Il giorno dopo la serata passata a casa di Alex, lui venne da me a cenare. Mio padre gli fece delle domande, sembrava non gli piacesse molto all’inizio, veramente neanche ad Alex piaceva molto. Ricordava tutto quello che mi fece e aveva paura che lo rifacesse. Dopo aver parlato per un po’ del futuro di Alex passarono al nostro fidanzamento, le solite domande, come quelle che fece Katy.
Passarono alcuni giorni dopo queste cene, ci ritrovammo tutti in un piccolo ristorante: io, Alex, Giada, Marianna e Joe, mancava Marco. Eravamo seduti a discutere sugli esami, erano alle porte, eravamo pronti ma molto spaventati.
Passarono pochi minuti, prima che Marco arrivasse.
“ragazzi…rag….aspettate….”
Aveva il fiatone, si sedette per riprendere fiato. Si teneva la mano sul petto, aveva gli occhi sgranati, il fiatone e sembrava fosse stato inseguito da un cane.
“che succede brò?”
Chiese Joe.
Dopo che riprese fiato parlò.
“il signor Brown mi ha detto che potremmo fare un concerto, prima di firmare, per vedere e capire com’è. Non è fantastico?!”
Quasi urlò, infatti il tavolo accanto si girò.
“è fantastico!!”
Urlò Joe.
Mentre tutti esultavamo e facevamo commenti di ‘incitazione’ vidi Alex pensieroso.
“quando sarà il concerto?”
Chiese ad un certo punto.
“dopodomani! Possiamo cantare qualsiasi cosa! Perché non cantiamo ‘don’t let me go’? Alex, tu la canti bene!”
Disse Marco.
Alex annuì sorridendo. Cosa aveva? Non dovrebbe essere felice? Si, dovrebbe…ma non sembra molto entusiasta. Mentre lo guardavo i suoi occhi incrociarono i miei e si raddrizzò con la schiena, distogliendo lo sguardo. Lo distolsi pure io e sorrisi all’entusiasmo di Joe e Marco. Lui continuò a parlare dicendo il posto, che il signor Brown ha invitato alcune persone, non molte ma abbastanza.
“che ne dite di venire da me stasera? I miei non ci saranno fino a domani, vogliono festeggiare, compriamo delle birre e ci guardiamo un film!”
Proposi sotto gli sguardi dei miei amici.
“certo”
Disse Marianna.
“è una bella idea!”
Concordò Marco.
Anche gli altri accordarono e dopo aver cenato, e comprato delle birre, andammo a casa mia. Alex non parlò per tutto il tragitto, provai a parlargli più volte a distoglieva lo sguardo o faceva finta di ascoltare le conversazioni insensate di Marco.
Appena arrivammo i ragazzi, da gentiluomini, si sedettero sul divano, lasciando noi ragazze per terra. Dopo aver litigato per il film da guardare, decidemmo di guardare un film comico. Alex non sembrava divertito come tutti noi, dovevo capire cos’avesse…non potevo vederlo così…non oggi, dopo quella bellissima notizia. Perché, è bellissima giusto?
“santo cielo Alex! Che ti prende?!”
Chiese Marco a bassa voce.
“un cazzo.”
Si alzò di scatto e salì di sopra, forse in camera mia.
“vado io!”
Disse Marco fermandomi, così io annuii.
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∞Noi Siamo Infinito 2∞
ChickLitÈ che noi nasciamo soli e moriamo soli, e nella vita si sa, è meglio soli che male accompagnati. ma se un giorno arrivasse l'amore della tua vita? pensavo di non credere nell'amore, in fondo ti fa soffrire, piangere, ti fa venire voglia di urlare! ...