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Cloeh , perchè vuoi rimanere di più?"chiede mia madre al cellulare
"Ma perchè non siamo riuscite a vedere nulla praticamente, ho visto solo il Colosseo e il Maximo in questi due giorni" ma una scusa migliore non te la puoi inventare Cloeh?
"Ma Cloeh, puoi tornare a Roma la settimana prossima"
"Mamma, ho finalmente 18 anni, sono maggiorenne , fammi fare questa cosa, per favore" ho la voce supplicante
"Cloeh..."
"Mamma! DAI! Neanche a dire che faccio qualcosa di male! Sto con Claudia, non ci separiamo mai" sì mamma, credici
"mh, Silvia è d'accordo?"
Fortunata che ho parlato con Claudia prima di questa chiamata
"Sì certo" stessa risposta che ha dato lei alla madre
"Va bene, allora oggi è il 5 settembre, tu rientri a scuola il 15 e dovresti tornare a casa domani mattina, quindi invece del 6 a mattina torni l'8 mattina ok?" seguo il ragionamento di mia madre
"Ma dai! Solo un giorno!? Silvia la fa tornare il 9 a sera a Claudia!"
BUGIARDA CLOEH, vabbè poi chiamerò Silvia e le dirò la stessa cosa riguardo mia madre
"Capito? Sarei costretta a tornare DA SOLA a casa e Claudia resterebbe SOLA a Roma"
alzo la voce, a quel punto Nic entra nella stanza con una faccia interrogativa "Che succede?" chiede
"Chi è Cloeh? è una voce maschile questa"
"No, cioè sì, ma è il cameriere dell'albergo, NO SIGNORE NON HO BISOGNO DI NULLA"
Nic si sta trattenendo dal ridere, io gli do un calcio per farlo smettere
"Mh... va bene, allora ci vediamo il 9 a sera, fine della storia.Ciao"
"Grazie mamma! Ti adoro, ciao" ATTACCO.

"perchè mi hai dato un calcio?"
"Perchè te lo meritavi" gli dico sorridendo
"mh, mh , quando devi tornare a casa quindi?"
"il 9 a sera"
"abbiamo tre giorni tutti per noi  allora?"
si avvicina a me
"sì" mi allontano
"e che vogliamo fare?"  fa un passo così grande che mi raggiunge
"ho un idea" gli sussurro all'orecchio
"ah sì? cosa?"
Gli do un bacio sul collo , poi sul lobo e glielo mordicchio, sento Nic in estasi e poi...
"Mi devi portare  a fare un giro a Roma. Adesso"
Lui ci rimane di sasso
"Sei seria?"
"sì" scoppio a ridere vedendo la sua faccia sconvolta.

Faccio un salto veloce in albergo per cambiarmi, metto una maglia oversize, le culottes e un paio di stivaletti . Esco dalla stanza e c'è Nic che mi aspetta, mi squadra da capo a piedi.
"Che c'è?" chiedo
"Cloeh... "
"Niccolò? "
"Sei bellissima ma..."
"ma?"
"No"
"cosa?"
"No, non esci così"
"Perchè?" chiedo guardandomi, non ho nulla di strano
"perchè sei mezza nuda"
"ma che dici, la maglia arriva fino alla coscia e ho le culottes sotto" alzo leggermente la maglia per fargliele vedere
"Guarda , per quanto mi piaccia il tuo culo, tu così non esci"
"Sei serio?"
"sì" mi sposta ed entra nella camera da albergo e va verso il mio armadio
"ok allora..." guarda i miei vestiti "fammi capire, tu saresti dovuta restare 2 giorni e te sei portata mezzo armadio?" mi chiede un po' divertito
"macché mezzo armadio, non è neanche un quarto della roba che ho a casa"
"ah pure"  sbircia un po' tra i capi d'abbigliamento
"ok , metti questi"  mi tira dei jeans con uno strappo sul ginocchio "e..." sta facendo letteralmente un casino  "questa"
una maglia che POTREBBE sembrare a maniche lunghe ma non è così...
"mh, sei sicuro Nic?"  chiedo un po' divertita
"sì, o così o non esci"
"tralasciando che sei davvero un rompi cojoni, ma sappi che poi davvero non mi cambio più, ci stai?" allungo la mano
"ehm... certo? sei completamente coperta con sta roba "  CREDICI NIC, stringe la mano.
Esce nuovamente dalla stanza e dopo 10 minuti mi presento con i vestiti che mi ha "ordinato" di mettere... i jeans strappati e un crop top nero, con la scollatura a V,  con le spalle scoperte e le maniche che partono da sotto l'ascella... sono più nuda di prima.
"È questa la maglia che ti ho detto di mettere?" chiede Nic fissando lo scollo, mi avvicino e con il dito gli tiro sul il mento per guardarmi negli occhi
"esatto... io guarderei meglio se fossi in te la prossima volta"  inizio a camminare ma sento una mano che mi stringe il braccio per fermarmi, mi volto e un Nic , abbastanza arrapato, mi stringe a se per poi darmi un bacio. Riapre velocemente la porta della stanza e entriamo ancora avvinghiati l'uno all'altro. Non so chi devo ringraziare per il fatto che Claudia e Adriano non siano qui al momento.

Mi tolgo velocemente le scarpe e Nic mi "lancia" sul letto, mi sale sopra e continua a baciarmi, un bacio rovente e pieno di peccato. Come per magia la maglia di Nic vola dall'altra parte della stanza, le mie mani sono sulla sua schiena e nel momento in cui mi bacia appassionatamente il collo, le miei unghie lo graffiano, emette un gemito tra dolore e piacere, si abbassa sempre di più , fino ad arrivare alla scollatura, a quel punto lo blocco.
"fermo" dico improvvisamente
"che c'è?" chiede prima di spostarsi sulla mia destra "stiamo andando troppo veloci?" mi domanda
"no, cioè , forse un po' ma..." abbasso la testa, forse dovrei dirglielo
"ma? Cloeh, pensi che io voglia solo questo da te vero?" mi chiede alla fine.
Ok, adesso aggiungiamo anche questa insicurezza tra le tante... non che non ci avessi già pensato ... mi volto
"è così?"  ho gli occhi lucidi
"No, Cloeh , assolutamente. Forse può sembrare così perchè scherzo molto su questo ma ti giuro che è una cosa molto importante per me e se non ti senti pronta va bene, non voglio assolutamente costringerti a fare nulla"
mi dice prendendomi la mano, ok mi sento già più tranquilla sotto questo aspetto ma devo dirgli anche la mia vera paura più grande
"Nic.."
"E sai un'altra cosa? la mia paura?" mi blocco per ascoltarlo , lo guardo con sguardo interrogativo
"Cloeh , dimmi la verità, ti piacerei comunque se non fossi Ultimo? Se fossi un ragazzo di Roma semplice?"
"Davvero mi stai chiedendo questa cosa? Stai scherzando ? Io non ho mai conosciuto persona più fantastica di te, sei divertente, sei premuroso, gentile, geloso, a volte anche serio, riflessivo... Nic, non hai capito che non mi interessa il fatto che tu sia Ultimo? Tu non sei lui per me, forse lo ero all'inizio, quando mi hai riposto al primo messaggio un mese fa" sorrido ripensando alla scena , "Pensi che se fossi stato uno stronzo, io sarei qui adesso? A dirti che farei l'amore con te anche duecento volte al giorno?" l'ultima frase mi scappa e sento la faccia davvero avvampare.
"Davvero?" mi prende il viso tra le sue mani
"sì..."
"e allora perchè...?"
"Nic... devo spiegarti una cosa"
"Dimmi..."
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Regalami un sorriso - Ultimo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora