«Guardami in quel modo un'altra volta e giuro che interrompo la lezione per far vedere a tutti quei mocciosi come si tratta realmente una ragazza.»
«Lo prometti?»
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Mía e Chris sapevano bene quant...
Hey! Come state? Oggi aggiornamento col botto per ringraziarvi di tutto l'amore e il supporto che state mostrando a me e alla storia in questi giorni, non avrei mai pensato che in così poco tempo saremmo potut* diventare così tanto! Non so che dire, davvero, solo che siete tanto speciali.✨ In questo capitolo un po' particolare, entreremo nella mente di entrambi i nostri protagonisti per sapere anche come ha reagito Mía dopo il bacio... siete pront*?
Come sempre, fatemi sapere cosa ne pensate, continuate a commentare e lasciare tante stelline. Buona lettura!❤️
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I think we're like fire and water, think we're like the wind and sea. You're burning up, I'm cooling down, you're up, I'm down. You're blind, I see.
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Una nuova giornata era da poco cominciata per tutti i ragazzi della facoltà, e per Chris una nuova settimana immerso fra lezioni da preparare in attesa di raggiungere la fine di esse si prospettava fra le più serene di sempre.
Era solo lunedì, il tempo passava solitamente lento durante le prime ore, eppure la tranquillità con cui si stava trovando a dover svolgere le sue spiegazioni aveva fatto sì che i minuti trascorressero più o meno in maniera sostenuta, anche grazie all'argomento particolarmente piacevole da affrontare.
Si trattava dell'arte seicentesca europea, di certo non uno dei periodi storici e artistici da lui favoriti, ma così ricolmo di autori eccellenti da non fargli perdere il gusto di voler trasmettere anche ai suoi studenti l'ammirazione che provava nei confronti di tali maestri: Rubens, Vermeer, Rembrandt, Murillo, Velázquez, Bernini, in particolare quest'ultimo riusciva sempre a far brillare una certa luce nei suoi occhi quando si trovava ad osservarne le opere, e non vi era cosa migliore di poter condividere la sua passione con coloro che dai loro posti lo ascoltavano entusiasmati.
Era sicuramente uno degli aspetti più soddisfacenti del suo lavoro.
Come tutte le mattine lo scricchiolio ridondante del gesso sulla superficie color pece poggiata alla parete era l'unico suono a rimbombare nell'intera aula, silenziosa e ricolma di allievi impegnati a seguire senza perdersi nemmeno una virgola, nel frattempo che la sua mente cercava di resistere all'impulso di concedere loro una pausa anticipata pur di giungere il prima possibile ad un obiettivo che non vedeva l'ora di portare a termine da ben tre giorni.
