"Stiamo bene si, siamo arrivate!" esclama Lacey dando un morso del suo panino proprio nel momento in cui Dakota prese un dosso troppo velocemente facendo fare un salto di qualche centimetro dal sedile ad entrambe, uno sguardo omicida arrivò alla guidatrice che si scusò con un sorriso imbarazzato ed una scrollata di spalle "Sabrina adesso calmati" continua Lacey poggiando il panino sul cruscotto impolverato. Erano partite per una nuova caccia, l'ozio non è riuscito a vincere nemmeno questa volta, sono partite con il furgoncino Volkswagen T2 beige di Dakota la quale ha pregato l'amica in tutti i modi per usarlo, che poi in realtà è stata Sabrina a costringerle ad usarlo ritenendolo più sicuro. "Questa è l'ultima volta che ti faccio guidare!" esclama Lacey chiudendo la telefonata e riprendendo in mano il panino. "Furgoncino mio, guido io, come voglio io" risponde a tono Dakota ridendo.
Questa volta erano finite in California, precisamente a Riverside, un viaggio di più di diciassette ore che le ha sfinite, Lacey non riusciva più a sopportare il rumore del Volkswagen e Dakota era già stanca di guidare malgrado abbia dato il cambio qualche ora fa. "Mi ripeti con cosa abbiamo a che fare?" chiede la bionda andando più piano dato che erano quasi arrivate, doveva trovare il motel. "Fantasmi" sbuffa Lacey prendendo le carte, poggiate malamente sul cruscotto, e mettendole apposto. "Grazie al cazzo" risponde la bionda parcheggiando e spegnendo il furgoncino "Del silenzio" sorride Lacey poggiando le mani sulle orecchie. "Non fa così tanto rumore dai" si lamenta Dakota scendendo. "Ripetimi il motivo per cui siamo venute con questo maledetto furgoncino" Scende anche Lacey aprendo le porte laterali e sedendosi dietro per mettere i fogli dentro le buste trasparenti. "Era da tempo che non lo usavamo e poi era un viaggetto lungo" risponde Dakota avvicinandosi all'amica con le chiavi in mano pronta a chiudere tutto. "Vai a prendere la stanza" dice Lacey indicando dietro di sé. "Chiudi tu" Dakota passa le chiavi all'amica per poi dirigersi verso la segreteria.
Il caso riguardava delle strane morti, non spiegabili dalla gente comune, in uno dei pochi grattacieli della cittadina, sembra opera di un fantasma, 'Le vittime vengono trovate senza le costole e con gli organi ridotti in poltiglia' diceva l'articolo di un sito non molto raccomandabile, quando lo lessero a casa Lacey rispose con 'Hanno usato le ossa per il brodo molto probabilmente' e Dakota rispose 'Si ed è finito tutto nella zuppa' riferendosi al resto degli organi spappolati. "Abbiamo la stanza al piano terra" la bionda torna con un paio di chiavi in mano, chiudono il furgoncino e vanno dirette in camera. "è arancione" esclama Lacey guardandosi in giro e facendo finta di vomitare. "Mai una volta che sia verde o nera" si lamenta vedendo Dakota che tirava via un pezzo di carta da parati proprio in mezzo ad una parete. "Così si vede!" esclama la mora ridendo. "è voluto, il tipo mi ha risposto male" dice strappandolo e mettendolo nel portafoglio.
Era passato un altro mese, Sabrina non si fidava molto a lasciarle uscire, soprattutto dopo quello che è successo con Dakota, sono riuscite a recuperare le forze ed erano anche stufe di stare davanti alla televisione o al laptop tutto il giorno, fortunatamente trovarono un caso in poco tempo. La sera della partenza hanno parlato assieme del problema che si erano causate a vicenda, riguardante la vecchia caccia, e si erano promesse di parlare non appena una delle due aveva un dubbio o qualcosa di simile, era l'ultima volta che doveva succedere una cosa del genere. "Vado a fumare" sbuffa Lacey uscendo dalla camera. "Si" risponde Dakota sovrappensiero, stava cercando altre informazioni, potrebbe trattarsi di un poltergeist o di un fantasma, sono delle morti molto insolite e tutte allo stesso modo. La bionda aveva fatto una ricerca approfondita cercando riferimenti a vari mostri che potrebbero centrare nel caso ma ha trovato pochi riferimenti.
"Dak!" l'amica richiama la sua attenzione facendola alzare dalla sedia scomoda. "Che succede?" chiede Dakota uscendo dalla stanza e tenendo aperta la porta con un piede. "Riesci a capire che macchina sia quella?" chiede la mora indicando infondo alla strada ferma al semaforo, l'amica strizza gli occhi cercando di capire il modello, anche se non ne sa niente di macchine, scuote la testa non riuscendo a vedere bene. Diciamo che in più in quella zona non c'erano tantissimi lampioni ed il sole stava tramontando da qualche minuto quindi la visione era ancora più limitata. "Cazzo sta andando via" sbuffa Lacey spegnendo la cicca e girandosi verso la bionda. "Che aveva?" chiede Dakota rientrando assieme. "No mi sembrava la macchina di Dean" sbuffa togliendosi le scarpe e sdraiandosi sul letto. "Ma non avevi il suo numero?" chiede Dakota sedendosi sulla sedia di prima. "Non mi risponde più, ci ho rinunciato" sbuffa grattandosi la testa. In realtà Dean aveva cambiato cellulare ed anche numero, per questo Lacey non riusciva più a scrivergli e per quello sempre lei bloccò un numero strano che continuava a scriverle, purtroppo non sapeva che era lui. "Vedrai che li beccheremo prima o poi, è solo questione di tempo" sorride Dakota sdraiandosi di fianco all'amica. "Non so se voglio incontrarli" sbuffa Lacey guardando negli occhi l'amica. "C'è tanta gente al mondo" alza le spalle socchiudendo gli occhi per poi chiuderli del tutto, in quel momento a Dakota non importava di vederli o no, avevano un lavoro da fare, e dopo, come aveva detto prima, il mondo è pieno di pesci.
Il silenzio prese le redini della situazione rendendo quel momento pacifico e rilassante, malgrado fossero nel bel mezzo di un caso all'apparenza semplice, Dakota si sposta nel suo letto togliendosi gli scarponi e la camicia di flanella rimanendo in maglia e jeans mentre Lacey si addormentò qualche momento dopo, il viaggio è stato troppo lungo e rumoroso. Quella sera non toccarono cibo la stanchezza era tanta e la sveglia del giorno dopo sarebbe stata dopo poche ore non possono permettersi di sbagliare la loro quarta volta nell'interpretare delle agenti federali.
STAI LEGGENDO
Caso Speciale
FanfictionDakota Hawkins e Lacey Steed sono due ragazze all'apparenza semplici e di buona compagnia ma che mantengono segreta una realtà sconcertante. E sei i fratelli Winchester cominciano a far parte della loro vita?