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Lascio che la porta si apra
"Cloeh!" mi vede Niccolò, io resto muta ed immobile
"Che ci fai qui? Anzi no, me lo dirai dopo. Spiegami ciò che ha detto Adriano"
Guardo il più alto alla mia destra
"Te l'ha detto Claudia?" gli chiedo, sapendo già la risposta
"Sì" dice sospirando "Credevo gliel'avessi già detto"
"Non mi ha detto niente!"si intromette Niccolò ed io richiudo la bocca
"Cloeh, spiega 'sta cazzo di situazione!"
Sobbalzo dall'improvviso aumento di voce di Niccolò. Devo dirglielo... maledetto Adriano, maledetta Claudia!

Prendo un grande respiro
"Che vuoi sapere?" gli chiedo con una voce tranquilla che nasconde il panico che si diffonde in me
"È vero?"
"Cosa?"
"Eri incinta?" mi chiede velocemente, non so come rispondere
"Allora?!" sobbalzo nuovamente
"Sì" ammetto con un filo di voce
"E?" Nic sembra sconvolto ma continua a chiedere
"L'ho perso" guardo in basso
"Quando?"
"4 mesi fa più o meno"
"4 mesi fa!?"
"Ti prego non ti arrabbiare" dico con gli occhi lucidi e la voce rotta
"Non ti arrabbiare?!" inizia a gesticolare animatamente
"Niccolò ti prego!" ormai le lacrime sono sfociate sul mio viso mentre cerco di fermarlo
"Perchè cazzo non mi hai detto nulla?!"
"Io non sapevo di essere incinta!"
Non so perchè , ma sembra calmarsi per un secondo "Che vuoi dire? Spiegami esattamente come è andata" si siede sul letto ed io davanti a lui
"Poco dopo la serata in discoteca ..." e inizio a raccontargli tutto, dei dolori immani che ho provato, della paura avuta, della mia sorpresa nel scoprire dell'essere incinta e della mia decisione di non dire nulla
"Neanche a tua madre?" mi chiede dopo avermi ascoltata, ho visto la sua rabbia sciogliersi nei suoi occhi quando il dolore è apparso nei miei
"No" dico scuotendo la testa
"Perchè non hai voluto condividere il tuo dolore con me?"
Resto immobile a guardare il vuoto
"Non ero incita. Se te l'avessi detto mi avresti compatita, avevi appena detto di amarmi ed eravamo finalmente felici, non volevo rovinare tutto"
"Ma così hai passato tutto da sola"
"Non ero sola, avevo Claudia che mi accompagnava alle visite di controllo, ma avevo anche te. Tu non sapevi cosa avessi ma mi sei rimasto accanto anche quando ti sembravo strana o distante, non è vero che non ho condiviso il mio dolore con te, perchè l'ho fatto e tu, anche non sapendolo, mi hai aiutata infinitamente" dico con ancora le lacrime che scendono ma con un sorriso sul volto, mi sento così leggera adesso
"Ti avrei potuto aiutare di più se l'avessi saputo" mi dice prendendomi le mani
"Lo so... scusami"
"Ti posso perdonare per questo..." lo abbraccio
"ma" eccolo   "Tu non ti fidi di me" mi dice sciogliendomi dall'abbraccio
"Non è vero. Io VOGLIO fidarmi di te" dico annuendo "Ma ti prego..." sospiro "Non farmene pentire, ti prego"
"Amore mio... non te ne farò pentire, te lo prometto"
Ci avviciniamo l'uno all'altro, lui poggia le sue labbra sulle mie e io porto le mani ai suoi capelli...

"Beh, direi che è il momento che io vada" Adriano interrompe il momento, ci stacchiamo ridendo
"Dì a Claudia che sono cazzi suoi adesso!" Gli urlo prima che chiuda la porta.
"Ti amo" mi dice guardandomi
"Ti amo tanto anche io"
Ricominciamo a baciarci, salgo sulle sue gambe e cerco di spingerlo all'indietro, sul letto, ma lui mi ferma guardandomi ridendo
"Facciamo che riprendiamo questo discorso più tardi..."
"Come?" chiedo perplessa
"Dobbiamo parlare di un'altra cosa"
"Oddio, cosa ho fatto?" sono preoccupata, ho fatto talmente tante sciocchezze che potrei essermi dimenticata di qualcosa
"No, amore, non hai fatto nulla, tranquilla" mi dice ridendo e spostandomi i capelli dietro l'orecchio... adoro quando fa così
"E allora cosa c'è?" resto seduta sulle sue gambe, con le braccia intorno al suo collo
"Mi stai facendo preoccupare" gli dico dopo secondi di silenzio
"Non è nulla di preoccupante, è solo che mi sono reso conto che tu non hai scelto di non essere <<presentata>>, è stata una scelta mia tenere la nostra storia segreta. Se tu vuoi che la renda pubblica, lo farò"
Penso alla sua proposta, continua a parlare
"Ti conosceranno in tante persone..."
mi gratto il collo e penso
"E avrei più opportunità di conoscere registi"
"Esatto" mi dice, ma i suoi occhi non mi convincono
"Tu non vuoi che io accetti di rivelare la nostra storia,vero?"chiedo guardando negli occhi
"Sinceramente... No" mi dice scuotendo la testa
"Perchè?"
"L'ultima mia relazione-"
"Dobbiamo parlare di Federica?" alzo gli occhi al cielo
"Fammi finire"
Annuisco scocciata
"Sai perchè è finita tra me e Federica?"
Prendo fiato, ma richiudo la bocca velocemente "No" mi rendo conto
"Beh... lei..." guarda in alto pensando "Lei non sopportava il fatto che non avessimo privacy..."
trattengo una risata "Federica Lelli, influencer, modella non aveva privacy... poverina" dico piena di ironia
"Beh, ti ricordo che è diventata famosa grazie a me" dice facendomi il solletico
"Lo so... per questo non voglio che tu riveli la nostra storia" decido alla fine
"Non ho capito aspetta... per la privacy?"
"No, non sono stupida" frecciatina a Federica "Sapevo benissimo cosa significava iniziare una relazione con te, non è per questo... semplicemente non voglio diventare come Federica. Non voglio che la gente mi riconosca solo come "La ragazza di Ultimo", voglio diventare qualcuno da sola"
Lui sorride e appoggia la sua fronte alla mia
"Va bene bimba"
"Adesso, tornando al discorso di prima..." torno velocemente sulle sue labbra e lo spingo verso il letto.
Quanto mi era mancato il mio Niccolò...
———

Regalami un sorriso - Ultimo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora