Wrong Love(Larry e non)

Paure

Salve a tutti.
Mi dispiace di aggiornare solo adesso, ma non è un bel periodo per la mia famiglia. Abbiamo scoperto che mio padre è affetto dalla sindrome di Mèniére, nulla di grave, ma ha continui giramenti di testa, spesso vomita, e non sente più ad un orecchio.
Nel peggiore dei casi potrebbe non sentirci mai più.
Io sono distrutta, é sempre di mal umore oppure è triste e chiuso in sè stesso.
Non ce la faccio...rivoglio il mio papà...
Spero che il capitolo precedente vi sia piaciuto, mi ero ripromessa di continuare ai 60 voti, ma quei famosi 60 voti il capitolo non li ha mai raggiunti. Con tutto il cuore spero che li raggiunga questo...

Alex pov
Robert fa uno strano rumore succhiando il ciuccio e mi fa sorridere.
"Mamma, dopo giochiamo con le bambole?" Mi stringe la mano Marie guardandomi con i suoi occhietti verdi-azzurri così profondi proprio come quelli del padre
"Certo amore, ma ora vai in cucina che ti preparo la merenda" le sorrido scompigliandole i capelli
"Puoi farmi il frullato di banana?" Mi fa il labbruccio mettendosi le pantofole a forma di cane.
"Okay, ma facciamo anche il dolce che piace tanto a papà" le faccio l'occhiolino prima di ricevere un dolce bacio sulla guancia e vederla uscire dalla porta.
"E tu?" Accarezzo il braccino di Robert da sopra il piccolo lenzuolino ricamato "Anche con te quando sarai grande cucineremo, okay amore?" Gli bacio la fronte e mi sistemo i capelli in un codino disordinato.
Mi guardo allo specchio, i segni della gravidanza non stanno ancora sparendo. Ho una pancia un pó più tondetta ed il seno leggermente più grosso. Mi sento una balena.
"Hey" sorride Harry dondolandosi sui talloni vicino all'ingresso della stanza
"Hey Harry" accenno un saluto con la mano prima di vederlo accomodarsi sul letto vicino alla culla. È così bello in quei jeans color panna e la camicia con i primi tre bottoni slacciati che lascia intravedere le sue rondini sul petto.
"Ciao Robert, è il papino che ti parla" dice con una vocina strana facendogli un piccolo solletichino sotto al suo mini piede. È così bello, ed il figlio é la sua copia spiccicata.
"È così piccolo" dice guardandomi
"Ed è uscito dalla tua pancia" appoggia una mano sul mio grembo facendomi avvicinare a lui. Brividi si propagano sul mio corpo al suo tocco caldo e vellutato
"La mia pancia grassa" lo faccio ridacchiare mettendo in mostra le fossette che amo
"Ma se sei perfetta Alex" lo vedo arrossire leggermente mentre inizia a fare dei pernacchietti sul collo di Robert per farlo svegliare
"Io e Marie stiamo per preparare la torta che ti piace tanto" mi azzardo a mettergli una mano vicino alla fossetta per poi vederlo accoccolarsi contro di me
"Sono stanco Alex" sbuffa strofinando i capelli contro il mio maglione
"Stanco di soffrire, di mentire, di fingere, stanco di queste incomprensioni, di queste ingiustizie in questo mondo così falso che se lo portassimo nelle fabbriche di borse pezzotte in Cina, si metterebbero le mani dei capelli" scuote la testa sbuffando una risata
"Hey hay hay Harry, guardami, le persone possono farti male, possono farti cadere a terra, distruggerti, ma tu troverai sempre il coraggio di rialzarti, tu, amore mio, hai tutto il coraggio di farlo" gli lascio un bacio in testa
"Domani dobbiamo andare a casa di Hutcherson, discuteremo i dettagli a cena" esce bruscamente dalla stanza senza farmi alcuna spiegazione
Cosa ho sbagliato?