Kara sei tu?
Panico, non sapeva cosa fare, le sue gambe erano come bloccate.
No...
Fu tutto quello che riuscì a dire.
L'altra donna la stava guardando perplessa.So riconoscere le mie creazioni.
Rabbia? Dolore? Questa era la conferma che a National City non sarebbe mai diventata un individuo singolo.
Ho cambiato nome...sono Linda ora.
Perché stava lì ferma? Perché, dopo tutto quel tempo, si sentiva ancora così tanto in soggezione davanti alla Luthor?
È un bel nome...ti si addice molto.
Lena le sorrise dolcemente, e una parte di lei, nonostante tutto, non poté evitare di ammettere che quel sorriso le era mancato.
Allora...io vado.
Mentre si stava voltando venne bloccata dalla voce della corvina.
Aspetta!
Lentamente, quasi come si sentisse la preda davanti al leone, tornò a guardare l'altra donna.
Possiamo...possiamo parlare? Kara mi ha proibito di avvicinarmi a te ma...visto che sei qui vorrei parlarti.
Linda guardò negli occhi dell'altra donna...come avrebbe mai potuto dire di no a quello sguardo?
Va bene.
Lena le sorrise timidamente.
Ti andrebbe di andare a prendere un caffè? Se non hai altro da fare ovviamente.
Le due donne si diressero così in una caffetteria non molto distante, e si accomodarono ad un tavolo abbastanza appartato.
Cosa mi volevi dire?
Linda voleva uscire da quella situazione il prima possibile.
Volevo...volevo farti le mie scuse.
Ci mancò poco che non le ridesse in faccia.
E per cosa? Per avermi creata? Per avermi manipolata? Per avermi tenuta prigioniera? Per avermi quasi cancellato la memoria?
Nonostante cercasse di mantenere un tono di voce il più basso possibile, i suoi occhi lampeggiavano come saette.
So di aver sbagliato...adesso l'ho capito e non ho intenzione di giustificarmi.
Non mi aspetto che tu mi perdoni, ma avevo bisogno di farti le mie scuse.Sembrava veramente pentita, ma Linda non poteva e voleva fidarsi.
Tra qualche giorno parto.
Così, su due piedi, senza pensarci, aveva rivelato alla Luthor cosa aveva intenzione di fare.
Lena la guardò perplessa.Vado su Argo, qui non riesco...non riesco ad essere Linda al cento per cento. Ci ho provato...ho cambiato nome, ho cambiato colore di capelli...ma sono ancora la copia di Kara.
Non voleva farlo, non poteva farlo, non davanti a LEI ma, mentre abbassava lo sguardo, alcune lacrime iniziarono a farsi strada sul suo viso.
Linda...
Lena appoggiò dolcemente una mano su quella della ragazza.
Ascoltami bene.
Io ti ho creato ad immagine e somiglianza di Kara, questo è vero, ma quello che fa di un individuo una persona speciale e diversa dalle altre, sono le sue esperienze... il suo vissuto.
Te hai dei ricordi diversi da quelli di Kara, e in futuro farai nuove esperienze che ti allontaneranno sempre di più da lei, rendendoti sempre più Linda.La ragazza sollevò nuovamente lo sguardo.
È... è per questo che avevi creato la safe word?
La voce le tremava, ma il suo sguardo era fisso in quello dell'altra donna.
Sì... questo era uno dei motivi.
Tra le due calò un attimo di silenzio.
Credo...credo che sia ora che vada, Kara mi starà aspettando, non sai quante cose ci sono da preparare per un viaggio spaziale.
Le stava sorridendo, mai avrebbe creduto che in un ipotetico futuro avrebbe di nuovo sorriso a Lena Luthor.
Certo.
Una volta fuori dalla caffetteria, Lena tese una mano alla ragazza.
Allora buon viaggio... Linda.
L'altra donna ricambiò la stretta.
Grazie Lena.
Quella sera, quando tornò a casa, raccontò a Kara l'accaduto.
Non l'avrai mica perdonata vero? Non dopo tutto quello che ti ha fatto!
Linda si morse il labbro inferiore a disagio.
Non le ho detto che l'ho perdonata, ho solo parlato con lei, e mi sembrava sinceramente pentita.
Kara ascoltami...La bionda la osservò in silenzio aspettando che continuasse.
Devi promettermi una cosa.
Cosa?
Sapeva che stava per chiederle una cosa da folli ma, se non lo avesse fatto, se ne sarebbe pentita.
Promettimi... promettimi che non ti arrnderai con lei...con Lena.
Kara la guardò come se fosse pazza.
Ti prego non guardarmi così, so quello che ti sto chiamando, ma te non l'hai visto, non hai visto che sguardo aveva... c'è del buono in lei, e lo sai.
La bionda prese un respiro profondo prima di rispondere.
Ci penserò...posso prometterti che ci penserò, più di così non posso dirti.
Linda annuì debolmente, quelle parole erano già molto più di quello che si aspettava.
ANGOLO AUTRICE:
Non vorrei dirlo, ma ci stiamo avvicinando alla fine.
Dopo vari sbarellamenti Lena sembra tornata in sé, la amo troppo per dipingerla come il mostro della situazione 😅.
Ci vediamo al più presto con un altro capitolo chypotter01 😉.
![](https://img.wattpad.com/cover/254597383-288-k344247.jpg)
STAI LEGGENDO
IL PROGETTO
FanfictionDopo due anni di duro lavoro, Lena è pienamente soddisfatta dei risultati raggiunti dal suo progetto.