IL PROGETTO

La chiave

La reazione di Alex nel vedere due donne identiche a sua sorella arrivare al DEO, fu proprio come Kara se l'era immaginata.
Occhi sgranati, bocca spalancata e il tutto accompagnato da un finissimo "Ma che caz...?".
Mentre la sua copia si guardava intorno spaesata, Kara, la vera Kara, dovette spiegare alla sorella tutto l'accaduto.

Questa volta ha veramente superato il limite, non può passarla liscia.

La direttrice del DEO stava ovviamente parlando della Luthor.

Ci occuperemo di lei più tardi, adesso dobbiamo pensare ad aiutare Kara. Dov'è Brainy?

L'agente Dox era seduto alla sua postazione quando si vide le tre donne pararglisi davanti.

Brainy, ci serve il tuo aiuto.

L'alieno possedeva un'intelligenza sovrumana di livello 12, quindi per lui non fu un problema osservare tutti i file della chiavetta in meno di un'ora.

Per essere tecnologia di quest'epoca, devo dire che sorprendentemente avanzata.
Lena ha fatto un eccellente lavoro... per un'umana.

Le tre donne continuano ad osservarlo in silenzio.

Ma non credo sia questa la cosa che vorreste sentirmi dire.

Quello che vogliamo sapere, è se si può eliminare la safe word.

Dalla prima volta che erano arrivate al DEO, l'altra Kara aveva finalmente parlato.

C'è una probabilità dell'87,52% che l'eliminazione della safe word funzioni.

Una scintilla di speranza si accese nello sguardo di Kara.

Quando possiamo provare ad eliminarla?

Anche subito se vuoi.

Le due Kara si scambiarono un sorriso di conforto.

Va bene.

Allora seguimi, abbiamo bisogno di un posto più tranquillo.

Mentre le due figure entrarono in una stanza poco distante, la vera Kara e sua sorella rimasero un attimo da sole.

Alex, devo sbrigare una cosa, ti affido Kara per il tempo che starò via.

La maggiore guardò l'altra donna perplessa.

Dove stai andando?

Le labbra di Kara si con trassero un attimo prima di rispondere.

Ti spiegherò tutto quando tornerò, ma per il momento Kara ha bisogno di te.

In pochi istanti la bionda si cambiò nel suo costume da Supergirl.

Non dirmi che stai andando da...

Ma la sorella non le diede il tempo di finire la frase, che sfrecciò fuori dalla finestra.

Lena...

Nell'altra stanza intanto, Brainy aveva fatto accomodare Kara su un lettino.

Ora ti farò addormentare, e a quel punto entrerò nella tua mente.
Ti devi fidare completamente di me, e lasciarmi entrare, altrimenti le possibilità di successo si ridurranno drasticamente.

Kara prese un profondo respiro prima di rispondere.

Va bene, mi fido.

L'agente Dox posizionò entrambe le mani sulle tempie della donna.
Subito la bionda iniziò a percepire una sensazione di torpore farsi strada dentro di lei e, in pochi secondi, chiese gli occhi cadendo in un sonno profondo.
Ma quel sonno la portò dritta all'interno della sua mente.
È buffo come ogni persona abbia una rappresentazione dell'interno della propria mente personalizzata.
Per Kara era l'appartamento di Lena.
Ritrovarsi di nuovo in quel posto le provocò un brivido lungo la schiena.

Affascinante.

La donna fece un salto quando all'importo sentì la voce di Brainy.

Ora mi devi guidare te. Dov'è la safe word?

Kara guardò l'alieno perplessa.

Non dovresti essere te a dirmelo?

Cosa poteva saperne lei di dove fosse la safe word.

È la tua mente Kara, sai già dove si trova, devi solo concentrarti e poi il resto verrà da sé.

Un po' scettica, la bionda prese un profondo respiro e, una volta chiusi gli occhi, iniziò a pensare intensamente al suo obbiettivo.
Quasi fosse in uno stato di trance, i suoi piedi iniziarono a muoversi automaticamente, conducendo verso lo studio di Lena.
La stanza era uguale e identica a quella nella realtà, se non per una cosa.
La cassaforte che si trovava dietro al quadro, in quel caso era situata sulla scrivania.

Interessante.

Disse Brainy da dietro le sue spalle.
La donna a questo punto, decise di avvicinarsi.
Osservando la cassaforte da più vicino notò che questa, al posto dei soliti numeri, presentava una tastiera con delle lettere.
Sul piccolo display posizionato sulla porta, vi era scritto "Inserire la chiave".

La chiave?

Ripeté la bionda ad alta voce.

Credo intenda la safe word.

Ma io non so quale sia la safe word...

Brainy la osservò attentamente prima di parlare.

Ne sei sicura?

In quel momento qualcosa fece click all'interno di Kara e, quasi senza pensarci digitò una parola... "kryptonite".
Appena premette la "e", quasi come un gancio l'avesse tirata per lo stomaco, venne nuovamente catapultata nel mondo reale.
Mettendosi bruscamente a sedere, cercò di calmare il respiro, e prendere pienamente conoscenza di sé.

Com'è andata?

Alex nel frattempo era entrata nella stanza e si era seduta vicino a Kara.

Non lo so...

C'è solo un modo per scoprirlo.

Le parole di Brainy preoccuparono visibilmente la bionda.

E se non avesse funzionato? Perderei tutti i miei ricordi?

Non ti preoccupare, adesso pensiamo ad un problema alla volta.

L'agente Danvers abbracciò affettuosamente quella donna, quella donna tanto simile alla sua Kara, ma allo stesso tempo tanto diversa.

Va bene.

Disse infine la bionda volgendo lo sguardo verso Brainy.

Sono pronta.

L'alieno osservò la ragazza un'ultima volta, prima di pronunciare la safe word.

Kryptonite.

Secondi, infinito secondi passarono, ma non successe nulla.
Kara aveva ancora tutti i suoi ricordi, i suoi veri ricordi, intatti.

Ha funzionato...

La felicità che in quel momento provò la donna fu qualcosa di indescrivibile.
Finalmente non sarebbe più stata sotto il controllo di Lena.

Dov'è Kara?

Disse non appena notò l'assenza dell'originale.

Non lo so, mi ha detto che aveva delle cose da sbrigare...

Non voleva ammetterlo, ma una parte di lei sapeva dove si trovasse in quel momento l'altra donna.
Cercando di ignorare l'angoscia che sentiva, si voltò verso Brainy.

Grazie infinite, non so come potrò mai sdebitarmi... ma c'è ancora una cosa che ti devo chiedere...

ANGOLO AUTRICE:
Finalmente l'altra Kara è libera dalla safe word!
La Kara originale è veramente andata da Lena? E cosa vuole chiedere l'altra Kara a Brainy?
Lo scopriremo nel prossimo capitolo, chypotter01 😉.