A LOVE TRIANGLE [yoonminseok]

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Avevo passato tutta la mattinata in giro in periferia a camminare guardandomi intorno. Non pranzai neanche perché mi scocciava e quando si fecero le quattro andai nello studi di Namjoon per continuare il lavoro con le mie canzoni.

<< Come va? >> domandò allegro appena mi vide.

<< Namjoon sono vivo, basta questo. >> risposi per poi tirare fuori i miei testi.

<< Ho finito due testi. >> dissi dandogli i due testi.

<< Cosa di già? >> domandò basito.

Diede un occhiata ai due testi per poi riportare lo sguardo su di me.

<< Pensavi a Hoseok e Jimin mentre hai scritto questo testo? >> domandò guardando seesaw.

<< Non sono affari tuoi, mettiamoci a lavoro. >> dissi per poi sedermi al pianoforte.

Quando finii di produrre e registrare qualche canzone, era già calata la notte. Namjoon se ne era già andato qualche ora fa quindi chiusi la porta dell'ufficio e mi diressi al parcheggio e salii in macchina, ma per qualche strano motivo la macchina non partiva.

La lasciai là e decisi di tornare a piedi dato che casa mia distava solamente a venti minuti circa e quindi mi incamminai.

Mentre camminavo ammiravo le stelle e trovavo diverse costellazione, poi guardavo per strada ed era tutto deserto, in giro c'era solamente qualche gatto nero che mi passava davanti la strada e qualche macchina di tanto in tanto.

È tutto così malinconico.

A poco più di cinque minuti da casa mi arrivò un messaggio sul telefono, cosa strana dato l'orario.

Uscii il telefono dalla tasca e lo sbloccai per poi entrare su WhatsApp e rimasi ancora più sorpreso quando vidi che il messaggio era da parte di Taehyung.

Non è il tipo che cerca a quest'ora, quindi è strano.

Continuai a camminare lentamente e aprii il messaggio.

<< Yoon ti prego aiutami, c'è qualcuno che mi sta seguendo a piedi è dietro di me, aiutami per favore. >> era ciò che c'era scritto su quel messaggio.

Cominciai a correre verso casa e chiamai diverse volte Taehyung ma non mi rispondeva quindi decisi di chiamare Jungkook che mi rispose alla seconda chiamata.

<< Dove cazzo è Taehyung? >> domandai col fiatone appena mi rispose.

<< Era andato al minimarket aperto 24h su 24, perché? >> appena rispose staccai e svolta subito a sinistra e continuai a correre.

Ero stanchissimo, le gambe mi facevano tanto male e avevo il fiatone ero tentato di fermarmi diverse volte ma Taehyung era in pericolo noj potevo permettere che gli accadesse qualcosa di brutto.

Mi trovai in un bio e non sapevo da quale parte prendere e quindi decisi di prendere la piccola stradella buia che portava al minimarket.

Quando stavo per uscire dalla stradella qualcuno si imbattè in me e si strinse forte al mio petto senza intenzione di lasciarmi andare e qualche secondo dopo qualcuno completamente coperto ci superò andando avanti per la sua strada.

Ma c'era qualcosa di strano, quel tipo.. perché questo ragazzo mi è venuto addosso così e perché quel tipo sembrava lo stesse inseguend-?

<< Taehyung sei tu? >> dissi cercando di guardare il ragazzo ma c'era troppo buio.

<< Yoongi? Yoongi sei tu. >> disse la voce di Taehyung che scoppiò in un pianto emotivo tra paura e felicità e si strinse più forte al mio petto.

Lo feci scollare dal mio petto e gli dissi di camminare ma appena fece due passi, Taehyung cadde a terra.

Lo presi in braccio e mi incamminai quando mi fermò.

<< Il mio telefono! Era caduto a terra, dobbiamo prenderlo. >> disse Taehyung.

Ripensaci al tipo che mi era passato accanto e ricordo che si stesse infilando un telefono dentro la tasca della giacca.

<< Non ha senso girare, non ci sarebbe. >> risposi per poi incamminarmi verso casa.

Quando arrivammo a casa, Taehyung andina bagno a darsi una sciacquata.

Io invece mi guardavo intorno cercando di capire dove fossero Jimin e Hoseok ma poco dopo realizzai che non erano a casa.

Vidi Jungkook uscire dalla camera di Taehyung con l'intenzione di andare in bagno ma lo afferai per il colletto e lo sbattei contro il muro.

<< Che diamine ti prende? >> domandò Jungkook sorpreso e confuso.

<< Che cazzo fai? >> dissi con tutta la rabbia che era in me.

<< Sei impazzito per caso? >> domandò di nuovo Jungkook, stavolta frustrato.

<< Come cavolo ti viene in mente di lasciar andare Taehyung da solo fuori di casa alle due di notte? >> domandai infuriato.

Qualche secondo dopo mi venne addosso Taehyung che mi pregava di lasciar stare Jungkook e dopo diverse suppliche lasciai andare Jungkook e Taehyung mi allontanò da lui.

<< Calmati, qua dentro la colpa non è di nessuno. Fatti una tisana e riposati. >> disse Taehyung per poi prendere per mano Jungkook e insieme si chiusero in camera di Taehyung, guarda tu un po' questi due.. bah.

Presi il telefono e cominciai a chimai ripetutamente a volte prima Jimin e poi Hoseok e nessuno dei due si degnò di rispondermi.

Mi sedetti sul divano e cominciai ad aspettare.

Qualche ora dopo sentii la porta alle mie spalle aprirsi.

<< Dove siete stati? >> domandai senza girarmi e senza muovermi aspettando una risposta.

<< Oddio Yoongi sei tu? >> domandò Hoseok non appena chiuse la porta. << Che spavento >> disse Jimin.

<< Quindi? >> dissi aspettando una risposta.

<< Abbiamo riaccompagnato Hyunjin al suo paese dato che non sapeva quale mezzo prendere. >> disse tranquillamente Jimin a bassa voce.

<< No non dovevi dir- >> disse Hoseok scocciato e subito mi alzai dal divano e mi girai verso loro due.

<< Cosa avreste fatto? Sono un po' sordo non ho sentito bene. >> dissi incamminandomi verso loro due.