L'Homo Sapiens e il Totem Indiano

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Disclaimer: Questa storia non è scritta a scopo di lucro.
I personaggi usati e tutto ciò che fa parte del loro universo sono di proprietà di J.K.Rowling.
Le seguenti immagini non mi appartengono e sono utilizzate a puro scopo illustrativo
Nessun copyright si intende violato.
Non concedo, in nessuna circostanza, l'autorizzazione a ripubblicare questa storia altrove, anche se creditata e anche con link all'originale.

NB: Non prendete questo capitolo troppo seriamente. Le situazioni sono fittizie e ironiche, come sempre. Nessun essere umano reale è stato maltrattato e preso in giro per la propria nazionalità o feticismo.

- AUGUREY BUILDING N.7 -

Capitolo 8
L'Homo Sapiens e il Totem Indiano




Non ne parlarono più.
Fu una gara silenziosa a chi faceva meglio finta di niente su quanto accaduto.
Come se nulla fosse successo. Come se Harry, ubriaco, non avesse chiesto a Draco di uscire dopo il matrimonio di Luna e Neville.
Oh, se lo ricordavano benissimo entrambi, ma fu un accordo tacito quello di non tirare mai più fuori l'argomento.
Più difficili furono da ignorare le foto del matrimonio che li ritraevano sorridenti, danzanti e abbracciati con il bouquet in mano. E gli articoli di giornale che ne derivarono. E le Strillettere di Lucius Malfoy a riguardo, che Draco aveva sapientemente incenerito.

"L'Eroe del Mondo Magico di nuovo innamorato?" di Rita Skeeter.
Dopo il clamoroso coming-out di inizio aprile, Harry Potter ha trovato di nuovo il modo di far parlare di sé. Dopo la fine della precedente relazione con Ginevra Weasley – giocatrice delle Holyhead Harpies - la situazione sentimentale di Potter sembrava essersi completamente raffreddata.
Ma, udite udite, sembrerebbe proprio che il nostro Eroe non sia più sulla piazza! Il fortunato pare che sia Draco Malfoy, ex compagno di scuola e attuale vicino di casa del Prescelto.
Da tempo i due ragazzi avevano messo da parte la loro storica rivalità scolastica, ma mai nessuno avrebbe pensato che la situazione potesse prendere una piega così inaspettata.
I due novelli fidanzatini sono stati infatti immortalati in atteggiamenti romantici durante un matrimonio di amici.
Continua a pagina 16.

«Sul serio, perché nessuno l'ha ancora licenziata?»
Ron chiuse il giornale di scatto e scosse la testa.
«Ancora leggi quella robaccia?» domandò Hermione, prendendogli il giornale dalle mani. «Il posto di questo quotidiano è qui» disse, e con un gesto secco gettò tutto nel cestino, «nella spazzatura».
«Già. Non prendetevela, cari» intervenne Pansy.
Draco sfoderò una risatina sagace.
«Oh, io non me la prendo di certo. Potter, tu te la sei presa?»
«No, Malfoy. Perché dovrei? Rita Skeeter scrive cazzate tutti i giorni» rispose Harry, anch'egli con un sorriso talmente tirato che gli si sarebbero potuti scorgere i molari. «Manderò una missiva al Profeta giusto per smentire, altrimenti sai cosa? Tutti penseranno che non siamo davvero più sulla piazza!»
«Hai ragione, questo è il vero dramma: niente più conquiste! Andiamo direttamente in sede?» propose Draco.
«Ci sto! Ottima idea!»
I due ragazzi si alzarono in simultanea, poi uscirono dalla porta con continui e assurdi convenevoli sulle loro argute idee.
Un'autentica gara a chi ha la faccia di culo più grande.
«Cosa diavolo è appena successo?» domandò Ron, sconcertato da cotanta gentilezza reciproca.

Quella situazione andò avanti per più di un mese. Dopo la smentita sui giornali, Draco e Harry avevano continuato a fare come se nulla fosse accaduto. Uscivano, partecipavano a eventi di vita mondana, si ritrovavano in terrazza, tutto nella norma.
Ma, ogni volta che qualcuno tirava fuori l'argomento matrimonio, i due sembravano assumere la classica posizione di chi ha una Firebolt infilata su per il sedere.
Sorrisi plastici, tono della voce stridulo. Iniziavano ad assecondarsi in modo del tutto innaturale e cambiavano argomento veloci come una finta Wronski.
L'equilibrio precario della situazione, però, venne spezzato una calda sera di giugno. Da un certo Luca.
Quando Harry si presentò allo Shame-rock mano nella mano con il suo bel tirocinante italiano, infatti, fu come se quel sottile e gracile equilibrio fosse stato schiacciato da una mandria di Centauri in corsa.
«Ciao ragazzi, vi dispiace se aggiungiamo un posto?» domandò Harry, con un largo sorriso.
Stava frequentando Luca da oramai due settimane. L'aveva conosciuto all'Ufficio Affari Internazionali, nel quale il ragazzo aveva appena iniziato il suo tirocinio della durata di un anno.
Era stato un piacevole colpo di fulmine e Harry quindi non ci aveva visto niente di male nel presentarlo ai suoi amici, tuttalpiù che Luca fosse appena giunto a Londra e non conoscesse nessuno.
Ma, se Hermione, Pansy e Ron riuscirono a trattenere le loro mascelle dallo sfracellarsi sul tavolo, Draco non fu altrettanto bravo a mantenere l'accortezza.

Augurey Building n.7 - A magic sitcom in Diagon Alley  || 𝐷𝑟𝑎𝑟𝑟𝑦 ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora