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now playing ✰ let me love u - wayv











































erano le tre del mattino quando donghyuck aprì la porta del suo silenzioso appartamento.

la chiuse con cura girando più volte la chiave nella serratura, poi si voltò. vide sul pavimento lo zaino di mark con sopra i compiti accatastati disordinatamente. sospirò, il suo corpo alla deriva che si spostava verso la stanza di minki per controllarlo come faceva sempre.

il ragazzo aprì la porta della camera e sentì immediatamente il suo cuore sciogliersi.

il bambino stava abbracciando il suo leone di peluche, profondamente addormentato e rannicchiato nelle sue coperte. accanto a lui anche mark dormiva, stringendo saldamente suo figlio con un braccio, mentre con l'altro manteneva inerte un libro per bambini.

donghyuck non aveva mai posseduto un libro per bambini prima d'ora.

la verità era che mark ne aveva comprato uno per minki in modo che potessero leggerlo insieme all'asilo. lo aveva tenuto nel suo zaino per tutto il tempo, e quando il bambino aveva iniziato ad addormentarsi, glielo aveva letto.

era quasi finito ad addormentarsi lui stesso senza neanche rendersene conto.

i capelli scuri e ricci di mark erano disordinati sulla sua fronte, e onestamente gli conferivano un aspetto così adorabile e pacifico. donghyuck non ebbe la forza di svegliarlo, a maggior ragione a quell'ora. così, invece di unirsi a loro, entrò in punta di piedi nella stanza, rimboccò le coperte di mark osservandolo per un breve momento, e uscì poco dopo.

finì per sedersi su uno sgabello che aveva nella sua piccola cucina. mise la sua borsa sul tavolo, usandola come cuscino per appoggiare la testa. era seriamente molto stanco e voleva solo dormire, in qualsiasi posto.

così, lo fece.

erano passati circa venti minuti e, proprio mentre il ragazzo stava per rilassarsi completamente, all'improvviso percepì delle braccia accarezzargli la schiena. donghyuck guaì, saltando giù dallo sgabello impaurito ma sentendo quelle stesse braccia stringerlo per impedirgli di cadere.

"mi dispiace... non volevo spaventarti" la voce di mark era profonda, intontita, e fece battere il cuore di donghyuck per ragioni che non si riusciva a spiegare. "perché non mi hai svegliato? non dovresti dormire in cucina quando sei a casa tua." il più grande non potè evitare di accigliarsi.

donghyuck, sentendo l'adrenalina sparire e la stanchezza prendere di nuovo il sopravvento, si accasciò piano tra le braccia dell'altro. onestamente stava cercando di non farlo, ma il calore del suo corpo e la sua comodità lo avevano reso praticamente impossibile. "..scusa." mormorò sfinito. il maggiore lo notò subito, quindi lo avvicinò di più a sè e lo portò in braccio fino alla stanza di minki.

per fortuna, il letto ad una piazza e mezza era sufficiente per ospitare tutti e tre.

mark poggiò delicatamente donghyuck accanto a suo figlio, a sua volta diponendosi di fianco a loro. non aveva tanto spazio, ma neanche troppo poco. dal canto suo, il più piccolo voleva parlare per ringraziarlo o qualcosa del genere, ma in tutta onestà era troppo stanco per farlo. aprì leggermente gli occhi e vide a malapena suo figlio di fronte a lui. usò una mano per avvicinarlo, posandogli un dolce bacio sulla fronte.

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