era qualcosa che non avevo mai ammesso a me stessa, e che adesso mi logorava da dentro, ho cercato in tutti i modi di sopprimerlo ma tutti i miei sforzi si riducevano a degli' incubi su Ciro.
<<Ciù ciù tuttò a postò? aro' vaì?>> Mi chiese Ciro, mentre mi allontanavo dal gruppo con una birra in mano.
<<Faccio un giro>> dissi
<<Prendò e' sigarètt e jamme>> disse Ciro
<<No, amore tranquillo>> risposi
<<Zucchèrí vengò io cu te?>> Chiese Totò, sbuffai al pensiero di non poter restare da sola per dieci minuti.
<<voglio restare sola>> dissi, ma Chiara mi raggiunse.
<<Bianca posso venire?>> Disse lei sventolando in mano altre due birre.
<< andiamo!>> Le dissi, lei era l'unica che poteva invadere certi spazi.Ciro
Non ero preoccupato per lei, a parte gli incubi e la voglia continua che aveva di me, mi sembrava sempre la stessa di sempre, a parte stasera che stava bevendo molto più del solito, però forse era solo il suo modo di sfogarsi.
Ciro:"Totò nun te a' piglià" dissi vedendo la sua faccia un po' delusa per come gli aveva risposto
Totò:"L so ca' nun o' fa appòst"
Edo:"bbuo' ca' provì a parlàrl io?"
Ciro:"Nò, aropp' chesta seratà sicond me crollèrà ra solà"
Teresa:"vuoi che restiamo con te?"
Ciro:"Vediàm comm si mettè vabbuò?"
Pino:"Portèrò chiarà ra me accussì potetè statè cchiu' cheti" annuì dandogli una pacca sulla spalla.Bianca
Passeggiavo con Chiara per la spiaggia fino a quando non eravamo abbastanza lontane e allora abbiamo deciso di fermarci.
<<Mi vuoi dire cosa c'è che non va?>> Mi chiese lei, feci spallucce
<<Non lo so nemmeno io>> dissi
<<Sei sicura?Bianca a me puoi dirlo>>
<<E che.. Andrea>> non riuscì a finire la frase che una lacrima mi scese.
<<Lo so che gli volevi bene>> disse
<<Io-o credevo di amarlo capisci? Lui è stato la mia prima volta, ho ucciso una persona per lui! Credevo fossimo fatti per stare insieme, invece mi sono presa una palata in faccia>> dissi mentre le lacrime inondarono il mio volto, Chiara mi abbracciò senza dire niente.
<<E anche se tutto questo mi ha portato a conoscere Ciro, io non sono mai riuscita a dirgli quello che in realtà pensavo di lui>> dissi
<<Diglielo adesso>>
<<Adesso?>>
<<Si.. cosa avresti voluto dirgli?>> Disse, guardai il cielo infinito era bellissimo e pieno di stelle.“Ti ricorderò sempre come qualcosa di perfetto che però non si abbinava bene con me.”
Queste furono le parole che mi uscirono dal cuore per lui. Dopo circa una mezz'ora tornammo dagli altri, e continuai a bere per tutta la sera, l'unico momento in cui riuscivo a ridere senza sentirmi in colpa era quando bevevo.
Ciro
Erano le undici passate e l'indomani sarebbe arrivato un carico, quindi era ora di andare.
<<Uagliò ritiràt tuttò è giuntà l''orà e' i'>>dissi
Bianca:" oh che palle che sei! Voglio rimanere ancora!" Disse barcollando
<<Cìù ciù nun te reggì in piedì>> dissi tenendola dai fianchi, mentre lei sbuffò
Pietro:"Cìrú amma i' a casa subitò papà deve parlarci"
<<Vaì tu io te raggiungò>> dissi facendo cenno sulle condizioni di Bianca
Bianca:"se non finiamo da bere, noi non ce ne andiamoooo" cantava barcollando, urtando Emily.
Bianca:"oh scusami, la finisci quella?" Chiese ridendo, prima di strapparle la birra dalle mani.
Pietro:"C vuolè entrambi,ora" mi disse lui con una faccia dispiaciuta, sapeva che non avrei mai voluto lasciarla in quelle condizioni, ma dovevo.
Bianca:"vai vai.. vai a fare le tue cose io posso tornare sola" disse inciampando
Bianca:"ops, stavo cadendo di nuovo" disse ridendo.
Teresa:"vieni appoggiati a me" disse lei andandole incontro
Bianca:"vedi!? Non ho bisogno di te, ho Teresa! Puoi andare" disse facendomi segno con al mano mentre sbiaciscava
Edo:"Vaì a' protò io a casa"
<<Sicurò?>> con lui che la riportava di certo lo ero io.
Edo:"H bevutò nu' paiò e' birrè nun nu' paiò e' bar" disse sorridendo e indicando Bianca
Teresa:"li porto io e poi vado a casa domani mattina mi alzo presto"
<<Faì accussì rimanì cu lei finò a quann nun arrivò io vir' si riescè a vomitàr>> dissi preoccupato, visto che Chiara stava già rimettendo ma lei aveva lo stomaco di un uomo.
Edo:"Ci song io, fratm"
Bianca:"c'è lui fratm, non ti preoccupare fratm, ci penso io fratm" disse prendendoci in giro, peccato che nessuno rideva, parte lei.
<<Graziè fràtm>> dissi dandole un bacio sulla fronte
<<Arrivò o' prima possibìl>>
Bianca:"sisi io intanto resto con il babysitter"
Totò:"Seì nu' pò'' cresciùt ppe ave' o' babysittèr" lei scoppiò a ridere
Bianca:"allora mi farà da badante! Va bene così?" Disse avvicinandosi a lui
Totò:"Sicuramènt megliò" sorrise appena lui.
Bianca :"oh Totò mi dispiace tanto per prima, lo sai che ti voglio bene" disse buttandosi a peso morto abbracciandolo.
Totò:"nun te preoccupare pèrò mo' tiratì su o me fai caderè" disse, per fortuna prima di salire in macchina diedi un' ultima occhiata generale e vidi Edo incollato a lei, che la sorreggeva fu l'unica cosa che mi permise di andarmene, la certezza che con lui sarebbe stata al sicuro.Edoardo
Portai Bianca su a casa con l'aiuto di Pirucchio che poi scese per farsi accompagnare a casa da Teresa, riuscì a farle bere dell'acqua e a stenderla sul divano prima di uscire in balcone a fumare e rispondere al messaggio di Teresa che mi informava del suo arrivo a casa, ma quando rientrai non era più dove l'avevo lasciata.
<<Biancà aro' seì?>> La chiamai
<<Trovami se ci riesci>> disse dal bagno ridendo, la raggiunsi
<<M ca' fai quà?>> Chiesi vedendola appoggiata sul bordo della vasca con la gamba sinistra, la schiena appoggiata al muro e la gamba destra che penzolava all'infuori.
<<Aiutami a togliere questi vestiti>> disse cercando di sbottonarsi i pantaloni con una mano, ma scivolò con la schiena per fortuna senza cadere.
<<accussì te faraì malè vienì ca'>> le dissi portandogli la mano.
<<Voglio fare una doccia!>> Disse con lo spruzzino in mano
<<Un doccià? Aspètt Cirò accussì te aiutà isso>> dissi sorridendo
<<E perché tu non puoi farla con me?>> Disse ridendo, era palese che fosse ancora ubriaca per fortuna io non avevo bevuto quanto lei, o sarebbe finita davvero male.
<<Smettìl>> risposi
<<E perché dovrei aspettarlo sentiamo!? Lui ultimamente non c'è mai>> iniziava a innervosirsi
<<Luì nun c''è pecché ha re' cosè importànt ra sbrigarè>> dissi
<< E io non sono importante?>>
<<L saje ca' vorrèbb esserè qui>>
<<Però ci sei tu, allora?>> Disse, lanciandomi un'occhiata maliziosa prima di aprire lo spruzzino e bagnarmi la maglia, la faccia e capelli.
<<Vuoi ancora dirmi di no?>> Disse ridendo
<<mo' bastà, fa' a' stupìd>> dissi innervosendomi, le tirai via dalle mani lo spruzzino per poi chiudere l'acqua e buttarlo nella vasca.
<<Sei noioso come lui, ecco perché siete migliori amici>> mi disse incrociando le braccia e sbuffando, mi tolsi la mia maglia bagnata buttandola in un angolo
<<vaco a me piglia' na' maglià e' Cirò nell''armadiò tu nun te muovèr ra ca'>> le dissi, andai in camera loro ma ovviamente lei mi seguí
<<Stai meglio senza maglietta>> disse passandomi l'indice per tutta la schiena dal bacino fino al collo.
<<Oh nun me tuccà si ubriàc>> dissi spostandomi
<<E se non fossi ubriaca, ti lasceresti toccare da me?>>
<<Ma ca' sfacìmm rìc? si a' uagliòn e' fràtm e a' migliòr amicà e' Teresà, o' so ca' staje affrontànd nu' brutto periòd ma a' aia' smettèr>> dissi prendendo una maglia dall'armadio
<<Quando ti arrabbi sei ancora più bello>> mi disse poi mi prese dal polso girandomi verso di lei.
<< mi piacciono i tuoi occhi verdi>> disse un secondo dopo mi mise le braccia intorno al collo e si avventò sulle mia labbra, lasciandomi un bacio a stampo.
<<Sarà il nostro segreto>>mi disse, prima di avvicinarsi per darmene un altro.•spazio autrice•
Ma che cosa ci combina la nostra Bianca!?
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Mammà perdona sta vita sbagliata. ~Ciro Ricci & Edoardo Conte~
FanfictionQuesta e la continuazione dell ascesa al potere di Ciro e Edo, e della storia d' amore tra Bianca e Ciro se non l'avete letta la trovate sul mio profilo. La nostra amata coppia è riuscita a fare combaciare i propri demoni ma nonostante ciò vogliono...