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31/12, il giorno tanto atteso da noi. Da Greta in realtà, si agitava come una coca cola al solo sentire di capodanno. Solo quel giorno ho capito il motivo.
« abbiamo esattamente 7 cortissime ore per prepararci e dobbiamo essere p-e-r-f-e-t-t-e » disse iniziando a percorrere la stanza avanti e indietro.
« va bene, vado a fare la doccia, tu prepara le tue cose: trucco piastra, insomma tutto , poi vai tu e ci aiutiamo »
« io faccio il trucco » disse alzando la mano come se fossimo ad un asta
« e io allora il parrucco » dissi mettendomi sotto la doccia. Convivere con Greta significava avere le sue cose perfette messe in ordine e tutto dalla sua parte mentre dalla tua sembrava che gli shampi e le spazzole, asciugamani e company avessero appena fatto una guerra mondiale.
« ho fatto, vai tu che io mi metto le cose sul letto. Se mi serve qualcosa cerco nella tua parte e non mi dire di no che ti picchio » dissi prima che lei chiuse la porta
« ok capo » disse per poi accendere l'acqua.
« oddio Maya avvisa! » era Jace che era entrato. Io ovviamente avevo l'asciugamano. Nonostante ciò lui teneva comunque la mano sugli occhi come se fosse ceco
« che cretino che sei, che ti serve »
« vi state preparando già da adesso »
« pare così, vado che sennò ce il rischio che Greta mi meni »
« oh nono, vai pure » disse per poi andarsene. Ci abbiamo messo sei ore e mezzo per prepararci.
« wow » dissi guardandomi allo specchio.
« andiamo dai » mi disse lei tutta emozionata. Diedi un occhiata all'orologio, erano le 19. Ho dato la mia mano alla mia amica e insieme siamo scese nel salone. Buttai lo sguardo sulle persone presenti li e tutti ci stavano guardando, Jace in modo particolare. Andai verso di lui.
« Maya, sai sempre come stupirmi » disse ad alta voce per colpa della musica. Sorrisi « ti offro un drink » mi disse andando verso il bancone. Odrinai la mia amata vodka. È stata una serata divertentissima, tra balli, risate giochi e chi più ne ha più ne metta.
« MAYAAA » sentì urlare da Greta che era dall'altra parte della stanza.
« che hai perché urli come una pazza» dissi. La musica si fermò.
« allora, so che mi odierai dopo questo, ma abbiamo un regalo per te » devo ammettere che in quel momento ero confusa
« abbiamo? »
« si da parte di tutti i presenti qui »
« per vederlo, dobbiamo andare fuori»
« copriti gli occhi con le mani e lasciali così fino a che te lo diciamo noi » disse Jace
« siete pazzi » dissi mettendomi le mani sugli occhi. Mi condussero fuori dove faceva un freddo bestiale
« 3... » sentì ad un tratto  « 2.... » una pausa « 1... » un altra pausa « ORA » dissero tutti in coro. Tolsi le mie mani. C'erano tutte le persone della festa che mi accerchiavano. Stavo sorridendo, ma quel sorriso si tolse poco dopo con la vista di Aidan.
« fatemi andare dentro » cercai di passare tra le persone, ma nulla da fare. Mi girai verso di lui
« mi fai parlare? »
« abbiamo altra scelta? » dissi abbassando lo sguardo
« Maya, guardami » disse «Maya..» li l'ho alzato e vidi la persona di cui ero innamorata. Non posso evitare di dirlo, a me piaceva ancora.
« non sai quanto mi dispiace tutto-»
« possiamo parlarne in un luogo più appartato? » dissi vedendo che tutti stavano sulla nostra conversazione
« certo, ma prima » disse andando verso la sua macchina « mi ricordo quanto ti piaceva » disse porgendomi la mia bevanda preferita del starbucks. Non ho avuto nessuna reazione « so che non è tanto » disse avvicinandosi a me
« te lo ricordi » dissi sorridendo con le lacrime
« come faccio a scordarmi dei giorni passati insieme? » disse per poi andare su. Lo condussi nel mio dormitorio. Mi appoggiai a letto e lui si sedette vicino a me
« scusa » disse quasi subito « mi dispiace tanto, per tutto. Non dovevo comportarmi così sono stato uno stupido e me ne rendo conto » fece una pausa « e sai questi giorni, da solo sono stati orribili. Non è lo stesso senza di te e » stava iniziando a singhiozzare.
« Aidan, va bene » dissi accarezzandogli lentamemte la schiena « ti perdono » mi guardava come se avesse conquistato la coppa del mondo e io lo guardavo sorridendo.
« davvero? » disse ancora incredulo
« si » risposi « comunque anche io ho qualcosa per te » avevo intenzione di dargli la chitarra.
« non ci credo » disse lui vedendola, io ho riso, nonostante avessi delle lacrime « tu sei pazza, quanto ti è venuto a costare » disse con gli occhi sbarrati
« segreto »
« sei la ragazza perfetta » disse lui prendendo il regalo. Appena si rese conto di quello che aveva detto si fermò
« sei uno stupido » dissi ridendo
« e tu sei bellissima quando ridi » disse avvicinandosi. Mi morsi la parte inferiore del labbro. Mi mancava tutto ciò.
« posso farlo? »
« baciami Aidan » dissi guardando le sue soffici labbra. Mi baciò. E dinuovo sentì le farfalle. Sentivo come se potessi volare in quel momento. Sentì anche i fuochi d'artificio da fuori e gli urli dei miei compagni
« buon anno my lady » disse staccandosi
« buon anno » dissi dandogli un altro bacio stampo
« sei bellissima sta sera » disse lui ad un tratto. Lo guardai perdendomi nei suoi occhi. « non che nella giornata non lo sia, tu sei sei-» per farlo zittire li diedi un altro lungo bacio
« la tua ragazza » dissi finendo la frase...

just us//Aidan GallagherDove le storie prendono vita. Scoprilo ora