Lei è sempe mia e nun si tocca

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Martedì 8 febbraio 2011
Bianca
Ore 03.36 del mattino, seduta sul mio divano prendo forse la decisione più difficile di tutte, dopo questa giornata sento il bisogno di andare via da questa città, o meglio da Ciro.
Rimarrò qui fino al 26 febbraio il giorno del mio compleanno poi andrò via, ancora non l'avevo detto a nessuno ma era la decisione migliore.
9 ore prima.
Oggi Totò ha deciso di presentarci la sua fidanzata! E noi non vediamo l'ora di fargliela pagare per tutte le battute a cui lui continuamente ci sottoponeva, una cosa è certa anche oggi avrei rivisto Ciro, arrivammo al bar per ultime poiché Chiara non riusciva a trovare parcheggio.
<<Chiàrè quann me sposò tu aia' partìr e' casa almenò tre ore prima accussì song sicurò ca' arrivì in tiemp>> Totò non perse occasione per stuzzicare Chiara.
<<sei ancora in tempo per trovarne un altro >>disse lei con tono sarcastico alla ragazza, che sorrise.
<<Piacere io sono Emily>> disse
<<Lorò song Chiarà a' uagliona e' Pinò, e lei è Biancà o' mie zuccherìn>> disse, facendomi l occhiolino. 
Lo apprezzai per averla toccata piano, sicuramente lei sapeva già tutto perché mi guardò con lo sguardo di chi sapeva, mi sedetti di fronte a Ciro che oggi era forse di pessimo umore per come mi rispondeva.

Ciro
Stanotte hanno arrestato il papà di Manuel, il braccio destro di Diego non è per niente una buona notizia, decisi di chiamare Mattia il fratello di Sabrina e gli dissi che in caso di bisogno avrebbero potuto contare su di me, del resto con i Valletta avevo chiarito tutto inoltre in caso di protezione c'era anche il padre di Edo dentro.
Adesso stiamo facendo aperitivo mentre conosciamo la ragazza di Totò; già sono nervoso per i cazzi miei in più Bianca non sta mangiando niente, è sempre più magra, so che dovrei farmi i fatti miei ma è più forte di me così a un certo punto non mi controllo più e sbotto.
<<Puo' pure magna' caccos nun sul bevere>> dissi guardandola come la guardavo quando le ordinavo di fare qualcosa.
<<Non ho fame grazie>> disse
<<nun aie famè, nun aie sonnò, vivì d''arià>> dissi, iniziando a innervosirmi
<<Di certo non vivo d'amore>> rispose, la situazione si stava scaldando, nessuno aveva il coraggio di intervenire, nessuno a parte Chiara.
<<Bianca, Ciro ha ragione mangia>>disse Chiara
<<Adesso mi controlli anche tu?>> Disse lei con tono accusatorio.
Chiara cambiò tono di voce, e li capì Pino quando mi diceva che a volte le faceva paura.
<<Vedi di mangiare qualcosa subito, non ho intenzione di ripetertelo>> disse
Bianca si azzittì e iniziò a mangiare, a differenza di Teresa lei ci viveva con Bianca, non poteva raccontarle cazzate come a volte faceva con Teresa.
Verso le 20.30 il nostro aperitivo diventò una cena, che dopo quasi tre ore venne interrotta dalla chiamata di Diego che come avevo previsto aveva bisogno del mio aiuto, avevo bisogno solo di Pino e Edo quindi lasciai andare a casa tranquilli gli altri.

Bianca
Stavo per andare via quando Edo mi fermò per parlare del più e del meno, ma sapevo bene dove voleva arrivare, siccome Ciro non gli dava informazioni le voleva da me, mi chiese anche di andare in macchina con loro per passare ancora un po' di tempo con lui e la cosa mi fece ridere perché eravamo stati un sacco di ore Insieme, ma accettai quando lui mi prese tra le braccia e mi pregó ancora e ancora, tanto era solo il tempo della strada, ma appena salì Ciro mi chiese mentre mi guardava dallo specchietto retrovisore di andare a fare questa commissione con loro.
<<Va bene, vengo>>dissi
Lo vidi fare un sorrisetto che faceva solo quando aveva ottenuto quello che voleva, mi odiai per avergliela data vinta.

Ciro
Arrivammo a casa di Diego che oltretutto era bellissima era un loft, con le due camere sulla destra appena entravo, il biliardo e più avanti il divano con la televisione e sulla sinistra la cucina con le porte scorrevoli.
Manuel mi disse che un detenuto aveva aggredito suo padre dopo la cena, e siccome conoscevo il figlio andammo dal diretto interessato, risolvendo per ora la questione.

Mammà perdona sta vita sbagliata. ~Ciro Ricci & Edoardo Conte~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora