Era da più di un mese che Lena si comportava in modo strano.
Da quando le aveva detto che alla televisione trasmettevano solo spazzatura, e che non avrebbe dovuto guardarla, il suo comportamento era a mano a mano cambiato.
Se prima quando tornava a casa non vedeva l'ora di buttarsi tra le sue braccia, ora stentava quasi a darle il bacio del "ben tornata".
Ogni volta che provava a farle una carezza, il corpo della donna sembrava tendersi visibilmente prima di rilassarsi un po'.Perché fa così?
È forse colpa mia?Queste domande avevano iniziato a tormentare la mente di Kara.
Non trovava altra spiegazione plausibile al cambiamento d'umore della sua ragazza.La L-Corp va bene, quindi il problema non è il lavoro.
Devo essere per forza io.Una sera aveva provato a parlarne con Lena, ma dalla donna non aveva ottenuto nessuna risposta anzi, forse aveva persino peggiorato la situazione.
Stupida! Sei una stupida Kara!
Dovevi startene zitta.Ogni sera, guardando Lena, il suo cuore non poteva che perdere un pezzettino.
Si stava sgretolando lentamente, e non sapeva come impedirlo.Quel giorno però successe qualcosa, qualcosa che rivoluzionò il suo mondo.
Mentre era intenta a leggere un libro,
un forte boato squarciò l'aria, facendo tremare l'intero palazzo.
Panico, puro panico assalì Kara.Cosa sta succedendo?
Istintivamente andò a rifugiarsi sotto il tavolo della cucina aspettandosi il peggio.
Mentre il cuore le martellata nel petto, decise di prendere una decisione.Doveva accendere la televisione.
Non le importava se avrebbe disubbidito a Lena, lei doveva sapere cosa stava succedendo, e tanto Lena non l'avrebbe mai saputo.
Non appena accese il dispositivo, si trovò davanti una scena quasi surreale.
In una delle strade della città, una creatura mostruosa stava combattendo contare una persona... una donna.Cosa sta succedendo?
Kara sapeva riconoscere un supereroe quando ne vedeva uno, ma pensava che fosse una cosa esistente solo nei film e fumetti.
Sullo schermo si trovava il titolo della notizia.Nuovo attacco in città, Supergirl combatte contro un'altra mostruosa creatura.
Supergirl...
Perchè Lena non gliene aveva mai parlato?
I suoi pensieri vennero bruscamente interrotti quando la telecamera zummò sull'eroina.Ma quella... quella sono io.
Stentava a crederci, com'era possibile?
Quella donna in costume era uguale e identica a lei.
Mentre Supergirl lottava contro la creatura, Kara prese una decisione.
Spense la televisione e, accendendo il computer, digitò il nome dell'eroina.
Subito si trovò davanti una serie di immagini della donna.
Osservandole non poté che notare tutti quei dettagli, quei particolari, che anche lei possedeva.Chi è questa donna?
Andò ad aprire una pagina dove lesse la storia dell'eroina.
Lesse della sua vita e delle sue imprese, fino ad arrivare ad un'intervista.
L'intervista risaliva a quattro anni prima e, ad averla fatta, era stata Kara Danvers.Impossibile...
A questo punto, sempre più confusa, Kara digitò il nome della reporter.
Davanti a sé si ritrovò una serie di foto della donna e, sorprendentemente, questa era uguale e identica a lei.Com'è possibile?
Ci sono altre due donne uguali a me?Mentre cercava di reperire sempre più informazioni possibili, arrivò ad una conclusione.
Kara Danvers è Supergirl, quegli occhiali non suon un buon travestimento.
Questa risposta non aveva però portato alla risoluzione della sua domanda più grande.
Se Kara Danvers è Supergirl... chi sono io?
Scorrendo tra le notizie scoprì che più di due anni prima, Supergirl aveva lasciato la città per trascorrere un periodo su Argo City e che, solo poco più di un mese fa, era tornata a National City.
Non può essere una coincidenza.
Lena ha iniziato a comportarsi in modo strano proprio quando Supergirl è tornata.Troppe domande, troppi misteri, troppe insicurezze affollavano la sua mente.
Dovrei parlarne con Lena?
La domanda le sorse spontanea, ma subito una certa inquietudine iniziò a pervaderla.
Se non me ne ha mai parlato un motivo ci sarà stato... credo.
Però per il momento penso che terrò la cosa per me.Quella sera, quando Lena tornò a casa, Kara si comportò come al solito.
Dall'altra parte però, la Luthor sembrava sempre più distante.Com'è andata oggi al lavoro?
Provò a chiedere Kara.
Bene, come al solito.
Tra le due ci fu un momento di silenzio.
Oggi hai sentito quel forte boato?
Kara vide una scintilla brillare negli occhi di Lena.
Paura?
Rabbia?
Difficile a dirsi.Sì, credo che gli aviatori dell'aeronautica stessero facendo non so quale prova.
Bugiarda.
Pensò la bionda.
Capito... sai mi ero un po' preoccupata.
Fu quello che disse.
Non ti devi preoccupare di niente.
Se ci fosse stato un qualche pericolo te lo avrei fatto sapere.Ma Kara iniziava a dubitarne seriamente.
Quella sera, prima di andare a dormire, rimase un attimo a guardare il suo riflesso allo specchio.
Adesso le era impossibile non vedere Supergirl.
Avevano perfino la stessa piccola cicatrice sulla fronte.
A pensarci bene, ora come ora, non si ricordava nemmeno come se l'era procurata.Perchè è tutto così sfuocato?
Più cercava di ricordare, più tutto diventava confuso.
Le sembrava che tutti i suoi ricordi fossero legati a Lena, come se la vita prima del suo incontro con la donna non esistesse.Kara? Vieni?
Lena la stava aspettando nel letto.
Sì... arrivo.
Mentre si coricò sotto le coperte, si pose un nuovo obbiettivo.
Scoprire la verità.
ANGOLO AUTRICE:
Ecco qui la quarta parte.
I segreti inizia a svelarsi piano piano.
Vi giuro che all'"altra Kara" voglio un sacco di bene, la vedo come un cucciolino da proteggere.
Spero vi sia piaciuto, ci vediamo al prossimo capitolo chypotter01 😊.

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IL PROGETTO
Fiksyen PeminatDopo due anni di duro lavoro, Lena è pienamente soddisfatta dei risultati raggiunti dal suo progetto.