Erano mesi prima del nostro comeback. Eravamo così impegnate con la registrazione e le riprese del video musicale, la pianificazione di promozioni e cose del genere.
Per dirla semplicemente, era un inferno.
I nostri fan hanno ovviamente migliorato tutto, vedere le loro facce euforiche quando ci hanno viste, è stato così rinfrescante, ed è stata una sensazione gratificante sapere che potevamo aiutare/rendere migliore la giornata di qualcuno.-
Eravamo esauste dopo ore trascorse in aula. Non appena abbiamo raggiunto il nostro dormitorio, Jisoo e Chaeng si sono immediatamente dirette nelle loro stanze per poi chiudere la porta con uno scatto della serratura segnalando che non dovevano essere disturbate fino a nuovo avviso.
Anche tu ed io eravamo esauste, ma ero anche irrequieta senza una ragione apparente.
Sei andata dritta in cucina per prendere la tua acqua frizzante dal frigo, poi ti sei unita a me sul divano di fronte alla TV."Non riesci a dormire?" mi hai chiesto .
"Esatto Unnie" risposi.
Eravamo entrambe sedute davanti alla TV sul divano più grande, ma praticamente eravamo quasi sottobraccio.
Ultimamente quando non eravamo davanti alle telecamere, avevo iniziato a sentire questa tensione tra di noi; come se entrambe volessimo essere vicine l'un l'altra, ma non riuscivamo a trovare una ragiore apparente sul perchè dovremmo.Era solo una sensazione però, e non avevo avevo alcuna prova che fosse mai stata reale.
Qualche momento dopo, hai finito la tua bottiglia di acqua frizzante e mi hai detto che saresti tornata a dormire.C'era un tono di delusione nella tua voce che ho potuto distinguere dagli strati di altri toni che avevi messo.
A quel tempo non sapevo perchè.
Ultimamente Jisoo e Chaeng mi avevano tormentata più che mai, sul perchè non avessi ancora confessato.
Finalmente abbiamo saputo del "Jenlisa Day" il 23 all'inizio di quest'anno.
Quel giorno ho finalmente visto quante persone ci avrebbero effettivamente sostenute insieme.Per tutto questo tempo ho avuto paura di dirtelo perchè avevo paura di ciò che Jisoo e Chaeng e il resto del mondo avrebbe provato per noi (sapevo che i miei genitori sarebbero stati d'accordo perchè avevo aperto l'argomento con loro prima) , ma Jisoo e Chaeng lo sapevano già e ci sarebbero state anche molte persone che ci avrebbero supportato tra i nostri fan.
Tutti quelli che contavano per noi sono stati finalmente presi in considerazione, e immagino che questo mi abbia colpito così duramente quella notte (anche se continuo a dare la colpa all'esaurimento) e quel tono che hai usato prima mi ha fatta credere che in qualche modo -solo in qualche modo- che forse anche tu ti sei sentita allo stesso modo.
Quindi mi sono alzata dal mio posto e sono andata alla tua porta.Tre copli alla tua porta e dopo, hai finalmente aperto come se stessi aspettando che arrivasse questo momento.
"Si?" hai detto.
"Va bene se entro?" Ti ho guardata negli occhi.
Hai aperto leggermente la porta, annuendo. "Certamente"
La tua stanza era esattamente come era sempre stata, impeccabilmente pulita ma allo stesso tempo disordinata.
Tutto era esattamente dove dovrebbe essere, ma posizionati con noncuranza creando un senso di familiarità all'interno della stanza. Per semplificare, se avessi messo piede nella stanza di Jennie Kim, avresti saputo per certo che tipo di persona era.La porta si chiuse dietro di me quando mi sedetti sul bordo del letto di fronte a te.
"Di cosa si tratta? Hai di nuovo gli incubi?" Hai chiesto.
Avevo gli incubi da quando abbiamo debuttato per la prima volta. La quantità di stress e odio si è rivelata troppo per me da sopportare.
Di notte venivo nella tua stanza o in quella delle altre per dormire. Si è scoperto che ho trovato conforto nei membri ma non sapevi che questi incubi non avevano smesso mai di venire. Ho solo smesso di venire di tanto in tanto nella tua stanza."No" ti ho sorriso sperando di alleviare la tua mente preoccupata.
"Unnie voglio dirti una cosa..." Ho iniziato.
Potevo praticamente sentire il mio cuore battere nelle orecchie, le mie mani facevano piovere sudore e stavo cercando così tanto di non guizzare gli occhi in nessun altro posto nervosamente."Che cos'è?" hai detto.
"Non hai la febbre,vero? ultimamente sei stata terribilmente pallida""No, certo che no!" protestai, a proposito, il tuo commento era così fuori luogo.
"Allora cos'è? Ti piace qualcuno?" La mia testa scattò velocemente.
"Come fai a saperlo?" Pensavo di aver visto il dolore balenare nei tuoi occhi prima che sparisse in un batter d'occhio.
"Ebbene, cos'altro ti impedirebbe di dormire la notte dopo una giornata faticosa come questa, e ti farebbe bussare alla porta della tua Unnie preferita la stessa notte?" hai detto timidamente facendomi ridacchiare.
"Hai ragione" ti ho detto sospirando.
"Mi piace qualcuno"
"Mi piaci, Jen." ho finalmente confessato.Eri tranquilla. Non sapevo cosa fare se non riempire il silenzio.
"So che potrebbe spaventarti o qualcosa del genere e giuro su Dio che manterrei le distanze e mi sbarazzerei di questi sentimenti se me lo chiedessi. Ma giuro su Dio Unnie, se solo tu mi dessi una possibilità, vedrai quanto posso trattarti bene. Questo è tutto ciò che ti chiedo. Una possibilità. Ma se la prospettiva di-"
"Sì!" mi hai interrotta.
Scatto la testa per guardarti negli occhi. "Che cosa?" Ho detto.
"Si ti do una possibilità." Mi hai sorriso come se fossi la cosa più divertente che tu abbia mai visto.
In tutta la mia vita non mi sarei mai aspettata che sarebbe andata così, Jennie.
Spero che tu sappia che mi hai davvero colta di sorpresa quella notte."Lo farai?" ho chiesto di nuovo facendoti ridere adorabilmente.
"Sì, stupida, è davvero così difficile credere che sarei disposta a darti una possibilità?"
"Ovviamente lo è!" Ho esclamato.
"Per tutto questo tempo ho avuto paura di dirti che mi piacevi, e cosa? Hai appena detto 'sì' come se avessi aspettato di dire quella parola da molto tempo" Il mio cuore è andato su di giri e ha cercato di liberarsi dalla gabbia formata dalle mie costole quando ti sei mossa in avanti per poi prendere le mie mani nelle tue."Beh, mi piaci da molto tempo, e se me lo avessi detto prima non avresti dovuto avere paura." hai detto timidamente guardandomi.
Non sapevo di potere continuare ad amare qualcuno sempre di più ogni giorno. Era come un qualcosa in crescita nel mio corpo di cui mi rifiutavo di sbarazzarmi perchè era un dolore così piacevole.
"Suppongo" Ho sorriso.
"Allora per quanto tempo devo 'corteggiarti' finchè non decidi finalmente di essere la mia ragazza?" Ho continuato.
Hai fatto finta pensare pogiando un dito sul mento, prima di dire:
"Penso che mi hai corteggiata abbastanza a lungo da dover aspettare ancora un secondo."
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//𝚃𝚑𝚎𝚢 𝙳𝚘𝚗'𝚝 𝙺𝚗𝚘𝚠 𝙰𝚋𝚘𝚞𝚝 𝚄𝚜//
Fanfiction𝒻𝑜𝓇𝓈𝑒 𝓊𝓃 𝑔𝒾𝑜𝓇𝓃𝑜, 𝓆𝓊𝒶𝓃𝒹𝑜 𝓈𝒶𝓇𝑒𝓂𝑜 𝓅𝒾ù 𝑔𝓇𝒶𝓃𝒹𝒾 𝑒 𝓉𝓊𝓉𝓉𝑜 𝓈𝒶𝓇à 𝓂𝑒𝓃𝑜 𝒸𝑜𝓂𝓅𝓁𝒾𝒸𝒶𝓉𝑜, 𝒾𝑜 𝑒 𝓉𝑒 𝒻𝒾𝓃𝒶𝓁𝓂𝑒𝓃𝓉𝑒 𝒶𝓋𝓇𝑒𝓂𝑜 𝓊𝓃𝒶 𝓅𝑜𝓈𝓈𝒾𝒷𝒾𝓁𝒾𝓉à 𝒾𝓃𝓈𝒾𝑒𝓂𝑒... //all the credit to the aut...