Paletti di Frassino?

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"Pistole? Sangue di uomo morto? Accette? Coltelli? Torce?" comincia ad elencare Lacey tirando fuori ogni singolo attrezzo e passandolo a Dakota. "Si, si, sì, sì ed ancora si" risponde l'amica prendendo in mano le armi e mettendole dentro la borsa di fianco a sé. "Dobbiamo anche mettere il sangue dentro una boccetta così basta una coltellata e sono ko" ordina Dakota prendendo le siringhe piene di veleno per vampiri e svuotandone un paio dentro un'ampollina in plastica. "Vado un attimo a mettere del sangue dentro i proiettili" dice Lacey uscendo dal garage diretta verso lo studio. "Io porto tutto in macchina!" esclama Dakota uscendo dalla porta del retro e trovandosi di fronte la macchina, mise ordinatamente la borsa nel baule, mette via la pistola e torna dentro. "è quasi mezzanotte" esclama Dakota guardando l'ora sul cellulare. "Sono qua" Lacey torna in garage passando dei proiettili all'amica che li mette immediatamente nella pistola. "Ripetiamo il piano" dice la mora legandosi i capelli. "Andiamo alla vecchia discarica, entriamo nel capannone, troviamo i vampiri e li uccidiamo" dice Dakota alzando un dito della mano ogni volta che elenca qualcosa. "Stiamo attente, lavoro pulito, non saranno più di quattro secondo me" spiega Lacey mettendosi la giacca per coprire la pistola che stava nel suo fianco, lo stesso fece Dakota. "Hai preso i paletti e l'aglio?" chiede Dakota per smorzare la tensione. "Ma smettila" sorride Lacey.

Partono verso il capannone superando di dieci km/h il limite massimo di velocità, durante il tragitto non vola nemmeno una mosca la tensione è troppo alta, non hanno trovato molti vampiri nella loro carriera da cacciatrici quindi dovranno stare attentissime. "Che ti ha detto Sabrina?" chiede Dakota con tono basso. "Ci ha dato delle svalvolate" ammicca un sorriso Lacey guardando l'amica. "E che ci vuole vedere per cena dopodomani" il discorso terminò lì, una volta arrivate parcheggiano l'auto vicino all'entrata della discarica, prendono tutto il necessario e vanno, con passo felino, verso l'entrata del capannone. "E quella?" chiede Lacey indicando una macchina nera parcheggiata proprio dentro la discarica. "è messa bene per stare qua" continua avvicinandosi. "Sarà dei vampiri" dice Dakota cercando di tornare alla missione. "è bellissima" sorride la mora tornando vicino all'amica e continuando a procedere. "Che puzza" si lamenta a bassa voce Dakota portandosi il braccio sul naso. "Spero che non sia quello che penso" risponde Lacey tirando fuori la pistola, entrambe si avvicinano ad una porta malconcia. "è chiusa" dice Lacey muovendo la maniglia. "Fammi provare" Dakota si avvicina alla serratura e tira fuori una forcina, dopo vari tentativi la porta si aprì con la felicità di entrambe le ragazze, entrarono nell'edificio cercando di non far troppo casino, devono trovare i vampiri senza che loro le sentano, solo così riusciranno ad ammazzarli tutti. "Vedi qualcosa?" chiede Lacey accendendo la sua torcia. "Qua è libero" afferma Dakota girando un angolo di un corridoio, continuarono a camminare finché arrivarono in una stanza più grande dalla quale arrivava una puzza tremenda di marcio. "Credo siamo arrivate" dice Dakota guardando l'amica. Senza preavviso dei colpi di pistola fecero spaventare entrambe le ragazze che divennero ancora di più paranoiche.

"Che succede?" chiese Dakota alzando troppo la voce. "Zitta!" esclama Lacey tirando un pugno sulla spalla dell'amica. Purtroppo tutto quel trambusto fece uscire degli ospiti indesiderati, quattro vampiri corsero velocemente verso le due, non riuscirono a tirare fuori la pistola che erano già nel bel mezzo di un combattimento con due mostri a testa, leggermente sleale. Lacey fu la prima a tagliare la testa ad uno dei suoi mentre Dakota ci mise di più, fu una pallottola ad ammazzare il primo, si trovò in difficoltà dato che il secondo si lanciò su di lei buttandola addosso al muro e stringendo il suo collo. "Lacey!" esclama senza fiato Dakota cercando di liberarsi. "Dakota!" esclama Lacey prendendo la pisola e sparando in testa al vampiro che le dava fastidio così potendo correre verso l'amica e tagliare la testa al mostro che la stava uccidendo. "Grazie" dice alzandosi e tossendo. "Nessun problema" risponde Lacey aiutandola a camminare, per precauzione taglia la testa anche al vampiro a cui ha sparato poco prima. "Erano solo loro?" chiede la bionda caricando la pistola. "Non credo" risponde Lacey continuando a camminare verso un'altra parte della struttura.

Senza che loro lo sappiano il resto del branco aveva sentito tutto e si stavano mettendo d'accordo per imprigionare le due cacciatrici, un paio di loro le hanno viste una volta finito il primo attacco e le stavano pedinando da qualche minuto. "Andiamo di qua?" chiede Dakota indicando con la pistola un corridoio. "Andiamo" risponde Lacey girandosi assieme a lei, con la coda dell'occhio nota due figure che si muovono verso di loro. "Muoviti!" esclama spingendo l'amica ed iniziando a correre verso una direzione a caso, i due erano dietro di loro, erano più forti ed anche più veloci, infatti quello più avanti fece un salto prendendo per le gambe Dakota che cadde sbattendo la testa. "Dakota!" esclama Lacey girandosi e puntando la pistola verso il vampiro che continuava a strisciare la ragazza verso il buio del corridoio, non si accorge che il secondo era a pochi passi da lei e con una semplice lotta vince lui facendola svenire.

Erano finite in un nido di vampiri, in tutto forse erano una ventina numero più numero meno, difficile che solo due cacciatrici riescano ad ucciderli tutti. Una volta sveglia Lacey scoprì che erano legate a dei pali con delle corde grosse, l'ultima cosa che si ricorda è che è stata catturata ed ha alcuni flash dei vampiri che le picchiano una volta che le avevano legate, le prove le aveva addosso, un paio di ematomi e del sangue che scendeva dal labbro e dal naso. "Dakota!" Lacey cerca di svegliare l'amica poco lontana da lei, Dakota era svenuta, la botta che ha preso nel corridoio l'ha stordita troppo. Non sapeva bene per quanto tempo era rimasta addormentata ma per il particolare che fuori c'era ancora buio crede di non essere stata via per molto. "Dak-" la mora si blocca vedendo l'amica che si muoveva piano ma rimaneva con gli occhi chiusi, dei versi di dolore lasciarono le sue labbra. "Dakota riusciremo ad uscire" disse sperando che la senta. "Usciremo da q-" si blocca di nuovo sentendo altre sparatorie e rumori di lotta, entrambe non sapevano che all'interno della struttura c'erano altri due cacciatori con qualche ora di vantaggio, i quali stavano facendo strage a pochi metri dalla loro stanza.

"Lacey" la voce di Dakota uscì bassa e debole. "Hey sono qua" rispose Lacey con voce tremante. "Guardami" quasi ordina all'amica, la quale si gira mostrando il viso stravolto dal sangue, cercava di guardarla malgrado le palpebre continuavano ad abbassarsi. "Lo sai che ti tirerò fuori" dice facendola annuire, i colpi di pistola divennero più potenti facendo sobbalzare entrambe le ragazze, assieme a quelli c'erano un paio di voci maschili il che le fece sperare di uscire da quel posto.

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