A LOVE TRIANGLE [yoonminseok]

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<< Eunwoo, Jimin è con te per caso? >> domandai al telefono non appena rispose, mentre Yoongi guidava senza un posto esatto dove andare.

<< Che devo fare? >> sentii la voce di Eunwoo e subito dopo quella di Jimin. << Si, siamo insieme. Cosa volete? >> chiese Jimin e Yoongi lo sentì.

<< Dicci dove state così vi raggiungiamo. >> chiesi tranquillamente. << Siamo al bar di fronte al mio vecchio appartamento. >> rispose Jimin per poi staccare la chiamata.

<< La sai la strada?>> domandai a Yoongi che aveva appena fatto inversione ad U.
<< Certo che la so. >> rispose accellerando.

Una volta arrivati a destinazione Yoongi parcheggiò la macchina e insieme ci incamminammo verso il bar.

Entrammo e vidimo subito Jimin e Eunwoo ma sembrava che Jimin stesse piangendo, li raggiunsimo e ci sedettimo accanto a loro.

<< Che ci fa Hyunjin a Seoul? >> domandò Yoongi senza salutare e strafottendosene di Jimin togliendogli la birra che aveva tra le mani e che bevette lui.

<< Eh? >> fu la risposta di Jimin all'udire quelle parole. << Ti ho fatto una domanda, rispondimi. >> disse Yoongi per lo più incazzato.

Jimin si coprì il volto con le braccia e chinò la testa sul banco cominciando a piangere.

<< Per caso è venuto a dirti che non ti ama più e ti ha spezzato il cuore in mille pezzi? >> domandò Yoongi ironicamente. << Ma la smetti? >> gli dissi io dandogli un cazzotto.

<< Fallo parlare e poi magari vedi se c'è da ironizzarci sopra o meno. >> disse mentre accarezzava la spalla di Jimin per dargli conforto.

<< E allora parla. >> disse Yoongi.

<< Il fatto è, è che...>> disse Jimin asciugandosi le lacrime mentre singhiozzava. << É mio fratello..>> ammise guardandosi intorno.
<< Cosa?! Hyunjin é tuo fratello? >> dissi sbalordito e incredulo per quello che avevo sentito. << Ma dai non vi assomigliare nemmeno a dieci miglia di distanza, non è possibile. >> disse Yoongi non credendo a quello che stesse dicendo.

<< Yoongi hai ragione..>> disse Jimin come se gli fosse venuto un colpo di genio.

<< Hanno accolto Hyunjin come se fosse il loro unico figlio, a me non mi hanno mai trattato in quel modo e mio padre mi ha detto che non mi volevano.. >> disse Jimin puntando il dito a tutti.

<< Dove vuoi arrivare Jimin? >> domandò Eunwoo. << Io non sono il figlio di mio padre! >>

<< Jimij che stai dicendo? >> domandai io confuso. << Io non assomiglio a mio padre... mentre Hyunjin se ci fate caso ha trattamenti del viso da entrambi, se non mi volevano un motivo ci sarà stato no? >> disse Jimin stupendo tutti.

<< E adesso cosa vuoi fare? >> domandò Yoongi. << Non lo so, per adesso voglio solamente bere. >> disse Jimin ordinando degli alcolici per tutti e quattro.

Jimin's Pov

Mi svegliai sul divano sentendo il campanello suonare.

Tolsi il braccio di Hoseok da sopra il mio petto e mi alzai barcollando verso la porta.

Senza guardare dall'occhiolino chi fosse, aprii la porta e mi ritrovai Hyunjin davanti essa.

<< Che diamine ci fai tu qua? >> gli domandai. << Volevo vederti... e poi volevo capire cosa fosse successo ieri. >> disse come se fosse tutto come prima.

<< Vattene non ti voglio vedere. >> dissi io cercando di chiedergli la porta in faccia ma bloccò la porta con il piede. << Perché stai facendo così? >> domandò. << Se è per il fatto che siamo fratelli e che quella volta a casa mia è successo quello che è successo non devi sentirti in colpa... non lo sapevamo, non abbiamo nessuna colpa. >> disse come se avesse capito tutto.

<< Proprio non ci arrivi vero? >> domandai con gli occhi lucidi un po' per la tristezza un po' per via dell'alcool.

<< Jimin cosa intendi? >> domandò lui posando una mano sul mio viso.

<< Ti ha detto di andartene, non ci senti?>> disse Eunwoo alzandosi dal divano.

<< Davvero se mi date un paio di minuti posso spiegarvi. >> disse Hyunjin. << Va bene entra. >> risposi facendolo entrare dentro.

Non appena entrò dentro gli suonò il telefono e rispose leggermente a disagio.

<< Che c'è? >> domandò rispondendo al telefono girandosi dall'altro lato e sentii la voce di mia madre rispondendendogli << Hei tesoro, vieni con noi a fare colazione. >> con la rabbia che mi prese mi alzai dalla sedia e me ne andai in camera di Yoongi buttandomi sotto le coperte.

Yoongi's Pov

Mi misi davanti Hyunjin e gli bloccai la strada. << Dai fammi passare, devo andare da lui è colpa mia se sta male. >> disse Hyunjin cercando di superarmi.

<< Esatto sta male per colpa tua, quindi esci fuori da casa mia. >> gli risposi e Eunwoo gli aprì la porta. << Qua ci pensiamo noi. >> si aggiunse Hoseok che era appena uscito dal bagno.

Si arrese e se ne andò.

<< Ragazzi io devo andare a lavoro, ci pensate voi a Jimin? >> disse Eunwoo mettendosi le scarpe e la giacca.

<< Certo vai pure. >> gli risposi e appena se ne andò anche lui, io e Hoseok andammo in camera e ci infilando sotto le coperte abbracciando Jimin che stava piangendo.

<< A me non mi hanno mai trattato così. >> affermò Jimin singhiozzando sul petto di Hoseok mentre io gli accarezsavo i capelli.

<< Sono sempre stato il peso della famiglia. >> aggiunse scoppiando a piangere.

<< Jimin non devi sentirti così. >> disse Hoseok asciugandogli le lacrime.
<< Lo sai che per noi sei tanto importante, per me, per Hoseok, per Eunwoo e anche per Taehyung, Jungkook, Namjoon, Jin noi ci saremo sempre per te. >> dissi prendendo il telefono in mano e vidi un messaggio da parte di Jackson.

<< Scusate ma devo davvero andare... Hoseok ci pensi tu? >> dissi alzandomi dal letto andando verso l'uscita.

<< Mh.. ok. >> rispose Hoseok seguito da Jimin.

Uscii di casa e in macchina mi diressi all'indirizzo che mi aveva dato Jackson un paio di giorni fa.

Arrivai giusto in tempo e appena entrai trovai Jackson seduto in un lato della stanza con dei fogli in mano.

<< Buongiorno. >> dissi posando lo zaino e la giacca a terra. << Cosa devo fare. >> domandai leggermente a disagio.

<< Inizialmente volevo farti un contratto da prpducer ma Namjoon mi ha detto che nel rap sei bravo quindi voglio sentirti reppare qualche tuo pezzo. >> disse leggendo dei fogli.

<< Ma non ho un rap pronto.. >> risposi in difficoltà.

<< Improvvisa. >> rispose Jackson lasciando quello che stava facendo e prestò tutta la sua attenzione su di me.

E adesso che si fa?