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Sono tornata a casa.
Non c'era nessuno appena sono entrata,i miei genitori sono entrambi al lavoro.
Mi butto sul divano e accendo la televisione per guardare la serie televisiva, apro Netflix e seleziono il titolo.

Dopo circa 40 minuti mia madre entra in casa sorridendo, felice di rivedermi.

"Ciao tesoro!" mi abbraccia e io ricambio subito, mi era mancata non lo nego

"Ciao Mamy... il babbo?"chiedo non vedendolo

"Oh, mi ha detto che tornerà sta sera, deve lavorare"
"Ah"

"Adesso raccontami tutto!" si siede accanto a me sul divano e inizio a parlare del mese più fantastico della mia vita.

"Poi siamo tornati a casa e-" il cellulare di mia madre squilla
"Scusami un attimo, è lavoro" si alza per andare in camera a rispondere.

Io mi ritrovo a pensare a ciò che è successo ieri:

"Vieni a vivere con me"

"Sei serio?" chiesi con esitazione

"Certo! È un anno che stiamo insieme!"

"Quasi un anno..."

"E allora? Io ti amo, tu mi ami... vieni a vivere a Roma"

Dopo momenti di riluttanza e di insicurezza, risposi, con un sussurro

"Ok"

"Allora, Cloeh, mi stavi dicendo? Che sorpresa ti ha fatto Niccolò?" mi domanda e io torno sul mio discorso, ricordando quella chat
"Mamma..."

"Tesoro?"

"Qual'è il mio sogno?" le domando prima di rivelarle la sorpresa

"In che senso?"

"Qual'è quella cosa che ho sognato di fare?"

Lei sembra pensierosa prima di dare la sua risposta "Recitare?"

"Esatto!" e con le lacrime per l'emozione "Niccolò mi ha procurato un provino con un grande regista!" dico tutta d'un fiato.

Mia madre sembra sbalordita, passano alcuni secondi prima che metabolizzi quello che le ho appena detto

"È fantastico!" urla poi abbracciandomi

"Lo so!"

"E quando sarà?"

"Tra poche settimane"

Iniziamo a parlare di questo ma poi mi rendo conto che le devo dire qualcos'altro...

"Mamma..."

"Dimmi"

"Devo dirti un'altra cosa..."

"Cosa?"

Prendo un sospiro profondo e cerco un po' di coraggio dentro me, non è facile quello che le sto per dire

"Niccolò mi ha chiesto di andare a vivere con lui" dico lentamene e guardandola negli occhi.

Silenzio. Assordante e assoluto silenzio.

"Io ho risposto di sì."

Lei ancora non parla ma tira fuori il pacchetto di sigarette dalla sua borsa per accenderne una. Non una parola.

"Dopo il mio compleanno inizierò a portare le mie cose a casa sua."

La faccia di mia madre non traspira espressione, sta buttando fuori il fumo dallo bocca quando :
"Non sono d'accordo."

"Cosa?Ho 19 anni!"

"Hai SOLO 19 anni"

"Mamma, credi che resterò in questa casa per sempre? Ti ho detto addirittura che ho un provino e di conseguenza avrò la possibilità di partecipare alle riprese di un film, una cosa seria. Sto con un ragazzo fantastico... credevi che non sarebbe arrivato questo momento?"
chiedo con una voce piena di superiorità, so che non dovrei parlare così a mia madre ma non può dirmi che sono piccola per fare ciò che voglio!

"Va bene. Se è quello che vuoi, allora vai" si alza dal divano e va in camera sua "ma non aspettare che ti appoggi" chiude la porta sbattendola.

Uff... vado anche io in camera mia, attacco le cuffie al telefono e scrivo a Nic

"Posso chiamarti?"

"Amore, non posso adesso... ti chiamo appena arrivo a casa"

Che palle. Vado sul contatto di Claudia

"Posso venire da te?"

"Certo"

Prendo le chiavi della macchina ed esco di casa
____

"Cioè, si è chiusa in camera?" chiede la mia amica che ha appena ascoltato tutta la storia

"Mh-Mh" annuisco triste

"Perchè?"

"Perchè pensa che io sia troppo piccola"

"Te l'ha detto?"

"No, ma ha detto <<hai solo 19 anni>>, vuol dire solo che per lei sono troppo piccola"

"non lo so... ma tu sei sicura di voler andare a vivere con lui?" mi chiede scrutandomi attentamente , io sorrido e sento gli occhi illuminarsi

"Sono sicurissima... l'unica cosa che voglio è stare con lui"

"Allora non pensare a tua madre e vivi la tua storia d'amore!"

"Sì..."

"Che c'è?"

"Non posso non pensare a mia madre dai! E poi sta sera dovrò dirlo a mio padre, sarebbe stato più facile se avessi avuto il supporto di entrambi"

"Lo so Clo..." guarda in alto e stringe le labbra, poi emette un risatina

"Che ti ridi?" chiedo guardandola curiosa

"Ti ricordi..." continua a ridere "Ti ricordi quando 4 anni fa, l'unica tua preoccupazione era far colpo su Marco Mirrandi?"

e a quel punto la sua risata diventa fragorosa e mi contagia, ci ritroviamo piegate in due dalle risate
"E tu che volevi solo convincermi a lasciar perdere!"

"E adesso dimmi che avevo torto" chiede ironica

"Avevi ragione, hai sempre ragione"

"Lo so"

Dopo qualche altro minuti di risate, torniamo serie

"Adriano?" le chiedo guardandola negli occhi

"Mi ha scritto sta mattina...vuole vedermi"

"E quando pensavi di dirmelo?!" domando tra l'offesa e l'entusiasta

"Adesso"

"Cosa intendi fare?"

"Andrò"

"Bene."

Parliamo per ore,ceno da lei e poi torno a casa.
____

"Quindi... settimana prossima inizierò a portare le mie cose a casa di Niccolò" dico a mio padre, non sto chiedendo nulla, gli sto solamente riferendo la mia decisione.

Mio padre annuisce e poi mi da un bacio sulla testa, l'ha sempre fatto, sin da quando ero piccola ed è una cosa che mi rilassa molto

"Se è quello che vuoi tesoro, per me va bene"

Lo abbraccio forte e gli do un bacio enorme sulla guancia
"Sei il padre migliore del mondo!"

Vado in camera e chiamo Niccolò ma parte la segreteria telefonica.
Mi metto a letto ma sento delle voci provenire da camera dei miei genitori

"Ha solo 19 anni! Perchè le hai detto che ti va bene?!"
"Tu sei venuta qui a 17 anni!"

metto le cuffie alle orecchie e chiudo gli occhi.
CHE PALLE!

Regalami un sorriso - Ultimo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora