❝ 𝐆𝐎𝐎𝐃𝐍𝐈𝐆𝐇𝐓 𝐊𝐈𝐒𝐒 ❞

じゅうご

now playing ✰ paradise - nct 127

mark e donghyuck erano attualmente seduti su dei tavoli di legno nel parco cittadino ㅡ le mani intrecciate, mentre guardavano minki giocare con i loro amici. il più grande si chinò e baciò donghyuck, poi i due si guardarono l'un l'altro e rivolsero nuovamente la loro attenzione agli altri.

era il compleanno del piccolo, stava compiendo tre anni per la precisione. era sabato, e la coppia e i loro amici avevano deciso di stare fuori praticamente tutto il giorno. erano andati al centro commerciale per comprare un regalo per minki, e gli avevano anche preso il suo gelato preferito; poi avevano optato per una torta a scelta del festeggiato, andando al parco per poterla mangiare.

il sole stava cominciando a tramontare e l'aria calda a diventare un po' più fredda, facendo sì che donghyuck si avvicinasse ulteriormente a mark. sospirò in silenzio e chiuse gli occhi, pensando al precedente compleanno di suo figlio. era davvero finanziariamente instabile a quel tempo, e non possedeva neanche il necessario per comprare un piccolo regalo. naturalmente si era sentito un genitore orribile, anche se suo figlio non era turbato in alcun modo dall'accaduto. già all'epoca minki era stato in grado di capire la loro situazione, infatti gli era bastato semplicemente il fatto che suo padre si fosse preso un giorno libero per stare con lui. nei suoi primi anni di vita lo vedeva a malapena durante il giorno, e questo l'aveva sempre rattristato.

donghyuck aprì di nuovo gli occhi e vide mark che lo fissava dolcemente. sorrise piano, guardando minki scartare tutti i regali ricevuti. ogni membro del loro gruppo di amici gli aveva preso qualcosa. quella era la prima volta che il bimbo mangiava torta per il suo compleanno e, contemporaneamente, riceveva così tanti doni. donghyuck era estremamente, estremamente grato, per l'affetto che tutti gli stavano riservando. si sentiva fortunato ad aver incontrato persone così buone che lo accettavano per quello che era e comprendevano i suoi problemi.

"a cosa stai pensando?" chiese mark, ridendo e guardando il suo ragazzo perso nella sua mente. donghyuck poggiò le gambe sopra quelle dell'altro e gli diede un piccolo bacio sulla guancia "a te." rispose, la testa abbandonata sulla spalla del più alto. "a loro." continuò, osservando minki inseguire felicemente i loro amici con un enorme sorriso sul volto. mark rilassò anche la sua testa su quella del giovane e gli avvolse le braccia intorno alla vita. ripensò a quando l'aveva incontrato per la prima volta, a come era stato l'unica persona a parlargli nella nuova scuola. ripensò a quando lo trovò a lavorare nel minimarket all'angolo del suo appartamento. al loro incontro con yukhei, a come non l'aveva mai visto così arrabbiato e a come non esitava mai a proteggere suo figlio ㅡ anche a costo di ferire se stesso. ripensò a quando lo aveva baciato per la prima volta, a quando minki lo aveva chiamato per la prima volta papà, a quando aveva organizzato la sorpresa e l'anello. ora era lui quello perso nei suoi pensieri, non riuscì neanche a sentire donghyuck e il resto dei suoi amici chiamarlo per nome. finché il suo ragazzo non gli prese il viso con le mani a coppa.

"e tu, a cosa stai pensando?" sorrise lui, con un mark dalle guance rosse che lo fissava in imbarazzo. "minki vuole tagliare la torta." annunciò jeno. il maggiore guardò il bambino e annuì in segno di assenso. anche il piccolo aveva le guance arrossate, ed era senza fiato per aver corso e giocato tutto il tempo. la coppia si alzò e si diresse verso il tavolo a cui era seduto un minki super sorridente. donghyuck sollevò suo figlio e, tenendolo tra le braccia, lo avvicinò alla torta mentre tutti cantavano la canzone di compleanno.