Omicidio

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È la terza settimana di questo mese che non sembra aver voglia di terminare, sono state ritrovate altre due vittime vicino al luogo dove è stata trovata quella della settimana scorsa. La polizia non ha ancora rilasciato niente di ufficiale, neanche i parenti delle vittime sanno niente. Gli investigatori parlano di un solo omicida ma, data la frequenza degli omicidi, si pensa che sia un gruppo che pianifica ogni singola mossa.

"Spegni che mi vengono i brividi" urla dalla cucina Dakota. Le ragazze erano a casa a non far niente e Lacey, come al suo solito, ha bisogno di sentire qualche notizia per stare informata. "Combatti mostri e spiriti e ti vengono i brividi per questo?" ride girando canale. "Si perché non sa nessuno che cosa sia ed in più è successo tutto a qualche isolato da qua" spiega Dakota uscendo dalla cucina e sedendosi sul divano. "Non hanno detto nessun dettaglio di come sono morti forse è boh un licantropo" alza le spalle Lacey sparando a caso, l'amica annuisce accettando l'idea, sbuffarono entrambe spaparanzandosi sul divano non sapendo che fare. "Che facciamo?" chiede Dakota guardando i canali della tv cambiare continuamente. "Zapping" risponde monotono Lacey continuando il suo hobby, a dirla tutta in quel momento entrambe mancava avere qualcosa da fare, come un caso sovrannaturale sotto mano. Dakota ci pensa un attimo e lo trova strano, perché dovrebbe mancargli una cosa come la caccia? "Dovremmo avere degli hobby" se ne esce fuori dal nulla la bionda continuando a tenere lo sguardo fisso sul televisore. "Tipo?" chiede Lacey fermandosi su un canale di cucina, Dakota no risponde, non le viene in mente niente, l'amica di fianco a lei intanto pensava a quanto vorrebbe avere anche lei un caso sotto mano tanto per far qualcosa, no qualcosa di così difficile bastava anche un fantasma che rubava le caramelle ai bambini. "Deve essere buono" dice Dakota, dimenticandosi del discorso precedente, vedendo la presentatrice del programma che sfornava una torta magnifica. "Dovremmo farla" risponde Lacey cambiando canale.

Passò solo qualche minuto prima che Dakota prese il telecomando dalla mano dell'amica e spense la televisione, dopo si alzò andando al computer. "Che fai?" chiede Lacey seguendola incuriosita più da quello che dalla tv. "Cerco un caso" risponde seria l'amica, subito la mora provò a dirle di fermarsi ma si convinse che anche lei ne aveva abbastanza dell'ozio. "Che c'è di bello?" chiede scherzosa avvicinandosi a Dakota. "Oh beh ne abbiamo qua" risponde girando vari siti. "Ascolta io vado a prendere dei giornali fuori, torno tra poco" Lacey batte due colpi sulla spalla dell'amica per poi uscire, c'era un'edicola vicino a casa che vende pochi giornali ma la maggior parte sono locali e quindi ci sono notizie non molto importanti che aiutano entrambe le ragazze a scovare vari casi qua e là nel paese. "Buongiorno!" esclama Lacey all'uomo anziano dietro alla piccola cassa. "Che bello vederti Lacey" sorride chiudendo il giornale che aveva in mano. "Vale lo stesso" mente non guardandolo nemmeno negli occhi iniziando a prendere in mano alcuni giornali a casaccio tenendoli stretti a sé per non farli cadere. "Il solito vedo" sorride l'uomo quando Lacey glieli porge. "il solito" risponde lei sorridendo imbarazzata. "Deve piacerti rimanere informata" sorride ancora prendendo i soldi di lei che rispose annuendo. Nel negozietto entrò un ragazzo che si fiondò anche lui tra i giornali tirando fuori quelli locali ed aspettando il suo turno. "Bene vado" sorride Lacey uscendo velocemente. "Alla prossima" saluta il cassiere prendendo i giornali che ha scelto il ragazzo, una volta fuori Lacey si lascia scappare un sospiro e sbircia dentro il negozio. "Un palo della luce" scherza sull'altezza del ragazzo prima di prendere la via di casa.

"Eccomi!" esclama la mora una volta entrata dentro casa, butta tutti i giornali sul tavolino di fronte al divano. "Hai fatto presto" sorride Dakota portando con sé il laptop e sedendosi sul divano, Lacey prese un giornale ed iniziò a leggere. "Il vecchio ci prova ancora con te?" chiede la bionda lasciandosi scappare una risata. "Si" sbuffa Lacey sbarrando gli occhi. "Che bello vederti Lacey" imita la voce dell'uomo sbuffando irritata. "Il target è quello" sorride Dakota riferendosi al pubblico del locale dove canta. "Beh devo dire che lui proprio no grazie" dice infine lasciandosi scappare una risata.

"Ho trovato qualcosa" Lacey si gira verso l'amica aspettandola. "Parla dei morti del quartiere qua di fianco" dice Dakota indicando dietro di sé. "Che dicono?" la mora impaziente si alza e si siede di fianco a Dakota. "Sembra che i corpi siano stati ritrovati senza sangue" un sorriso di vittoria arrivò sulle labbra di entrambe. "Chi lo dice?" chiede curiosa Lacey. "Qua sembra un giornalista molto curioso" sorride Dakota poggiando il computer sul tavolino. "Non natural punto com?" ride Lacey leggendo il nome del sito. "Si per questo non so quanto si attendibile" sospira Dakota continuando a leggere l'articolo. "Comunque parliamo di vampiri" sospira la mora spaparanzandosi sul divano.

"Hai comprato tutti questi giornali per niente" sorride la bionda indicandoli. "Si l'ho notato" sbuffa Lacey. Continuarono a cercare altri indizi, se c'era un nido di vampiri o anche solo una sottospecie di casa per loro, le vittime sono state trovate in posti differenti, in poche parole dovevano indagare di più. Dakota presa dall'ansia le venne in mente la malsana idea di prepararsi il tutto necessario per la sera dopo il che non piacque a Lacey. "Non sappiamo nemmeno se c'è un nido o no!" esclama la mora battendo le mani sui fianchi. "Non possiamo buttarci a capofitto!" esclama ancora facendo abbassare la testa a Dakota che poggiò il borsone a terra dopo aver spiegato il piano suicida.

Ci fu silenzio tra le due, sapevano benissimo entrambe che tipo di discorso stava venendo fuori. "Lo so a quello che stai pensando" dice la mora avvicinandosi all'amica. "Non possono continuare ad uccidere gente" dice Dakota sull'orlo del piangere. "Non qua" dice ancora puntando in dito verso il pavimento, il ricordo dei suoi genitori era vivido nella sua testa e continuava a ripetersi come in loop. "E li fermeremo" dice tranquilla Lacey poggiando una mano sulla spalla di Dakota. "Ma dobbiamo prima avere più informazioni" dice facendo annuire l'amica, questa mini discussione svanì nell'abbraccio che si diedero le due. Ultimamente era raro vederle così vicine, con la caccia entrambe diventano nervose e difficilmente fanno discorsi tranquilli, non che quello appena finito lo fosse. "Sta notte li ho sognati" dice Dakota poggiandosi con il viso sullo schienale del divano. "I tuoi?" chiede Lacey, le si addolcirono gli occhi sentendo parlare l'amica, senza volerlo anche lei ripensò ai suoi primi anni con Sabrina facendola sorridere leggermente. "Erano in cucina a preparare il pranzo" sospira la bionda guardando con occhi lucidi la mora. "Tutto qua?" chiede Lacey sorridendo, l'altra sorride alzando le spalle. "Mi piace ricordarli così" sorride ancora passandosi le mani tra i capelli. "Stavo pensando che potrei andare a trovarli qualche giorno" continua il discorso sedendosi dritta. "Posso andare a comprare dei fiori" sorride Lacey.

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