[Capitolo 11 -fa male-]

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I sentimenti umani non sono facili da gestire. Possono mutare in qualsiasi momento, escono dal nostro controllo, prendendo il sopravvento sulle nostre vite e azioni. Quando questo succede abbiamo due scelte. Soffocarli e tenerli dentro di noi sperando che prima o poi svaniscono o farli fuoriuscire e sperare che tutto vada per il meglio. Questa decisione dipende solo da noi, e solo nostra è la responsabilità di quello che accadrà in seguito. La cosa che però tutti noi speriamo, indipendentemente da quale sia la nostra decisione è che quest'ultima non ferisca nessuno, nemmeno noi stessi.
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Daniel è appena tornato a casa dal campo scuola. Ma invece di essere felice e voglioso di raccontare tutto ai suoi era pieno di angoscia. Sta andando a casa di Jane, sa già cosa lo aspetta e sta cercando in tutti i modi di prepararsi mentalmente.

* Driiinn*
il campanello di casa Wilson suona, il padre di Jane è a lavoro, la ragazza apre la porta.

«Bentornato»
Ha lo sguardo basso, che razza di bentornato gli aveva appena dato, considerando la conversazione che stava per avere luogo

«ciao Jane»

«entra»

I ragazzi si siedono sul divano in salone. Nessuno dei due sa cosa dire, entrambi fissano a terra.

«quindi...»
Inizia Daniel

«giá»
Risponde lei senza farlo finire, non voleva sentir pronunciare le parole che aveva detto durante quella chiamata.

«chi è?»

«S... Sky. Skyler»
Daniel si gira verso di lei sorpreso

«la ragazza con il quadernino?»
Jane annuisce

«ma come, cioè io pensavo tu fossi ecco, hai capito»

«Lo sono, insomma credevo di esserlo. Ma a quanto pare non so tutto di me nemmeno io»
La ragazza è rimasta sorpresa quanto lui quando si è resa conto che i sentimenti che prova per l'altra ragazza sono più che amicizia.

«ne sei proprio sicura? Magari lo stai solo confondendo con l'affetto, d'altronde è la tua prima vera amica»
Cerca di dare una spiegazione alternativa il ragazzo

«no Daniel, sono sicurissima»
Jane ha un tono di voce triste, lei tiene moltissimo al ragazzo vicino a lei, non voleva ferirlo, ma mentire a lui e a se stessa avrebbe soltanto peggiorato la situazione.

«allora non c'è nient'altro da fare, dobbiamo lasciarci...»
Afferma Daniel con tono di voce e espressione affranti

«giá...»
Dice a bassa voce Jane

«perdonami»
Continua lei

«non devi scusarti, non si decide di chi innamorarsi»
Il ragazzo si avvicina

«si ma, tu non te lo meriti»

«probabile, ma se questo è quello che senti io non sono nessuno per impedirti di seguire il tuo cuore»

«ma tu mi ami ancora?»

«si Jane, io ti amo e ti amerò ancora per molto... Ma riuscirò ad andare avanti»

«non è giusto, per te»
Continua la ragazza con i sensi di colpa

«Jane ascoltami, tu non hai nessuna colpa, se i miei genitori avessero dato retta hai ragionamenti degli altri invece che hai loro cuori adesso sarebbero infelici e io non ci sarei...»
Daniel dice quelle cose sinceramente anche se con un lieve sentore di tristezza

«... E io non li ringrazierò mai abbastanza per avermi messo al mondo e permesso di farmi incontrare te»
Continua il suo discorso

Jane lascia cadere qualche lacrima che il ragazzo asciuga dolcemente. Mentre un nuovo rapporto stava nascendo questo si stava lentamente sciogliendo come neve al sole.

È passata una settimana da quando Jane e Daniel si sono lasciati, ma sono rimasti in buoni rapporti, la ragazza non va più così spesso a pranzo da lui ma l'abitudine non è comunque andata persa del tutto. A breve Jane sarebbe dovuta partire per le gare e voleva e doveva sistemare la situazione con Skyler.

La ragazza con il quadernino non è più andata alla pista di pattinaggio, ha pianto come non le era mai capitato in vita sua, non riusciva più a sorridere perché la ragione della sua felicità le aveva spezzato il cuore come un pezzo di ghiaccio scagliato a terra.

Skyler sta facendo i compiti quando qualcuno suona alla porta, i suoi genitori sono usciti a fare la spesa quindi lei è rimasta da sola in casa. Quando apre la figura che si trova davanti le fa perdere un battito

«ciao Sky»
È da tanto che non viene chiamata così

«che ci fai qui?»
Chiede Skyler con le lacrime che minacciano di uscire a momenti

«per te»
Quelle parole la confondono, non sa se essere felice perché forse non è ancora il momento di perdere le speranze o essere arrabbiata perché quella persona si era presentata a casa sua dopo averla distrutta

«non è un po' tardi?»
Dice con tono freddo sorprendendo perfino se stessa

«io e Daniel ci siamo lasciati»
Dice senza giri di parole Jane, Skyler ha un espressione mista di emozioni

«perchè?»
Chiede curiosa, l'ultima cosa che le passa per la mente è che il motivo possa essere lei

«per te»
Afferma di nuovo l'altra

«per me?»

«si»

«perchè?»
Chiede di nuovo Skyler.

Jane prende un respiro profondo e le mani della ragazza davanti a lei portandole sopra il suo cuore

«perchè ti amo»
Jane ha gli occhi lucidi, si capisce subito che le sue parole sono sincere, aveva paura della reazione dell'altra

«tu... Tu sei seria. Non mi stai prendendo in giro?»
Chiede Skyler incredula

«mai stata così seria»
La scrittrice scansa le mani dalla posizione in cui si trovavano e guarda il pavimento

«è un po' tardi anche per questo»
Afferma con voce impassibile

«no perché dici così non è tardi abbiamo tutta la vita davanti»
Dice Jane in panico

«mi dispiace»

«Sky...»
La voce della pattinatrice si fa sofferente e alcune lacrime iniziano a bagnarle il viso

«dovresti andartene»
Insiste Skyler irrimovibile chiudendo la porta in faccia a Jane ormai disperata.

Adesso quella ad avere il cuore in frantumi è Jane, e lei non biasimava del tutto l'altra anche se spera con tutto il cuore di avere un'altra possibilità, non può sprecare l'occasione che il tempo le ha concesso.

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