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Hoseok's Pov

"Sette anni fa? Cosa sette anni fa Yoongi?"

"È una storia lunga. Non per forza devi ascoltare."

"Si che ti ascolto. Voglio sapere che cavolo è successo sette anni fa."

Si mette a gambe incrociate sul letto e inizia a parlare.

"Era un giorno come tanti. Mi alzai dal letto mi preparai e feci colazione. Presi lo zaino sulle spalle e andai sotto casa di Jin. Suonai al citofono e subito dopo Jin uscì di casa. Ci salutammo e assieme ci dirigemmo verso scuola. <<Yoongi sai quel ragazzo che mi piace?>> feci un cenno con la testa <<Ieri sono andato dai suoi amici>>
<<Cosa? Ma sei fuori di testa?>> Gli dissi con un tono arrabbiato e preoccupato e lui continuò <<Yoongi sto bene non è successo niente. È solo che... cioè... potresti farmi un favore?>>
<<Che devi fare?>> <<Ecco... i suoi amici mi hanno detto c-che... se ti presenti a casa di Doyon dopo scuola mi faranno conoscere il biondino.>>
Allora dissi che lo avrei fatto.

"Quale Doyon? Quel tizio che c'era l'altro giorno al ristorante?"

"Si proprio lui."

"Hm... e poi?"

"Arrivammo a scuola. Quando le prime due ore di lezione finirono, andammo in pausa e ci sedemmo in un tavolo in fondo alla mensa. Quel giorno nè dalla mia bocca nè da quella di Jin uscirono parole. Passò il tempo e le lezioni finirono. Erano le tre e mezza di pomeriggio. Jin voleva venire con me. Non voleva andassi a casa di quei tizi da solo ma non so perché decisi di non farlo venire con me. Credo quella sia stata l'unica decisione buona che presi in quel periodo. Allora accompagnai Jin a casa mia e gli dissi di stare con mio fratello e che sarei tornato presto. Mi diressi verso casa di Doyon in bici. Ci misi circa un'ora dato che abitava in un paesino di campagna. Arrivai davanti casa sua e suonai il citofono."

Lo sento sospirare e vedo che sta stringendo i pugni tra le sue mani.

"Yoongi puoi raccontarmi il resto anche un'altro giorno non devi dirmelo se lo vuoi."

"No posso continuare. Stavo dicendo... arrivai a casa di Doyon suonai e mi aprì la porta."

Cosa mai gli avrà fatto per renderlo così fragile?

"Aprì la porta e gli dissi <<Sono venuto fino a qua adesso fategli conoscere quel lurido bastardo a Jin e la finiamo qui>> dissi con una voce stufa e stanca <<Aspetta aspetta. Ti credi che bastava arrivare a casa mia e dire queste due parole per accontentare il tuo amichetto?>> disse con un ghigno in volto <<Cosa vuoi ancora?>> <<Entra. Prendi qualcosa da bere>> non appena varcai la soglia di casa sua chiuse a chiave la porta che si trovava dietro di me e mi ritrovai circondato da sette ragazzi e lui davanti a me. Allora cominciai a farmi brutti pensieri. <<Cosa volete?>> dissi con un tono di voce alto e spaventato. <<Piccolino non avere paura>> a quelle parole dieti un pugno a Doyon cercando di scappare da quella casa. Ma qualcuno mi colpì alle ginocchia con un bastone facendomi cadere a terra e dopodiché mi colpirono più volte sulla schiena. Una delle mie gambe cominciò a sanguinare e io ero là a terra immobile come un cretino. Cercai di alzarmi, di fare qualcosa ma la schiena mi faceva troppo male e la mia gamba destra non si muoveva. Uno degli otto ragazzi prese una corda. Mi girò verso di lui, portò le mie mani sopra la mia testa e me le attaccò con la corda. Allora comincia ad urlare, era l'unica cosa che potevo fare. <<È inutile che urli. Chi vuoi che ti senta in un posto deserto come questo?>> Disse uno di loro che era il più muscoloso credo, mi prese per i fianchi e mi portò in un seminterrato. E mi buttò su un letto vecchio e puzzolente. Dopodiché scesero anche gli altri e mi circondarono nuovamente.
<<Allora chi sarà il primo?>> disse il più alto. <<Il primo sarò io. Adesso toglietevi dalle palle>> disse Doyon cacciando fuori tutti gli altri. Chiuse la porta del seminterrato a chiave posizionò una telecamera davanti al letto e una a lato del letto."

A LOVE TRIANGLE [yoonminseok]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora