•✿.。.:* 16 *.:。✿•

825 68 2
                                    

Le ore passano.

I minuti scorrono.

I secondi volano.

E le stelle sorgono.

Le voci dei presenti camminare di negozio in negozio.

Le musiche contrastarsi di genere.

Seduta su una panchina sotto la luce di un lampione, i colori caldi colpirmi la pelle morta.

Voglio tornare a casa.

Ho una sensazione di nausea, dopo un po' ci si stanca di stare in compagnia.
La solitudine è sempre in attesa del tuo arrivo pur di abbracciare qualcuno.

Sospiro.

"Shin quindi domani..?"
"È l'ultima volta che vi perdono"

Mi alzo cercando la direzione più rapida verso la mia dimora.

"Mi sa che vado" dico.
"Di già?" Si avvicina tristemente.
"Volevo farti conoscere una persona" mugugna di seguito il biondo.

"Sarà per una prossima volta" scrollo le spalle accennando un lieve sorriso.

"Ci si vede" alzo la mano in segno di saluto.
"Ci si vede domani" dicono all'unisono Rin e Shinsuke per poi accorgendosi di aver detto la stessa frase e guardarsi trattenendo una risata.
"Ciaoooo" esclama Atsumu.
Il grigio si limita ad alzare solamente la mano.

Mi volto e finalmente si torna a casa.

Che giornata pesante.

Il senso di nausea si affievoliva lentamente.
Era ormai tramonto e le ombre si allungavano, le persone passeggiavano tranquille.

Chi si allenava correndo, chi in gruppo, chi da solo e chi mano per mano con il suo compagno.

Prendo le cuffie e le indosso.

Ho bisogno di spazio, armonia e benessere.
Un sento di, vecchio.

Quelle lievi interferenze sulla musica.

Quella debole chitarra suonare le solite note .

Quelle poche parole accarezzarti le orecchie.

Accendo il telefono e controllo la mia playlist alla ricerca di qualcosa che descrivi il mio mood.

Immaginare un mondo come pleasantville; bianco e nero, vuoto, limitato, utopico, felice e contento con una morale.

I bambini andare a scuola felici divertirsi con i propri amici,
Gli uomini lavorare con il sorriso
Tornare al casa con la cena sotto il viso,
Le donne badare alla casa tranquillamente
Essere amate e utili al proprio amante.

Un mondo incoerente.
Tutti si accontentano di quello che fanno.
"Nessuno ha scritto un libro, allora perché lo devo fare io"

Le solite parole che tutti si dicono.

Se ci esponiamo da qualche parte che sia social o vita reale, veniamo notati; ma non tutti hanno una morale felice.

Se sei bello, stronzo, personalità di merda, con l'intelletto deplorevole; l'unica cosa che avvisteranno sarà la bellezza.

Se sei brutto, gentile, talentuoso, una media fantastica, originale, l'unica cosa che noteranno sarà la bruttezza.

Questo è il pensiero umano.

Le note della canzone mi solleticano i timpani.

"I don't want to set the world on fire"

Un mondo dove il fuoco non esiste.
I pompieri si allarmano solo per un semplice gatto sull'albero.

𝐵𝑜𝑟𝑑𝑒𝑟𝑙𝑖𝑛𝑒 𝐻𝑎𝑝𝑝𝑦 ○● Suna Rintarō x reader ●○Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora