CAPITOLO 19

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lexa's pov

mille pensieri mi passano per la testa, non posso far venire una guerra, ma non posso nemmeno lascia andare clarke, non sta volta,
non so che fare, non so come comportarmi, cosa pensare.

Io e Clarke siamo sedute su un muretto poco fuori da azgeda, nessuna delle due ha ancora spicciato parola, questa cosa mi preoccupa.

"lexa"
dice Clarke improvvisamente interrompendo quel silenzio fatale,
"che vuoi fare, che vogliamo fare"
"clarke non lo so, io ti amo, ma una guerra clarke, una guerra porterebbe tantissime morti, e per una mia esigenza, un esigenza personale e, capiscimi, non sto dicendo che tu sei meno importante, ma sto dicendo che ho bisogno di tempo
per pensarci..."
vedo delle lacrime scendere sul viso di clarke;

provo ad avvicinarmi ma lei si alza di getto e corre via.
"cazzo" penso tra me e me, ho fatto l'ennesima cazzata...

clarke's pov

Non so dove sto andando, non posso crederci che davvero non vuole rischiare per me, per noi.
Io farei di tutto per lei, e lei invece, non prova nemmeno a lottare per noi.
Io la amo, ma non posso essere sempre io a voler combattere per lei, non posso da sola, ho bisogno di lei, che mi venga incontro.

Mi sono appena fermata, non so dove mi trovo, il mio viso e bagnatissimo.
Non so che fare, vorrei tanto tornare da lei per provare a convincerla o almeno provare a godermi queste ultime 24 ore con lei.
Ma non posso, vorrei che lei da sola capisse quello che vuole e vorrei tanto che per una volta capisse da sola che vuole me.

Mentre sono avvolta dai miei pensieri sento una mano sulla spalla, è lexa.
"clarke, mi hai fatto spaventare, cazzo perchè hai reagito così"
non la voglio ascoltare, non le voglio parlare.
"clarke parliamo ti prego, non posso sopportare questo silenzio tra di noi"
si avvicina sempre di più a me, provo ad allontanarmi ma non ci riesco, mi tiene per il polso.
"clarke non fare così, non fare la bambina, parlami"
"non ho niente da dirti lexa"
dico senza guardarla nemmeno negli occhi, non reggerei il suo sguardo.
"clarke, so che pensi che tu non vali niente per me, ma non è così, cazzo lo vuoi capire che sei diventata la mia fottutissima vita.
Clarke io ti amo, ma abbiamo
delle responsabilità, ho delle responsabilità verso il mio popolo, non posso iniziare una guerra senza un motivo che vada bene a loro.
Se fosse per me andrei oggi in guerra per te...ma non posso farlo devo trovare una strategia per portare i clan dalla mia parte..."
ora mi giro verso di lei e finalmente incontro quei suoi due occhi smeraldo;
"lexa, la guerra la faremo
insieme, gli skaikru saranno con te e sono sicura che anche gli altri clan ci aiuteranno....lexa non posso lasciarti andare non sta volta, ti prego andiamo insieme a polis, convochiamo gli altri clan, ma ti prego facciamo qualcosa, non ti arrendere ora, non ora.
Io ti amo e preferirei morire più che vivere una vita senza di te."
delle lacrime bagnano il mio volto ed alcune scorrono anche su quello
di lexa;
"clarke io non potrei vivere sapendoti morta o sapendoti lontana da me, tra le braccia di qualcuno altro, quindi okay proviamoci"

mi avvicino sempre di più a lei, ho bisogno di immortalare questo momento, di ricordarmelo.
Le nostre labbra si scontrano e subito dopo anche le nostre lingue;
lei si mette a cavalcioni su di me, le mie mani si muovono sulla sua schiena mentre le sue sono tra i miei capelli.
Non so per quanto tempo continuiamo a baciarci, ma so solo che è la cosa più bella del mondo e che vorrei sempre di più, ma non è il posto ed il momento giusto.

CLEXA ENDGAMEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora