fifteen.

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la scorsa notte è trascorsa tra coccole e carezze sotto le coperte, passare del tempo con Harry equivale a dimenticarsi di tutto ciò che effettivamente mi circonda, compreso il cellulare da me lasciato distrattamente in camera sua

«ho lasciato qui il mio cellulare, sai dov'è?» chiedo entrando sorridendo, sorriso che mi si spegne di conseguenza alla sua espressione

«è successo qualcosa?» chiedo vedendolo distrutto, seduto a terra ai piedi del letto

non risponde, si limita ad alzare il braccio sinistro con in mano il mio cellulare

ho capito cosa sta succedendo ma qualcosa in me continua a negarlo, non voglio che finisca così

«ti sei presa gioco di me, e chi se lo aspettava» dice accennando un falso sorriso continuando a guardare un punto indefinito avanti a se'

le lacrime cominciano a rigarmi il volto mentre lui si alza venendo nella mia direzione

«mi dispiace, non doveva andare così, volevo solo avvicinarmi a te» dico singhiozzando

scoppia in una goffa risata ed in seguito i suoi occhi diventano lucidi, troppo

cerco di avvicinarmi cautamente ed inaspettatamente la sua grande mano colpisce la mia faccia scaraventandomi a terra, lo vedo avvicinarsi furiosamente alzando nuovamente il braccio per colpirmi ancora una volta, istintivamente chiudo gli occhi aspettandomi un altro schiaffo che però non arriva, così apro lentamente gli occhi vedendolo dall'altra parte della stanza

«vai via» dice cautamente, come se non fosse accaduto nulla

«lasciami spiegare, lasciamelo fare» lo prego

«esci» mi ordina urlando ed io ubbidisco

lo merito.

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dopo questo capitolo ci sarà l'epilogo
ringrazio tutte le persone che si sono intrattenute leggendo la mia storia

cosa ne pensate?
sta deludendo le vostre aspettative?
nel caso ne avesse voglia lasciatemi un commentino

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