Scarto tra le mie felpone e i jeans scuri per poi trovare un vestito nero con una gonna a palloncino e con un colletto bianco comprato da mia madre anni fa, lo odio perché è tremendamente corto e perché sembro una cameriera. Ci abbino delle vans nere, non ho altro e delle calze semitrasparenti anch'esse rigorosamente nere.
Mary mi raggiunge all'entrata della casa di Harry, ha un vestito giallo che le arriva alle ginocchia, le dona. Suoniamo il campanello e quando Harry apre la porta la musica inizia a rimbombare nella mia testa violentemente
«Ehi maionese, non ti ho mai vista a questo genere di feste, ti divertirai, ora se non ti dispiace Lia mi sta aspettando, a dopo»
«Ciao» riesco a pronunciare solo questo perché Lia lo trascina praticamente verso la cucinaMi siedo sul divano e rinuncio ad alcuni inviti da parte di alcuni ragazzi, non so ballare.
Mi alzo e mi dirigo verso la cucina ormai è da qualche ora che sono rinchiusi lì dentro, decido di origliare.
«Ti prego, saremo l'invidia della scuola, siamo entrambi belli e popolari, faremo un piacere alla scuola» sento Lia
«Cresci» sento dire da Harry
Non sento più nulla, qualcuno apre la porta e io cado a terra, un dolore atroce alla fronte.
«Oh mi dispiace non era mia intenzione» sento dire da Harry, successivamente intravedo un'ombra che esce dalla cucina con ferocia, probabilmente è Lia.
Harry mi tende la mano e io la afferro
«Forse è meglio che ti chiami un taxi mentre sali sopra, nella mia camera, la prima porta a destra, verrò a controllarti, stenditi»
Stordita abbandono il mio peso ad Harry così da alzarmi e dirigermi verso il piano superiore, entro nella sua camera e noto che è tutta nera con il soffitto rosso, la adoro. Mi poggio sul suo letto, afferro il mio telefono e decido di contattarlo tramite fakeMIRANDA GREY: come va la festa?
HARRY STYLES: male, ho appena fatto cadere una ragazza goffa.
Lette quelle parole, mi alzo e me ne vado da quella casa, sono furiosa.
Per la strada mi abbandono in un pianto e sinceramente non riesco a catturarne il significato.Non so con chi prendermela; se con me perché sono troppo goffa e distratta o per lui che è uno stronzo. Vorrei non provare quei sentimenti.
✿;
Tornata a casa mi lavo ed indosso il pigiama, mi sono più o meno ripresa, in fondo ha ragione, sono così e non posso farci niente, non sono una perfettina del cazzo.
HARRY STYLES: É scappata.
HARRY STYLES: Ho bevuto.
HARRY STYLES: Visualizzi e non rispondi.
HARRY STYLES: Stronza
Sono decisa a non rispondere però poi lo faccio
MIRANDA GRAY: fottiti.
STAI LEGGENDO
facebook; h.s
Fanfictiondove un fake scrive ad un ragazzo malato. →short story cover by xcliffordlaughtx