Regalami un sorriso - Ultimo

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"Nonna!" mi precipito su di lei, sul lettino dell'ospedale.

"Amore!" mi risponde abbracciandomi più forte "Sono le 8.00 di mattina, quando sei arrivata?" mi chiede accarezzandomi i capelli

"Tipo 20 minuti fa, ho preso un treno sta notte per venire da te" continuo ad abbracciarla e stamparle dei piccoli baci sulle le guance

"Amore , quanto ti amo" mi dice mentre mi allontano per guardarla negli occhi " ma quanto sei cresciuta ! Sei bellissima!"

Alzo le spalle e sorrido

"Come stai?" le chiedo preoccupata

"Sono stata meglio tesoro ,ma sto bene dai."

"Mi hai fatta spaventare così tanto"

"Oh, ti assicuro che mi sono spaventata anche io"
Ridiamo insieme, ma le mie risate non sono così vere, mi viene da piangere ma non lo farò davanti a lei.
"Allora" mi fa cenno di sedersi accanto a lei , e io lo faccio "Raccontami qualcosa"

"Che devo dirti?" le chiedo sistemandole un po' le coperte

"Hai un ragazzo vero?" mi chiede sogghignando divertita

"Beh..."

"Lo sapevo, una ragazza bella come te non può stare senza ragazzo"

"Vabbè" dico ridendo "Si chiama Niccoló"

"Età?"

"25 anni, tra qualche mese ne farà 26"

"È bello?"

"È l'uomo più bello che abbia mai conosciuto" rispondo pensando a quel viso stupendo

"Da quanto state insieme?"

"Un anno, viviamo anche insieme"

"Davvero?!" chiede nonna un po' sbalordita

Annuisco felice

"E adesso dov'è?"

Mi incupisco "In Spagna... il suo lavoro l'ha portato lì e dovrà starci tutto il mese"

"Che lavoro fa?"

"È un cantante" rispondo con un sorriso in faccia

Nonna rimane a bocca aperta "Oh, e... e chi è? Cioè lo conosco?"

"Beh, sì. Ti ricordi che quando stavamo insieme ti tartassavo di canzoni di un cantante in particolare?"

Lei pensa e all'improvviso sorride "Ultimo?"

Annuisco mordendomi il labbro

"Oh non ci credo!" dice ridendo contenta "Adesso mi racconti tutto"

"Va bene"
E inizio a raccontarle la mia favolosa storia d'amore.
——

"Quindi lui è in Spagna e io sono rimasta a Roma, per girare il film"

Lei rimane a bocca aperta, ha fatto un sacco di domande durante la "narrazione" della storia tra me e Nic

"Tesoro, sei riuscita a realizzare i tuoi sogni! Stai con l'uomo che hai sempre sognato e hai il lavoro che hai sempre sognato! Sono così fiera di te" mi abbraccia dicendomi queste parole

"Allora? Quando vai in Spagna?" mi chiede poi guardandomi

"Come?"

"Quando vai in Spagna?" Ripete "Sai che è scoppiato un incendio sul palco, non ti risponde da quasi 2 giorni, la tua amica non può più partire, devi andare te!"

"Ma nonna, te l'ho detto, ho solo 2 giorni, oggi e domani, voglio passarli con te"

"Anche io vorrei che tu passassi questi giorni con me, ma devi andare da Niccolò"

"Come faccio? I voli di questi giorni sono stati cancellati"

"Tesoro, non sei un asso in geografia lo so, ma sai vero che non c'è il mare che ci divide dalla Spagna, e nemmeno migliaia di chilometri. Sei arrivata qui in treno , c'è un treno anche per la Spagna sai ?"

"Sì, 20 ore di treno nonna!"

"Vuoi andare o no da Niccolò?"

—————-

NIC'S POV

"Che vuol dire che non hanno trovato il mio cellulare?!Sono passate più di 24 ore dal concerto! " Dico urlando

"No, Nì! Hanno cercato nel backstage, ma non c'è"

"Madonna Santa, Non è possibile! Devo parlare con Cloeh. Claudia quando verrà?"

"Non può venire in sti giorni, sono stati cancellati i voli a causa del maltempo"

"Come lo sai? Hai il cellulare?!"

"Sì, l'hanno trovato"

"Dammelo!"

Lui estrae il cellulare dalle tasche e me lo porge. Vado sul contatto di Cloeh e la chiamo.

"Comunque oh! dirmelo prima ti faceva schifo?" chiedo al mio amico mentre aspetto una risposta dall'altro capo del cellulare

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CLOEH'S POV

La suoneria del mio cellulare mi sveglia, indolenzita dalla scomodità in cui mi ritrovo, afferro l'oggetto e, senza guardare chi mi sta disturbando rispondo

"Pronto?"

"Cloeh!" Appena sento questa voce il mio cuore salta un battito, controllo il nome dell'utente solo per assicurarmi che non mi stia sbagliando

<<Adri>>

"Niccolò? Perchè chiami dal cellulare di Adri? No vabbè, non mi interessa, come stai?"

"Amore, sto bene, non mi sono fatto nulla, è stata più che altro la paura. Chiamo dal cellulare di Adriano perchè ho perso il mio"

"Come hai fatto a perdere il cellulare?"

"L'ho lascito nel camerino ma non l'hanno trovato...ma dove sei? Sento un rumoraccio in sottofondo"

"Ah-eh... sono,sono in treno."

"In treno? In treno per dove?"

"Per la Spagna"