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"Mi chiami vero quando arrivi?"

"Certo amore, anche se non penso sarai sveglio"

"Per te, sempre" avviciniamo le nostre fronti l'una all'altro mentre i nostri respiri iniziano ad incontrarsi

"Non dimenticarti una cosa" mi sussurra all'orecchio mente prendo il mio bagaglio

"Cosa?"

Si avvicina al mio lobo mordicchiandolo, io gemo e piego la testa per il solletico

"Ti amo"

"Ti amo anche io"

Dopo quelle parole, la voce metallica dell'aeroporto annuncia l'arrivo del mio volo

"Devo andare" un sospiro esce dalle mie labbra quando pronuncio quelle parole.
Niccolò annuisce senza dire una parole, mi tiene il viso stretto  tra le sue mani e entrambi assaporiamo gli ultimi istanti insieme.

I nostri sguardi si intrecciano e in quel momento le nostre bocche si ritrovano attaccate , come voraci, affamate del sapore l'uno dell'altra. I nostri respiri si fanno pesanti e le sue mani si fermano sulla mia vita mentre le mie tra i suoi capelli

"Ehm" un colpo di tosse interrompe il nostro momento "Due cose:"
Adriano si avvicina a noi e ci fa allontanare mettendosi al centro

"Uno, siete in un luogo pubblico.
Due, Cloeh, devi andare..."dice dispiaciuto, ma so che ha ragione. Annuisco.

"Ciao stronzo" lo saluto abbracciandolo, lui ricambia subito. Ci siamo avvicinati molto durante quest'anno, dovevo pur capire chi stesse con la mia migliore amica.
Mi stacco dall'amico di Niccolò e mi rivolgo a lui
"Ciao Amore"
"Ciao bimba"
E ancora incollati l'uno all'altro una piccola lacrima scivola veloce sulla mia guancia.

———————

Roma.
Cara e vecchia Roma. E pensare che erano anni che chiedevo ai miei genitori di trasferirci qui e adesso ci sono. Sola. Con un lavoro, al quale farò tardi se questo cazzo di semaforo non scatta.
Verde. Acceleratore e parto.

"Eccomi!" mi precipito da Fabrizio

"Sei arrivata, finalmente!" mi accoglie sorridendo

"sii" mi avvicino a lui e ci diamo un bacio sulle guance, la sua barbetta ispida mi irrita leggermente ma non ci faccio caso.

"Pronta?"

"Andiamo"

————-

È mezzanotte quando torno a casa.
Sono stanca morta, avremo fatto la stessa scena nove volte! Tutto questo perchè il mio coprotagonista non riusciva a dire la sua parte... quanta professionalità!
Che male alla testa.

Mi butto sul letto con ancora i jeans e la maglietta, sudati e puzzolenti.

"Argh!" urlo con la faccia nel materasso prima di alzarmi per dirigermi in doccia.

Esco dopo una mezz'ora e mi infilo la felpa di Niccolò, che mi regalò quando tornai a casa da Roma la prima volta che lo incontrai.
Mi sento già meglio e mi lancio sul letto felice, afferro il cellulare e mi faccio una foto all'indumento del merchandising di "Ultimo", per postarla poi sulla fan page con un sondaggio
"VECCHIO O NUOVO MERCH?"
Quest'anno, ad aprile mi sembra, è uscito il nuovo merchandising e , naturalmente , Niccolò mi ha regalato più prodotti ma questa felpa rimane la mia preferita.

Giocherello con la chiave che porto al collo prima di posare il cellulare sul condomino per mettermi a dormire

DIIN

Uff! Afferro velocemente il cellulare infastidita, ma questo sentimento si tramuta nel giro di 0,2 secondi in preoccupazione e amore... mi ha scritto mia nonna

"Ciao Cloeh, amore di nonna, come stai? Come è andata la visita da Niccolò?"

Sorrido e rispondo all'istante

"Ciao nonna! Io sto bene ma te come stai? Sono così preoccupata per te. Da Nic è andato tutto bene alla fine, ora sono a Roma . Ma tu perchè sei sveglia a quest'ora?" scrivo guardando l'orario... è quasi l'una di notte.

La risposta non aspetta molto ad arrivare

"Amore, mi hanno fatto gli esami questo pomeriggio e va tutto bene! Domani posso tornare a casa, sai che io ti aspetto e spero che tu mi faccia visita, so che è difficile con il lavoro però sappilo ❤️ Sono rimasta sveglia per parlare con te, ma adesso ho sonno amore, ci sentiamo domani, notte"

Leggo il messaggio sorridendo

"Notte"

Ok, adesso sono più tranquilla.

Poso nuovamente il cellulare sul comodino e chiudo gli occhi stanchi che mi bruciano.

DIIN

"BASTA!"

"Sveglia?" messaggio

"Sì"

"Come ti è sembrato oggi?"

"Tutto bello, come sempre. Perchè ?"

"Non lo so, volevo chiedertelo"

"Okay..."

"Posso farti una domanda?"

"Certo"

"Hai da fare domani?"

"Beh lo sai ahaha"

"Sì, ovvio ma dopo"

"Non credo perchè?"

"Usciamo, ti va?"

Ah... vabbè ma non c'è nulla di male

"Va bene, a domani Fabrizio"

Regalami un sorriso - Ultimo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora