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Il mio risveglio è lento e piacevole, Nic mi sfiora le labbra in modo molto leggero
"Hey" mi strofino gli occhi
"Hey bimba, vieni, ti faccio vedere una cosa"
"ok" mi stiracchio un po' prima di alzarmi e di dargli la mano. Mi porta verso la terrazza... è l'alba.
Mi appoggio al davanzale ammirando la città
"Io amo..." mi fermo "Roma" Nic mi abbraccia da dietro e mi bacia il collo
"Anche io, amo Roma" mi sussurra nell'orecchio... restiamo così fino a quando il Sole non sorge . Mi volto verso lui
"ho sognato una cosa bella"
"davvero? cosa?"
"Non ricordo con esattezza, so solo che eravamo noi, ci stavamo baciando e poi.. "
" e poi?"
" e poi..."
inizio a baciarlo, lui ricambia, è un bacio molto dolce e lento, le nostre lingue si cercano , si incontrano e si intrecciano in una stupenda danza che mischia il piacere e la tenerezza, sono in estasi e lo è anche lui, lo sento.
Pian piano la danza si fa più veloce e intensa, le nostre mani iniziamo a muoversi l'una sul corpo dell'altro...

SONO PRONTA? Sono davvero pronta a farmi vedere nuda da un altro ragazzo?  sono pronta a sentirmi nuovamente vulnerabile? E se rimanesse deluso? E se non gli piacessi?

"Non devi fare nulla che tu non voglia fare" si stacca e mi dice queste parole... mi torna in mente la sua frase <<Per me sei e sarai sempre perfetta>> basta Cloeh, è passato abbastanza tempo, non puoi permettere a un cojone di rovinarti una delle cose più belle al mondo

"Nic... lo voglio"
al solo pronunciare quelle parole vedo il volto di Nic illuminarsi, sorride e torna a baciarmi.

Andiamo in camera da letto e , come l'ultima volta, la maglia di Nic vola via in un batter d'occhio; mi stacco un secondo per spegnere la luce e accendere la bajour
"mi sento più a mio agio così" gli dico prima di tornare verso le sue bellissime labbra.
Nic mi toglie la felpa e rimango in reggiseno, mi osserva e sorride... inizia a baciarmi il collo mentre con la mano mi accarezza il braccio, scende verso il petto, mi bacia al centro di esso, inarco la schiena e lui mi slaccia lentamente il reggiseno che lancia lontano, mi bacia il seno destro, io sono in visibilio, mi mordo le labbra mentre con la mano gli tiro leggermente i capelli.
Scende ancora fino ad arrivare alla pancia, mentre la sua mano accarezza il mio ventre, a quel punto non resisto e lo riporto alle mie labbra;  durante il bacio gli sfilo i pantaloni e lui fa lo stesso con i miei, l'unica cosa che separa i nostri corpi ardenti è la biancheria , ma solo per  poco dato che le mie mutande vengono sfilate dalle sue mani , afferro l'elastico dei suoi boxer e glieli sfilo velocemente .
Ride, ridiamo per poi tornare a baciarci, sempre più vogliosi, sempre più bramosi l'uno dell'altra.

Allargo le gambe, entra dentro me con una botta secca, rimango senza fiato, mi mordo il labbro ed emetto un gemito di piacere.
I nostri respiri si mischiano tra loro, le nostre essenze si uniscono, i miei e i suoi gemiti di beatitudine vanno a ritmo con i nostri cuori che ormai battono all'unisono.
Lo guardo negli occhi e vedo lo stesso piacere che rispecchia nei miei.

Nella stanza buia , illuminata da una flebile luce , i nostri vestiti giacciono sul pavimento, le lenzuola coprono i nostri corpi nudi, ancora avvinghiati l'uno all'altro e la passione ancora imprime le pareti della stanza.
Niccolò mi abbraccia, un sorriso compare sul mio volto e, finalmente, dopo tanto tempo, mi sento completa.
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Regalami un sorriso - Ultimo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora