«Guardami in quel modo un'altra volta e giuro che interrompo la lezione per far vedere a tutti quei mocciosi come si tratta realmente una ragazza.»
«Lo prometti?»
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Mía e Chris sapevano bene quant...
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Don't leave me now, don't say goodbye, don't turn around, leave me high and dry.
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《Signorina, anche lei qui?》udendo quelle parole venir pronunciate da colui che stava camminando per il corridoio e che si era appena fermato, la bionda spalancò gli occhi, immobilizzandosi all'istante.
Fra tutti gli allievi che partecipavano ai suoi corsi ci saranno state almeno altre venti ragazze che potevano essere scambiate per lei, e Mía non si capacitava di come, con la testa china e i capelli biondi a nasconderle il viso, avesse potuto riconoscerla. Anzi, non pensava nemmeno che avesse mai fatto caso alla sua presenza durante le lezioni. L'aveva colta alla sprovvista e l'alterazione del suo battito ne fu la prova, cominciando ad andare all'impazzata in preda al panico intanto che si tempestava di domande.
Cosa doveva fare? Sarebbe stato meglio non rispondere al saluto oppure mostrarsi educata e comportarsi come tale? Come era possibile che si fosse accorto di lei?
Si trattava di pochi istanti che le parvero ore intere, sentiva di dover agire al più presto e sapere che avrebbe dovuto cercare di nascondere l'immensa agitazione che stava provando in quel momento la rendeva tremendamente ansiosa.
Così Mía si fece coraggio e sollevò lo sguardo, andando ad incrociare in una frazione di secondo quello del professore che probabilmente subito dopo aver esordito con quella frase che tanto l'aveva travolta si era mosso verso il tavolo da lei occupato.
Ed ecco che nel preciso momento in cui i loro occhi si scontrarono una guerra prese atto dentro di lei, emozioni contastanti le suggerivano la via migliore per sfuggire a situazioni ancor più spiacevoli che si sarebbero potute verificare, a partire dalla necessità di rispondergli.
《P-professore, buonasera...》lo salutò in un sottile mormorio che presto si tramutò in qualcosa dal tono lievemente più alto e sicuro, per quanto le riuscisse, schiarendosi la voce, mentre sfruttando le mani come base d'appoggio si sollevava dalla sedia mettendosi in piedi.
《È la prima volta che mi capita di incontrarla qua, come mai da queste parti?》chiese curioso il professor Evans, che con la sua calma infinita stava cercando di impostare una conversazione che potesse sembrare il meno intimorente possibile ma che stava producendo in lei effetti non poco rilevanti.
Le dita erano diventate sudaticce, il battito era a mille, era sicura di essere ormai diventata completamente rossa in viso, e questo aumentava il suo imbarazzo a dismisura.
Malgrado la situazione inaspettata, restava il fatto che dovesse fare di tutto per evitare una figuraccia, soprattutto considerando chi fosse l'uomo in questione e, a prescindere dal suo interesse segreto nei suoi confronti abbastanza proibito, il rapporto di formalità che incorreva fra di loro.
