[Capitolo 10 -invincibile-]

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L'essere umano è un soggetto molto complesso, fatto di mille sfaccettature, pregi e difetti. Questi ultimi però non sono universali, c'è chi vede alcuni difetti come pregi e chi vede alcuni pregi come difetti. C'è chi non cambierebbe nulla né in se stesso ne negli altri e chi invece cerca di reinventarsi ogni giorno. Ci sono alcune caratteristiche però che per quanto possiamo sforzarci non cambieranno mai e faranno sempre parte di noi, sia pregi che difetti. E se ci troviamo costretti a vivere con queste caratteristiche speriamo sempre che ci sia qualcuno da qualche parte che ci apprezzi così come siamo.
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Dopo la cattiveria subita quella sera Megan non ha più aperto le chat, ad eccezione di quella di Angel. Non ha più utilizzato i social e non è più uscita. Era da tanto che non la prendevano di mira, da quando aveva sistemato la situazione con i suoi si sentiva invincibile.

Ma quella sera, con le lacrime che non le permettevano di vedere nulla, si rese conto che quella che si era creata era solo un'illusione. Lei non è invincibile, le avevano solo concesso una tregua, per poi tornare più diabolici di prima. L'unica cosa che la fa andare avanti è Angel, l'unica persona rimasta al suo fianco. I genitori ne sono all'oscuro, ha paura che ritornino all'idea iniziale e non lo potrebbe sopportare.

Megan e Angel si sono date appuntamento alla stazione, andranno sul lungomare a fare una passeggiata e a girare per le bancarelle. Per Megan stare da sola con Angel era il passatempo migliore, non solo perché adesso si sente fragile, è così da quando si sono conosciute. Con lei non ha mai sentito il bisogno di cambiare, è l'unica persona che la fa stare bene e la fa sentire al sicuro.

«heilà»

«ciao»
Le due ragazze si salutano e si abbracciano. Salgono sul treno, entrambe si siedono nei posti vicino ai finestrini e guardano il paesaggio che scorre fuori.

«come stai?»
Chiede Angel

«adesso bene»
Risponde Megan per farle capire che il suo stato d'animo è dovuto alla sua presenza

«hai pensato ancora a quella sera?»

«un po'»
Ammette la ragazza

«non devi soffrire per quel pezzo di merda, non se lo merita»

«lo so ma... Era così bello»

«l'apparenza inganna...»
Megan se ne era resa conto nel modo più doloroso possibile e non ci sarebbe cascata un'altra volta per nulla al mondo.

Il treno arriva alla fermata e le porte si aprono, le due ragazze scendono. Passeggiano in silenzio lungo la via delle bancarelle, non sono in silenzio perché prive di argomenti di cui parlare, è più un silenzio da "non c'è bisogno di dire nulla".

Arrivano davanti alla spiaggia, non ci sono molte persone d'altronde fa ancora abbastanza freddo.

«ho portato un telo ti va di metterci sulla sabbia?»
Chiede la mora aprendo leggermente lo zaino che ha in mano

«ma certo»
Le due ragazze si mettono vicino al bagnasciuga, ma abbastanza distanti da non bagnarsi.

«è proprio bello il mare al tramonto»

«si»

«Angel»

«dimmi»

«quando ci sposeremo voglio che sia sul mare»

«quando ci sposeremo?»

«si, come ci siamo promesse»
Angel inizia a sentire il suo cuore accelerare, ha usato quella promessa perché non riusciva a dire a Megan cosa provava veramente per lei. Non capisce cosa voglia intendere l'altra.

«io intendevo se non troverai l'anima gemella»
Parla volutamente al singolare per vedere se l'altra abbia capito qualcosa

«e tu?»
La ragazza ha le labbra che le tremano

«bhe... Io»

«tu?»
Le due ragazze si guardano fisse negli occhi, come se stessero cercando di decifrare i sentimenti l'una dall'altra.

«io la mia anima gemella l'ho già trovata, anzi è lei che ha trovato me»
Dice lentamente Megan

«anche io»
Afferma Angel a bassa voce.

Le due ragazze sorridono insieme, si avvicinano lentamente, la distanza tra di loro è quasi impercettibile, fino a scomparire del tutto. Niente e nessuno avrebbe potuto rovinare quel momento, il loro momento. Le onde che si infrangono contro gli scogli, i gabbiani che volano nel cielo, il tramonto che dona un colore rossastro alla scena.
Il tutto ad incorniciare il loro primo bacio come se quegli elementi si trovassero lì solo per adempiere a quello scopo.

Quello non fu l'unico bacio che si diedero, ne seguirono altri, uno più dolce e carico d'amore del precedente.
Delle lacrime iniziano a farsi strada sui loro volti, ma questa volta sono lacrime di felicità. Dopo essersele asciugate si stringono in un abbraccio dolcissimo e si sdraiano sul telone. Angel lascia qualche bacio sui capelli di Megan, rimangono in quella posizione finché il sole non scompare definitivamente lasciando il posto alla chiara luce della luna. Le ragazze tornano a casa mano nella mano più unite che mai.

Quando si è innamorati non si cambierebbe mai nulla di quella persona, perché ce ne siamo innamorati per quello che è. E quando qualcuno vi chiede di cambiare, quando vi chiede di cambiare voi stessi e quello che siete, allora non è degno di stare con voi.

Ed è proprio per questo che Megan non avrebbe potuto amare altra persona al di fuori di Angel, e quest'ultima non avrebbe potuto amare nessun'altro al di fuori di Megan. Loro si amano così come sono, il destino le ha fatte incontrare perché potessero stare insieme.

Megan ha capito, lei è invincibile, lo è sempre stata, ma se ne è resa conto solo grazie alla ragazza che le ha porso la mano. Solo grazie alla sua Angel. E da quel momento sarebbero state invincibili insieme, per sempre.

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