"Allora aggiungo anche questa parte, gli do un'occhiata per vedere se è tutto apposto" sorride Dakota mentre parla al telefono. "Si" continua guardando il soffitto e pensando quanto sia logorroico questo cliente. "Grazie mille la contatterò quando avrò finito" sorride ancora vedendo Lacey entrare in salotto, riattaccò con prepotenza passandosi le mani tra i capelli. "Succede qualcosa?" chiede l'amica sorridendole ed avvicinandosi. "Un cliente con molte pretese" sbuffa Dakota iniziando a scrivere sul computer portatile. "Quanti altri devi scriverne?" chiede Lacey guardando il monitor. "Questo e dopo ne ho due programmati che posso fare anche più avanti" Sbuffa la bionda guardando l'amica dalla sedia. "Bene dai non troppo lavoro" sorride Lacey battendole una mano sulla spalla.
Erano passati un paio di giorni da quando hanno finito la caccia, entrambe avevano ancora addosso vari lividi e tagli evidenti che non si erano ancora sanati del tutto, ma poco importava dato che entrambe non avevano pianificato di uscire quella settimana, pensavano di farlo a partire della prossima. Lacey è quella che, purtroppo, ne soffre di più dato che, oltre al 'lavoro' da cacciatrice, canta live in un bar vicino casa loro, non è un locale da giovanissimi, solitamente il pubblico medio sono dei motociclisti dai trent'anni in su e mediamente con venti chili in sovrappeso, non è proprio il tipo di pubblico che Lacey pensava di avere ma continua a ripetere che li ama per quello che sono, unti, grassi ed ubriachi. Sperava di ricominciare questa settimana ma l'amica le ha consigliato di rimandare, potrebbero fare troppe domande a cui non riuscirebbero rispondere.
Dakota non partecipa attivamente ai vari mini concerti che fa la sua amica, in questo caso le piace vederla in azione, lei ha la fortuna di fare un lavoro che non la fa muovere più di tanto da casa, scrive degli articoli per alcuni piccoli giornali e si limita a fare quello, le erano arrivate delle proposte di lavoro più impegnative ma le ha gentilmente rifiutate tutte. "Sabato prossimo sono al bar" sorride Lacey alzando le mani in aria per stiracchiarsi ma continuando a guardare l'amica che aveva iniziato a scrivere più velocemente sul computer. "Vengo anche io" dice Dakota in monotono senza togliere lo sguardo dallo schermo. "E sta volta ci ubriachiamo per la vittoria" sorride la mora andando a sedersi sul divano poco lontano iniziando a fantasticare sulla futura serata, sarà perfetta, canterà sul palco ed una volta finito ordineranno shottini per tutta la sera finendo per tornare a casa a piedi come era già successo qualche anno prima. "Me l'hai promesso" sorride ancora, Dakota non rispose essendo troppo concentrata, vorrebbe finire quel maledetto articolo prima che venga sera, almeno potrà passare del tempo da sola in tranquillità.
Lacey accettò il silenzio come un sì per poi accendere la televisione, non trasmetteva niente di interessante ma la ragazza continuò comunque a guardare, trasmettevano uno di quei canali di vendita che ti fanno sprofondare in un sonno profondo, infatti dopo pochi minuti fu il suo stesso caso. Forse non è stato esattamente il canale a farla addormentare ma le forze usate per la scorsa caccia, si sonno fatte del male più del solito ed era difficile recuperare quello che hanno perso, sinceramente non si aspettavano una cosa del genere, erano sicure di riuscire nell'impresa ma con meno ferite. "Lacey" Dakota finalmente parlò chiudendo il computer, si alza non ricevendo risposta dall'amica accorgendosi dopo che era addormentata. "Ma che guardi" sorride la bionda spegnendo la tv, si affrettò a prendere una coperta per poi poggiarla sull'amica che si mosse di poco. "Quindi tocca a me" sbuffa Dakota passandosi una mano in testa e scompigliando leggermente i capelli, la ragazza salii le scale ed entrò nella stanza che si solito è chiusa a chiave, su di essa c'è scritto studio il che fa pensare ad un posto sereno ed accogliente.
"Uhf devo aprire le finestre" sbuffa Dakota correndo verso le finestre ed aprendole di colpo per far uscire l'odore di chiuso, non aprivano quasi mai le finestre dello studio perché ci sono troppe cose di valore al suo interno, Lacey non si fida di chi passa, anche se stanno facendo solo una passeggiata, 'potrebbero essere demoni che ci controllano' dice di solito quando Dakota apre le tende per far entrare più luce. Tutta la stanza venne irradiata di luce facendo brillare tutti gli scaffali pieni di vecchi libri ed anche tutta la polvere che c'era sopra ogni singolo libro. L'odore di carta mischiato alla pelle delle copertine divenne ancora più forte facendo rilassare la ragazza ricordandole la vita che faceva prima, amava questo preciso odore, una leggera malinconia arrivò ripensando a quello che faceva prima di diventare una cacciatrice, ma non perché prima era normale ma per quanto gli manchino le persone che ha perso. Si diede un'occhiata in giro prendendo in mano qualche foglio di carta accartocciato o cartine di snack che sono rimaste lì dalla settimana prima, non saprebbe dire chi delle due le ha lasciate dato che sono merendine che mangiano entrambe. "Dovrei dare una pulita a questo posto" alza gli occhi al cielo passando le mani velocemente sulla scrivania ed alzando un po' di polvere il che le causa un paio di starnuti, si sedette sulla sedia della seconda scrivania, quella più nuova, poggia i vari appunti che hanno preso durante il caso ed apre il libretto, con la copertina di pelle marrone, che era poco lontano da lei.
"Era un" si ferma guardando la pagina bianca continuando a picchiettarla con il retro della penna. "Venerdì" dice finalmente sedendosi e scrivendo la data nell'angolo della pagina, i ricordi della caccia tornarono freschi nella sua mente, a dirla tutta venne anche aiutata dai vari fogli volanti con appunti che entrambe hanno preso, comincia a scrivere velocemente quello che è successo e come hanno agito entrambe nel caso succedesse ancora qualcosa del genere, anche se casi così ne hanno già fatti tanti. Una volta finito presa dalla nostalgia iniziò a sfogliare le pagine trovandosi di fronte le varie altre cacce che avevano fatto, almeno quelli più recenti dato che tutti quelli passati erano in altri cassetti della scrivania dove Dakota stava leggendo, dei sospiri lasciarono le sue labbra ricordandosi di momenti casuali. "Dobbiamo bruciare ancora ossa?" chiese Dakota chiudendo un pacchetto di patatine. "Si ma non sarà difficile sta volta" dice Lacey andando a bere un bicchiere di acqua. "Spero non ci siano i vermi" ride disgustata Dakota sdraiandosi sul letto. "Che cosa credi di trovarci dentro a parte ossa e vermi?" ride Lacey provocando vari versi strani da parte della bionda. Dakota torna alla realtà alzandosi dalla sedia e richiudendo a chiave la stanza, tornò giù in salotto vedendo Lacey che era ancora addormentata sul divano, non aveva nemmeno cambiato posizione, scosse la testa andando in cucina e tirando fuori qualcosa da mangiare mentre accese la tv appesa al muro abbassando il volume di molto per non svegliare l'amica. La serata passò serena e riuscirono a farsi un pasto fatto in casa che fece rilassare le menti di entrambe.
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Caso Speciale
FanfictionDakota Hawkins e Lacey Steed sono due ragazze all'apparenza semplici e di buona compagnia ma che mantengono segreta una realtà sconcertante. E sei i fratelli Winchester cominciano a far parte della loro vita?