じゅう

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now playing ✰ lay back - verivery







































donghyuck si svegliò con uno dei peggiori mal di testa che avesse mai provato. tutto il suo corpo sembrava bruciare, la sua gola era secca e gli faceva male. anche se non si stava muovendo, l'intera stanza girava pericolosamente intorno a lui.

"penso che tu abbia preso la febbre da minki" spiegò mark, entrando nella camera con un piatto di zuppa calda che johnny e jaehyun avevano preparato per lui. la coppia era tornata quella mattina dal loro programma di studi all'estero ed era venuta a controllare mark, come facevano sempre. solo che quella volta, lo avevano trovato con una famiglia.

mark aveva spiegato loro chi fossero donghyuck e il bambino, mentre il primo dormiva beato nella sua stanza e minki li osservava curioso all'entrata della casa. lui e il suo papi si erano svegliati nello stesso momento e, di conseguenza, erano andati in soggiorno per non disturbare l'altro. quando mark gli aveva baciato la guancia prima di uscire, si era reso conto che il giovane stava davvero bruciando. così si preoccupò rapidamente, e mentre pensava se portare minki con sé a comprare cibo e medicine, o lasciarlo a casa, il miracolo degli johnjae aveva fatto irruzione nel suo appartamento. la coppia era andata al negozio per lui, acquistando tutto ciò di cui aveva bisogno. avevano anche preparato del cibo per tutti e cinque, e ora erano seduti con minki in salotto a guardare un film.

il bambino si era innamorato della coppia a causa di quanto fossero carini nei suoi confronti, e anche nei confronti dei suoi genitori. mettersi a proprio agio con loro non era stato proprio un problema. quindi, mentre minki era immerso nel film assieme ai due nuovi ma gentili sconosciuti, mark si prendeva cura di donghyuck.

"minki è con mio cugino e il suo ragazzo, stanno guardando un film in salotto. è davvero in buone mani, ma se vuoi che li porti qui per farteli conoscere, posso farlo." disse mark, ottenendo solo un lamento in risposta. donghyuck mostrò una faccia di disagio, scalciò via le coperte e piagnucolò di nuovo. gli faceva male tutto e si sentiva malissimo.

e mark non poté fare a meno di sorridere al suo comportamento.

gli prese le mani accaldate e piagnucolò di nuovo, lasciando che mark poggiasse sul comodino tutto ciò che aveva portato e si stendesse accanto a lui. il maggiore avvicinò donghyuck a sè e lo sentì strofinare la faccia nell'incavo del suo collo. "fa m-male..." pronunciò con voce acuta. mark tracciò delicatamente dei piccoli disegni sulla sua schiena "lo so piccolo, lo so" rispose, poi mosse la mano e gli accarezzò i capelli morbidi. "ho portato alcune cose per farti stare meglio, ma ho bisogno che tu ti sieda per me okay?"

donghyuck si lamentò e si rannicchiò ulteriormente tra le sue braccia, facendogli capire senza parole che non si sarebbe mosso.

il più grande allungò una mano e afferrò la bottiglia di medicina che johnny e jaehyun avevano comprato, alzando donghyuck con successo e poggiandolo alla spalliera del letto. il giovane tirò su col naso, aprendo leggermente gli occhi e vedendo un mark sfocato, proprio accanto a lui, con un cucchiaio di liquido blu tra le mani. fece il broncio non volendo prendere la medicina dal sapore cattivo, mentre l'altro gli sorrideva affettuosamente.

ora capì da chi aveva preso minki.

"ti farà sentire meglio, credimi. e se davvero non vuoi farlo, bevi la medicina per me." disse, tendendo il cucchiaio verso le labbra di donghyuck, che con riluttanza aprì la bocca e obbedì. mark gli baciò dolcemente il naso quando ebbe finito, afferrando la zuppa e mettendosela in grembo. la mescolò un po' per raffreddarla, poi sollevò un altro cucchiaio verso il ragazzo malato e sorrise.

donghyuck finì circa metà della scodella prima di saziarsi, e tornò a coccolarsi con mark subito dopo. il suo dolore stava scemando pian piano e si sentì un minimo più sveglio. i due erano silenziosi, mark si concentrò sull'assicurarsi che il minore stesse riposando bene e che fosse adeguatamente curato.

"mark?" disse quest'ultimo con voce gentile ma rauca. il maggiore continuò a tracciare piccoli segni casuali sulla sua schiena, canticchiando in risposta. donghyuck strofinò ancora un po' la testa nel suo collo e parlò "mi dispiace.."

il più grande fermò quello che stava facendo e guardò in basso verso di lui. "ti dispiace? per cosa ti dispiace?" chiese incuriosito, il minore che giocava con l'orlo della sua camicia. era sinceramente imbarazzato per aver mostrato a mark tutto ciò che era accaduto il giorno prima. gli aveva permesso di vedere un lato estremo di sè che di solito non portava mai alla luce, e sentì il bisogno di scusarsi per aver combinato quell'enorme guaio.

"per averti colpito.. e p-per tutto ciò che è successo ieri. ero davvero sconvolto e-" donghyuck smise bruscamente di parlare quando sentì mark afferrargli le guance a coppa e portare la sua testa in sù per guardarlo. gli rivolse un lieve sorriso "non devi scusarti per quello.." rispose, beccandolo dolcemente sulla guancia. "dovevi difendere il tuo bambino, no?"

il giovane annuì timidamente, sentendosi all'improvviso più caldo di prima, poi allungò una mano per stringere quella di mark. pensò a tutto ciò che yukhei aveva detto e al modo in cui aveva fatto piangere minki, e sentì la rabbia crescere di nuovo dentro di lui. eppure, la sensazione diminuì velocemente quando sentì mark baciargli tutto il viso. voleva piagnucolare ancora un po', allontanarlo e sgridarlo per essersi avvicinato così tanto, dal momento che poteva ammalarsi anche lui. ma erano praticamente incollati, quindi sapeva che se gli avesse detto una cosa del genere non l'avrebbe ascoltato comunque. mark gli baciò le guance, il naso, le labbra, la fronte, tutto il viso. non lasciò un solo punto, facendo esplodere il cuore del più giovane. donghyuck si rese conto di quanto amasse la sensazione di essere protetto, di essere trattato come un bimbo e di ricevere attenzioni, soprattutto vedendo che i sentimenti di mark nei suoi confronti erano puri e genuini. il ragazzo si era concentrato su di lui come se fosse l'unica persona rimasta al mondo, e l'aveva fatto sentire così importante. non provava quelle emozioni da tanto tempo, e ora che le stava vivendo di nuovo, ricordò quanto fosse bello. pensò di raccontargli di yukhei e di tutto ciò che era accaduto in passato una volta guarito, non poteva nascondere le sue paure per sempre.

continuarono così fino a quando donghyuck si addormentò. mark rimase in silenzio, sentendo in lontananza le risate di minki mentre pensava a quanto fosse fortunato.

fortunato ad aver incontrato qualcuno come il ragazzo che stringeva tra le braccia. fortunato ad aver accettato di lavorare nello stesso posto in cui aveva incontrato il suo bambino. fortunato che l'altro fosse lì con lui, che avesse tenuto duro e non si fosse arreso, fortunato a baciarlo e stare con lui. donghyuck e minki avevano portato tanta luce nella vita di mark. lo avevano fatto sentire così bene dopo così tanto tempo, non più solo o vuoto. lo avevano completato. il ragazzo baciò ancora una volta la guancia dell'addormentato e si rannicchiò ulteriormente a lui, rilassandosi.

❝ 𝐆𝐎𝐎𝐃𝐍𝐈𝐆𝐇𝐓 𝐊𝐈𝐒𝐒 ❞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora