"Adrià ho lasciato il telefono in camerino porca troia!" urlo cercando l'oggetto tra le tasche non trovandolo
"Ti sembra una cosa importante adesso?" mi chiede lanciandomi un'occhiataccia
"No" dico ruotando gli occhi "Si è ferito qualcuno? Stanno bene? Sono arrivati i vigili?" inizio a chiedere. Avrei voluto restare, ho iniziato a protestare non appena entrato in auto ma non me l'hanno permesso.
"Ah Nì, sto qui con te! Come faccio a saperlo?"
"Chiama qualcuno dello staff!"
"Ho lasciato il telefono nel backstage" dice scuotendo la testa
"Li mortacci tua! E mo che cazzo famo?"
"Facciamo quello che ci hanno detto di fare, andiamo in albergo e ci restiamo"
Inizio a farneticare agitato. Non riesco a calmarmi, non ce la faccio proprio! Solo una persona mi calma in queste situazioni, e questa persona non è qui, e non posso neanche chiamarla!
"Niccolò datti una calmata!"
"Una calmata un cazzo!"
Imbocchiamo la via dell'albergo.
Entriamo velocemente nella mia stanza e accendiamo la televisione sul telegiornale per controllare la situazione.
"Incendio durante il concerto del cantante Ultimo" è il titolo dell'edizione
"Te pareva" commenta Cassio prima che io lo zittisca
Imposto i sottotitoli in italiano e leggo mentre la giornalista parla in spagnolo.
"Sembra che a causa di un malfunzionamento causato dalla pioggia, un'attrezzatura sul palco del cantante abbia preso fuoco, causando un'incendio sul palco. Il cantante ha chiamato i vigili e l'ambulanza, prima di essere portato via con la forza dal suo staff. Fortunatamente non ci sono feriti, l'incendio è stato spento dai vigili del fuoco"
"Madonna Santa, Grazie a Dio" dico appena finisce il servizio
——————
CLOEH'S POV
"Non ti risponde neanche Adriano?" chiedo a Claudia, dopo 8 chiamate lei ha risposto finalmente
"No, Clo. Stai tranquilla, dicono che non ci sono feriti e Nic è stato portato via"
"Lo so ma non risponde al telefono, Claudia non sono tranquilla, dovevo andare con lui! Lo sapevo che sarei dovuta andare con lui!" dico isterica
"Anche se ci fossi stata cosa avresti fatto? Nulla. Saresti stata portata via anche te"
"Ma avrei calmato Niccolò, non sai com'è quando é agitato, è difficile calmarlo."
"Cloeh anche tu vai calmata in sto momento. Ho visto che mi hai chiamata alle 21.10 anche, ti serviva qualcosa?"
Chiede Claudia e in quel momento, tutto ciò che mi era passato per la testa a causa dell'incendio torna violento, sfociando con delle lacrime che iniziamo a rigarmi le guance.
"Che succede?!" La mia amica sente che sto piangendo ma non riesco a far proferire parola alle mie labbra
"Cloeh, parlami, per favore"
Respiro, no, cerco di respirare, ma sembra che l'aria non arrivi nei miei polmoni, i respiri si fanno più veloci e corti, il cuore inizia ad accelerare sempre di più e il labbro a tremare
"No, No! Cloeh! Ci siamo già passate più di una volta , respira piano! Bevi! Cloeh, bevi!" mi ordina Claudia e io eseguo sapendo che bevendo rallento il respiro
"Adesso ispira, espira. Piano" dice allungando la "o" finale
Dopo 15 minuti interi così, finalmente mi sento meglio e riesco a dirle di mia nonna
"Oddio, quando sali?" chiede lei, intendendo il Trentino
"Se Fabrizio mi darà i giorni andremo dopo domani, ma..." un pensiero, ormai molto intenso, mi sta balenando in testa da un po'
"Ma?"
"Non so se riuscirò a farlo, non so se Fabrizio mi darà altri giorni"
"Ma per cosa?"
"Voglio andare in Spagna"
————-
Sono le 8.00 quando Claudia mi richiama"Oi, è successo qualcosa? Non dovresti essere in aereo?" chiedo preoccupata
"Sì, DOVREI. Il volo è stato cancellato."
"Cosa?" ma perchè questa serie improvvisa di sfortune?!
"Sì, sta notte alle 4.00 mi è arrivato un messaggio dalla compagnia aerea, si scusavano ma a causa di un forte maltempo che ha colpito la Spagna, tutti i voli di questi 2 giorni sono stati cancellati."
La mia mente si svuota.
"Cloeh! Sul set ORA!" sono le frasi che mi riportano alla realtà, Fabrizio è davanti a me e prende il mio cellulare attaccando la chiamata.
Sospiro e vado davanti alle telecamere.
————"Per questo, volevo chiederti se mi potessi concedere 4/5 giorni per andare da mia nonna" chiedo a Fabrizio, dopo avergli spiegato la situazione, evitando di dirgli che farò un salto in Spagna per poter stare con il mio ragazzo
"Cloeh, mi dispiace molto per tua nonna,ma posso darti 2 giorni. Non di più. Non possiamo ritardare le riprese lo sai, e tu sei la protagonista. Mi servi"
Annuisco, sapendo che quando ho firmato il contratto c'era scritto questo particolare
"Quindi, prenditi domani e dopo domani, ma ti voglio qui domenica, chiaro?" mi comunica come fossi una bambina, annuisco nuovamente, prima di dirigermi in camerino per prepararmi.
Una cosa è certa, non potrò andare da Niccolò.
——————Sono le 22.00 quando torno a casa, oggi abbiamo lavorato molto di più, proprio perchè in questi giorni non potrò esserci, facendo anche delle scene che andranno montate più avanti.
Una volta in casa provo, per la sedicesima volta, a chiamare Nic, con nessuna risposta ovviamente.Lancio il cellulare sul letto
"Porca puttana!"
Inizio a camminare velocemente per la stanza.Per qualche motivo mi ritrovo con le chiavi della macchina in mano e il cellulare tra l'orecchio e la spalla.
"Mi hanno dato solo due giorni" comunico a mia madre
"Oddio, cosa vuoi fare?"
"Vado dalla nonna." dico convinta
"Vieni con me e tuo padre domani mattina?"
"No. Vado da sola. Ci vediamo da nonna."
Attacco la chiamata, esco di casa e mi dirigo in macchina, con un biglietto last minute sul cellulare.
Parcheggio alla stazione e alle 22.50 sono sul treno diretto a Trento.
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-C
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Regalami un sorriso - Ultimo
FanfictionVi siete mai immaginate come sarebbe se il vostro idolo sapesse di voi?Come potrebbe essere una relazione con lui? Avete mai immaginato quanti sorrisi e pianti potreste farvi? Beh, Cloeh oltre ad averlo immaginato l'ha proprio vissuto... Buona le...