Capitolo 17

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Sarah's pov
Il resto delle vacanze passarono allegramente, tra risate e notti di fuoco.
Siamo tornati ad Hogwarts da due giorni. Sto girovagando nel castello alla ricerca di Draco, non lo vedo da oggi a pranzo.
Scoppio a ridere silenziosamente quando mi ritrovo davanti una scena a dir poco fantastica: Lisa Turpin, una ragazza Corvonero del mio stesso anno, che corre dietro a Draco il quale le lancia nominativi poco carini come:
"Brutta oca, vai dalle tue simili!" Oppure:
"Ti ho detto di levarti dai coglioni, cretina!" O anche:
"Sei una rompicazzo e per di più sei brutta!" Non mi piace quando tratta le ragazze così anche se è la verità, dopo ne sentirà quattro! Non nota la mia presenza, è troppo impegnato ad allontanare con le mani la ragazza,
"Eddai Dracuccio!"
"Non chiamarmi così! Aiuto Salazar! Perché le cretine tutte a me!?" Rido ancora di più fino a quando non vedo Lisa che si slancia in avanti e lo bacia, Draco la spinge via e lei casca di culo per terra per poi cercare di rialzarsi. Non faccio aprire la bocca a Draco perché cammino velocemente verso di loro in modo minaccioso,
"Tu! Brutta scema! Ma sei normale!? Lui è fidanzato con me! È mio! Come cazzo ti cala in mente di saltargli addosso!? Se ti avvicini ancora a lui giuro su Salazar che ti strappo capello per capello!" Lisa si alza senza proferire parola e se ne va.
"Sei stata magnifica!" Esclama Draco avvicinandosi a me, lo fermo puntandogli un dito al petto, se crede che la scamperà così, casca male.
"Lei avrà pure osato avvicinarsi a te Malfoy, ma non mi sembra che tu abbia usato epiteti molto carini!" Dico rimproverandolo.
"So che quelle cose che hai detto sono vere ma non è carino insultare una ragazza così!" Continuo.
"Amore mio! Luce dei miei giorni! Lo sai che sei la ragazza più bella del mondo?" Dice lui sviando il discorso.
"Malfoy te lo dico, stavolta la passi ma se insulti un'altra ragazza così giuro che ti lascio in bianco per sei mesi; non uno, non due, sei!"
"Nono quelle cose non le dico più!" Esclama sbiancando.
"Bene, ora baciami cretino!" Sorride, mi spinge contro un muro e mi bacia. Ci stacchiamo ed andiamo verso la Sala Comune dove ci sediamo un po' sul divano a rilassarci. Ad un certo punto arriva un gufo per Draco. È una lettera. Lui la apre e la leggiamo.

Ciao Draco,
Ti scriviamo per comunicarti che tra qualche ora ti verremo a prendere. Devi tornare a casa per uno o due giorni, ci sono faccende da sbrigare che ti spiegheremo quando sarai qui. Per il resto non diciamo altro, ci vediamo tra poco.
Lucius e Narcissa

"Chissà cosa riguarda..." Esclamo un po' pensierosa, non ho un buon presentimento. Draco fa spallucce,
"Non ne ho idea. Quando torno ti dico tutto." Io annuisco e cerco di stare tranquilla anche se mi rompe che deve andare via anche se solo per poco.
Draco se n'è andato da poco, decido di tornare in camera, magari c'è Pansy. Entro e trovo una lettera sul mio letto, per caso vogliono spedirmene qualcun'altra? No per sapere.

Cara Sarah,
Siamo mamma e papà. Ti scriviamo per dirti che qui è tutto ok, noi stiamo bene e vogliamo sapere se hai passato delle belle vacanze, tra poco potremo rivederci, non vediamo l'ora, ci manchi tanto. Scusa se non ci siamo fatti sentire ma come ben sai non abbiamo potuto scriverti. Ti diciamo buon Natale in ritardo e ti mandiamo un grande bacio.
Eric e Rose

Sono contenta che si siano fatti risentire, ero in pensiero per loro, almeno ora sono più tranquilla. Gli rispondo e mi stendo sul letto per riposarmi un po'.

Draco's pov
Sono steso sul letto con le lacrime che continuano a scendermi dagli occhi. Non ci credo. Perché io? Perché a me? Cosa ho fatto di male per meritarmi questo? Cosa?
Qualche ora prima
Siamo arrivati al Malfoy Manor. I miei genitori sono un po' provati, mi stanno facendo preoccupare. Entriamo e ci sediamo sul tavolo lungo della cucina.
"Figliolo dobbiamo parlarti." Esordisce mio padre.
"Sai bene la storia del Signore Oscuro. Sai cosa ha fatto. Non sai che però noi eravamo suoi seguaci prima che perdesse i poteri. È tornato Draco. È tornato e ci cerca, ci vuole con lui. Vuole Harry Potter, lo vuole morto insieme a molti altri, cerca vendetta e noi non abbiamo scelta. Tu non hai scelta."
"No. Non può essere." Dico cercando di mantenere la calma che non ho. 'Non ho scelta', non voglio farlo, non voglio unirmi a lui, non me lo merito.
"Tra poco arriverà insieme agli altri e ti farà diventare un Mangiamorte. Come me. Mi dispiace figliolo è così." Continua mio padre.
"No! No! Mi rifiuto!" Urlo io alzandomi bruscamente dalla sedia.
"Draco..." La voce di mia madre mi calma.
"Figlio mio non sai quanto mi dispiace..." Mi dice in un sussurro che a malapena riesco a sentire. Suonano alla porta. Sono loro.
Si siedono tutti attorno al tavolo. Ci sono tutti. Tutte quelle persone che credevo conoscere ma che ormai erano diventati estranei insieme a mio padre. Mia madre non aveva avuto scelta e soprattutto non era una di loro, non era una Mangiamorte. C'erano i miei zii, genitori dei miei amici e compagni, erano lì intorno a lui, devoti a quell'essere che dubito sia umano, Voldemort.
"Fratelli, ben rivisti a tutti. Finalmente sono tornato, forte e pronto per la battaglia."

*Spazio autrice
Hi guys!💕
Vi lascio con questo capitolo a metà. Chissà cosa succederà a Draco. Se avete domande o altro scrivetemi senza problemi. A presto🥰*

The boy who had a choice ~Draco Malfoy~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora