«Umh? Oh nono vieni pure» risposi al ragazzo inizialmente confusa. Liberai la sedia e appena lui si sedette su questa potei guardare meglio il suo viso. Non posso negare che era un figone assurdo, ma dovevo essere più naturale possibile quindi abbiamo conversato come delle persone normali, che già si conoscevano.
«Sei nuova qui?» mi disse
«Si, sono arrivata giusto ieri» dissi sorridendo, per poi sorseggiare la bevanda che mi aveva portato il barista.
«Piacere Aidan» mi disse sorridente
«Maya» risposi
Abbiamo passato un po' di tempo insieme, e mi sono sentita bene, mi sono divertita.
«Va bene Aidan, io devo andare a casa sennò mi danno per dispersa» dissi mentre mi alzai dalla sedia e lui con me.
«Ci si vede, Maya» disse scandendo il mio nome con un piccolo sorrisetto in faccia, per poi uscire dal locale. Sorrisi e me ne andai anche io. Appena tornai a casa, Greta arrivò in camera mia come se fosse flash
«Dove sei stata?» mi disse preoccupata
«Mi sono fatta un giro, e non puoi capire chi ho incontrato»
«Raccontami tutto!» mi disse felice. Siamo andate in camera e mentre sistemavo la giacca trovai nelle tasche un bigliettino con il numero di Aidan. Sorrisi come un ebete e me lo memorizzai nella rubrica.
«Allora?» mi disse la mia amica impaziente
«Ho incontrato questo ragazzo, sulla media altezza, muscoloso, capelli castani scuro, occhi color verde» dissi sognante, non credevo molto nel colpo di fulmine, quindi non mi ero proprio presa una piccola cotta, era semplicemente attraente.
«Come si chiama?» mi disse lei
«Aidan» dissi. Lei mi guardò con la bocca aperta «posso dire che mi fai paura in questo momento?» provocai una sua risata accompagnata dalla mia, devo dire che non l'abbiamo molto signorile.
«Amica hai preso il più figo di tutti, tienilo stretto, che non sei l'unica che lo vuole» mi disse dandomi delle pacche sulle spalle per poi uscire. Ero un po' confusa da quello che aveva detto. Finché mi arrivò una notifica su instagram da: Aidan Gallagher
AidanGallagher_
ehii
MayaRogers_
ehi
AidanGallagher_
hai visto il bigliettino?
MayaRogers_
si, ti scrivo per scrivere :)
Abbiamo passato quasi tutta la sera a parlare, ma poi io staccai visto che era domenica e il giorno dopo sarei dovuta andare a scuola. La mattina seguente faceva abbastanza freddo e io non avevo l'abbigliamento adatto, mi sono dovuta adeguare al freddo fino a quando, per la strada, sentì un clacson di una macchina.
«Maya! Che ci fai qui» era Aidan
«Sto andando a scuola» risposi ovvia
«Sali in macchina che sta mattina si gela» mi disse lui aprendo la portiera. Accettai volentieri.
«Ah Maya starai congelando» disse lui
«Tranquillo, sto bene, grazie del passaggio» dissi cercando di evitare l'argomento poiché stavo tremando, volevo solo non farlo notare così tanto.
«Non prendermi in giro dai» accese il riscaldamento.
«Vieni anche tu la» mi riferì alla scuola
«No, io devo lavorare» disse facendo un piccolo sorrisetto
«A che lavori» domandai
«Attore, musicista» mi disse sempre con quel sorrisetto
«No ma dico adesso stai girando qualcosa?» dissi curiosa
«Si, sto facendo una serie tv si chiama umbrella accademy» mi accorsi che avevo fatto la domanda per entrare come la numero otto li visto che avevo visto un annuncio su internet. Non mi avevano ancora mandato nessuna mail o informazione per confermare la parte, quindi pensai due cose: 1 che non mi avevano preso 2 che quella notizia era una fake news. Sinceramente pensavo che fosse più logica la prima opzione anche se speravo di essere presa in quel cast, più che altro per divertimento che per successo o altro.
«Terra chiama Maya, ci sei?» disse Aidan ridendo
«Si» feci una risata imbarazzata.
«A che pansavi»
«Nulla di importante» non volevo finire nell'argomento perché mi sarei scavata una fossa e mi ci sarei buttata letteralmente dentro.
«Ecco a lei» disse lasciandomi davanti all'edificio. Uscì dalla macchina abbastanza rapidamente, ero emozionata. Salutai il mio amico ed entrai. Non andò malissimo come primo giorno. La cosa che mi faceva paura più di tutti era la mensa, la pausa pranzo in generale a essere sincera. Nella vecchia scuola non ero la popolare o la più seguita su social. Personalmente penso che sia una cosa da stupidi basarsi su quanti cuoricini ha una foto fatta da uno schermo piatto che non fa altro che distorcerti in peggio la faccia, perché se le facessero un test d'intelligenza probabilmente quelle stesse persone non sarebbero così seguite, o almeno credo. In breve ho sempre preferito i libri agli amici, e facendo ciò sono diventata il punto 50 dei bulli, ogni merendina rubata valeva almeno 40 e gli insulti andavano a 100 se non di più.A essere sincera adesso che ero in quella scuola speravo di cambiare anche caratterialmente. Il fatto di aver messo sempre lo studio davanti non mi ha mai permesso di avere dei veri e propri amici, le persone principalmente mi cercavano per i compiti: ehi Maya hai fatto i compiti per domani? Preferivo invece un: ehi Maya, come stai? Poi magari una conversazione e poi: mi mandi i compiti per favore? Sarebbe stato più carino, ma ormai è tutto perso, e alla fine ho capito che certe persone fanno proprio schifo. Pensavo a tutto questo mentre le bidelle della scuola stavano distribuendo il cibo. Già mi ero messa in testa di mangiare nel corridoio per non dare occhio, fino a quando.
« Maya! » era Greta « dai vieni al nostro tavolo » accettai e mi sedetti in mezzo a lei e un ragazzo « amici miei, lei è Maya, è nuova siate gentili con lei o vi stacco la testa » sorrisi sotto i baffi mentre tagliavo la carne della scuola, che più che ammasso di carne sembrava un pezzo di mattone...
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just us//Aidan Gallagher
Romancecapisci l'importanza di una persona solo quando la perdi ( o quasi )