Sono a scuola, sempre al solito banco, sempre con lo sguardo rivolto verso la nuca di Harry, oggi è particolarmente bello e profuma di rose; essenza femminile(...), vorrei alzami e strangolarlo.
«Ed ora prendete appunti ragazzi»dice il professore
Cerco la mia matita, non la trovo, sento un rumore; è caduta.
«È tua questa?» mi chiede Harry, è la prima volta che mi rivolge la parola, la sua voce è così roca e le sue rughe d'espressione sono così carine, le adoro.
«ehm, owh, mh, nsì» rispondo, anche se questa risposta non si può considerare, abbasso il capo e intravedo un sorriso sulle sue labbra, poi si gira.
Divento tutta rossa e mi butto letteralmente con la testa sul banco, che vergogna, poteva essere la mia occasione, l'ho sprecata.Ho appena finito i compiti sono le sei del pomeriggio, apro il mio fake e mi ritrovo quattro messaggi da parte di Harry:
HARRY STYLES: perché mi appendi in chat?, bastarda.HARRY STYLES: mica ti sei offesa?
HARRY STYLES: ma io non sono così
HARRY STYLES: sembro un fesso e io non do mai questa impressione
MIRANDA GRAY: così come?, lo rispondo.
Non l'ho mai 'visto' così non sicuro di se forse perché in questo contesto non deve dimostrare niente a nessuno e allora è semplicemente se stesso, questi mi ricordano i messaggi che io invio solitamente a Mary, alla fine i nostri mondi non sono così apparentemente lontani (...)HARRY STYLES: così stronzo.
MIRANDA GRAY: perché lo fai sembrare allora?
HARRY STYLES: perché le ragazze si aspettano questo, perché le persone in generale si aspettano questo da me
HARRY STYLES: non so perché ti sto dicendo queste cose, davvero non lo so.
MIRANDA GRAY: non tutte le persone, non tutte le ragazze.
HARRY STYLES: Cara, a quanto pare sei di Narnia
HARRY STYLES: non andare, non so perché ma mi piace stare qui e parlare con te
MIRANDA GRAY: hai solo bisogno di essere ascoltato
HARRY STYLES: le persone sono migliori nei libri.
MIRANDA GRAY: leggi?
HARRY STYLES: si, i classici sono il mio forte. Tu?
MIRANDA GRAY: ovvio!
HARRY STYLES: ehi piccola a domani, un giorno spero di poterti incontrare, davvero
MIRANDA GRAY: e se fossi un pedofilo?
Peccato che qui il "pedofilo'' sono io.
Mi sento così male quanto bene, mi sento così lontana quanto vicina. Amo e odio questa situazione.
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Fanfictiondove un fake scrive ad un ragazzo malato. →short story cover by xcliffordlaughtx