IL PROGETTO

Punti di vista

Non le piaceva mentire alla sua ragazza, si sentiva tremendamente in colpa, ma da quando Kara era tornata, qualcosa in lei si era risvegliato.

Quel pomeriggio si era data appuntamento con la reporter nel loro solito bar.
Mentre si apprestava ad entrare nel locale, le sembrò che quei due anni in realtà fossero passati in due minuti.

Il suo sguardo incontrò subito quello della bionda, quegli occhi, quel blu... aveva cercato di riprodurlo, ma l'originale era inimitabile, e lei si odiava per questo.

Kara Danvers in anticipo?

Ironizzò sedendosi di fronte alla bionda.

Perchè quella faccia così sorpresa?
Anche io posso essere in orario.

Nonostante Kara cercasse di fare la finta offesa, una risata sommessa le sfuggì dalle labbra.
Quanto le era mancata quella risata, la sua risata, e non poteva che odiarsi per questo.

L'importante è crederci.

Ironizzò la Luthor.

Le due donne iniziarono così a scherzare, come se tutti i conflitti, tutte le ferite, tutti i dolori, degli ultimi due anni fossero stati dimenticati.
Entrambe erano però consapevoli del fatto, che tutte quelle piccole invisibili lesioni della loro anima sarebbero rimaste.

Dimmi un po', alla tua ragazza non dispiace che passi il tuo tempo libero con me?

Kara intavolò improvvisamente il discorso, generando una certa angoscia nella corvina.

Oh... no non le dispiace, lei... lei è una ragazza molto comprensiva.

Stava mentendo, era evidente, e non poteva che odiarsi nel pensare alla sua Kara.

Lena... conosco quello sguardo.
Lei sa che sei qui non è vero?

Una morsa invisibile si strinse intorno allo stomaco della Luthor, mentre con la mente cercava una scusa plausibile.

Ecco...

Ma non fece in tempo a continuare la frase, che una notifica sul suo telefono attirò la sua attenzione.

Gentile Lena Luthor, la informiamo che la sua cassaforte è stata aperta, se non è stata lei ad effettuare l'operazione, la preghiamo di avvisarci.

Paura? Sì, era decisamente paura quella che investì Lena.

Le? Tutto ok?

La domanda di Kara la riscosse dallo stato di shock in qui era finita.

Sì... sì tutto a posto, è solo che devo tornare a casa... scusami.

Evitando lo sguardo preoccupato di Kara, quasi in uno stato di trance, si precipitò verso casa... dalla sua Kara.
Le vennero in mente una serie di scenari catastrofici, ma al centro di ognuno di essi c'era la sua ragazza.
Per nulla al mondo avrebbe voluto che qualcosa di male accadesse alla ragazza perchè, nonostante tutto, Lena la amava.
Era un amore complicato, certo, ma era comunque amore, e lei non poteva che odiarsi per averlo trascurato.
L'idea di perdere l'unica persona di cui si sarebbe potuta fidare, la stava uccidendo.

Con passo deciso si diresse verso l'ascensore che l'avrebbe condotta al suo attico.
L'ascesa le sembrò infinita, ma finalmente le porte si aprirono.
Facendo il più piano possibile, aprì la porta del suo attico.
Una volta entrata, iniziò a guardarsi in torno, ma tutto le sembrava al proprio posto; nessun segno di intrusione, nessun segno di scasso.
Con il cuore che le martellava nel petto, si diresse in punta di piedi verso il suo studio.
Con estrema cautela si sporse quel tanto che bastava per poter osservare l'interno della stanza.
I suoi occhi si fermarono sullo sportello aperto della cassaforte, per poi continuare a vagare per la stanza fino a fermarsi su di lei.
La persona di cui si sarebbe dovuta fidare stava lì, nel suo ufficio, seduta alla sua scrivania, davanti al suo computer, dopo aver scassinato la sua cassaforte... piangendo.

Che cosa ci fai qui!?

La domanda le uscì più dura del dovuto.

Io...

Vide la sua ragazza annaspare nel tentativo di trovare le parole.

Io so la verità.

In quel momento Lena non poté che odiarsi, odiarsi profondamente per averci creduto.
Come aveva potuto pensare che anche la sua Kara non l'avrebbe prima o poi tradita? D'altronde l'aveva creata ad immagine e somiglianza dell'altra.

È per questo... proprio per questo motivo, che ho creato la safe word.

ANGOLO AUTRICE:
Ciao a tutti, mi sembrava doveroso rappresentare i fatti anche dal punto di vista di Lena.
Scopriremo finalmente cos'è questa "safe word"? Lo sapremo solo nel prossimo capitolo.
Vi saluto e alla prossima chypotter01 😉.