∞Noi Siamo Infinito 2∞

Capitolo 20

Pensavo di svenire da un momento all’altro. Quando Alex dovette cantare non gli uscì la voce. Le sue corde vocali erano andate, non riusciva più a parlare. Successe tutto velocemente, vidi i ragazzi scendere dal palco, Marianna e Giada mi tirarono per andare da loro e quando arrivammo Alex era seduto per terra, non ascoltava nessuno, non parlava, non sapevo neanche se stesse respirando. Mi misi in ginocchio di fronte a lui, ignorando che stavo indossando il vestito. Ci guardammo negli occhi, era sconvolto tanto quanto me…lui aspettava questo momento da tanto…

“A-Alex…”

Gli accarezzai la guancia e mi guardò.

Cercò di parlare ma non riuscì, faceva segno che gli bruciava la gola.

“cosa si fa ora?! Cazzo.”

Imprecò Marco.

“okay, calmiamoci… - arrivò Joe, e mi guardò – Selene! Giusto! Tu sai la parte come nessun’altro. Canta tu!!”

Sorrise e Marco accordò.

“cosa?! Nono…voi siete pazzi.”

Cercai di andarmene ma Marianna e Giada mi tirarono dalle braccia.

“ma io non voglio, ho paura, non ho mai cantato con voi…io…”

Non sapevo che dire, era vero e la parte la sapevo…ma avevo paura. Non avevo mai cantato prima su un palco, con tutta quella gente.

“ti prego Selene, sei la nostra unica speranza…”

Commentò Marco.

Li guardai persa..

“m-ma solo se suona anche Alex…”

Non potevo credere di star prendendo in considerazione tutto questo.

“Alex?”

Domandò Joe.

Lui annuì e si alzò. Gli andai incontro e lo abbracciai.

“andrà tutto bene”

Disse Joe mettendomi una mano sulla spalla. Gli sorrisi e salimmo sul palco.

La gente applaudì nuovamente e la paura si impossessò del mio corpo. Ma cosa mi è saltato in mente?

Alex si avvicinò a me e mi diede la mano. Mi girai di scatto e gli sorrisi.

I ragazzi cominciarono a suonare ed io a cantare…devo dire che non ho mai cantato così bene in tutta la mia vita. Fu grandioso. Mia madre si mise a piangere, mentre le mie amiche cominciarono ad urlare. Durante la canzone mi rilassai un bel po’ e fu più semplice. Quando finì scendemmo di nuovo dal palco e il signor Brown ci venne incontro.

“ragazzi, non fa niente se oggi è andata così, vi do un’altra occasione!”

Disse sorridendo.

“è fantastico!”

Strinsi la mano di Alex, ma lui non sembrava entusiasta. Scosse la testa e il signor Brown si accigliò.

“non vuole?”

Chiese ad Alex. Scosse nuovamente la testa. Dopo poco prese il telefono e digitò qualcosa, poi me lo porse.

“dice: grazie per questa nuova opportunità, ma non voglio fare questo nella mia vita, mi dispiace ragazzi, ma non è quello che voglio”

Lessi il messaggio e poi gli sorrisi.

“mi dispiace signor Brown, arrivederci”

Salutò Marco. Il signore rimase basito, dopodiché se ne andò.