Wrong Love(Larry e non)

Real Time

Ringraziate Giada che mi sta tartassando da tre giorni per farmi aggiornare, io sto dormendo, quindi il capitolo che sto per scrivere sarà un obrobrio vivente.

Alex pov
"Dottore, si è svegliata" rimbomba nella mia testa la voce di Harry
"L'antibiotico sta facendo effetto, non si preoccupi signor Styles, tra un paio di giorni sua moglie sarà in perfetta forma." Vedo il volto del medico sfocato mentre si sistema gli occhiali sul naso.
Io non sono sua moglie. Purtroppo.
"Veramente dottore, lei non é mia moglie" si gratta la nuca il riccio arrossendo leggermente
"Ah, uhm, voglio essere invitato al matrimonio" sorride dondolandosi sui talloni.
O è stupido o è cretino.
Adesso ditemi voi se uno è normale che si autoinviti ad un matrimonio.
Poi, gli affari suoi no?
"Certo dottore certo, parlando di cose più importanti, quanto le devo?" Chiede Harry alzandosi dalla parte del letto al mio fianco ed apprestandosi a prendere il portafoglio dalla tasca posteriore dei jeans.
"Nulla signor Styles, non si preoccupi veramente, potrei venire un giorno di questi alla sua azienda, vorrei finanziare la Green Peace che collabora con voi contro l'uccisione delle orche"
Sconcertante.
"Posso offrirle un tè? Un gelato??" Domanda Harry avvicinandosi alla porta della camera.
"No grazie veramente, ma avrei io una cosa da dare a lei, non so se ha mai visto quei programmi su real time, mia moglie ne va matta, c'è un party planner davvero sublime, si chiama Enzo Miccio, questo é il suo bigliettino da visita. puó aiutarvi a preoarare il matrimonio dei vostri sogni non superando il budget di denaro prefissato" fa un sorrisetto passando un cartoncino al riccio.
"Certo, la ringrazio, Marie accompagna il dottore alla porta" alza la voce per attirare l'attenzione della bambina momentaneamente al piano di sotto.
"Arrivederci signor Styles, è stato davvero un piacere, mi faccia sapere per il matrimonio" gli stringe la mano afferrando la valigetta.
"Grazie veramente a lei dottor Stevens, senza di lei non so che cosa avrei fatto" ricambia una stretta ferrea osservando l'anziano uomo che ha davanti.
"Ma da chi mi hai fatto controllare? Un pazzo squilibrato?" Dico con voce roca quando sento chiudersi la porta principale, segno che il patito dei matrimoni ha lasciato la casa.
"È l'unico che è venuto senza appuntamento, e non si è preso nessun soldo" mi guarda sorridendo compassionevole
"I soldi li dobbiamo risparmiare" mi guarda interrogativo mettendomi una mano sulla fronte.
"Come facciamo a pagare Enzo Miccio altrimenti?" Chiedo interrogativa cercando di soffocare una risata.
"No, ti prego, anche tu con quel confettaro dalle cravatte scambiate no" ridacchia prendendo dalla tasca telefono che sta squillando.
"È Louis" mi mima con le labbra prima di lasciare la stanza.
Solitudine. Calma. Tranquillità.
"Mamma, devi cambiare il pannolino a Robert, puzza" entra nella stanza Marie con la mano sul naso.
Addio riposo, mi rimangio tutto.

Tomlinson is here babyyy!!!
Fa schifo
Fa schifo
Fa schifo
Fa schifo
Scusatemi troppissimissimissimo ma è un capitolo di passaggio, spero vi piaccia.