❝ 𝐆𝐎𝐎𝐃𝐍𝐈𝐆𝐇𝐓 𝐊𝐈𝐒𝐒 ❞

六

now playing ✰ psycho - red velvet

mark tornò dal bar all'appartamento di donghyuck e minki, seduti sul tappeto del salotto. appena entrò, vide il bambino che si dondolava intorno a suo padre, mentre lui gli teneva la mano per non farlo cadere.

il più grande fischiò e sorrise dolcemente ai due, camminando e sedendosi accanto a donghyuck. aprì la busta di dolci caldi che aveva comprato per tutti e tre, e ne diede uno al più giovane. poi afferrò il contenitore col caffè che aveva nel portabicchieri e gli passò anche quello. donghyuck lo ringraziò silenziosamente e prese minki in grembo per poter mangiare.

"ciao piccolo" sorrise mark, toccando dolcemente la guancia di minki e guardandolo mentre si gettava sul suo corpo. "signor leone!" il bambino sorrise raggiante, ridendo quando sentì le braccia di mark avvolgerlo in un caldo abbraccio. amava assolutamente quando succedeva perché quelle braccia erano così simili a quelle di suo padre. e poiché tutto ciò che voleva era stare con lui, pur sapendo che purtroppo non poteva, si rifugiava in mark quando erano insieme.

"hai fame?" chiese il maggiore con voce leggera, minki annuì e si spostò dal suo grembo per sedersi in mezzo ai ragazzi. "oggi non ti vedo poi così malato, eh angioletto?" domandò scherzosamente donghyuck, passandogli un pezzo di cornetto. il bambino annuì di nuovo, annusando leggermente. "sto meglio!" esclamò una volta finito di deglutire il cibo, guardandoli felicemente.

mark pulì con un tovagliolo il naso di minki che colava, mentre donghyuck gli dava da mangiare un altro pezzo di brioche. baciò amorevolmente la fronte di suo figlio e gli avvolse un braccio attorno, così contento che stesse meglio di prima. poi guardò mark negli occhi, il quale lo stava osservando con amore. "grazie di tutto." disse piano, estrema sincerità si nascondeva nel suo tono. mark accarezzò dolcemente la guancia del giovane in risposta, facendogli capire senza parole che poteva contare su di lui per qualsiasi cosa.

i due riportarono la loro attenzione sul bambino, finendo la colazione insieme. ripulirono e tornarono nella stanza di minki, dove il piccolo si poggiò di nuovo tra mark e donghyuck. era così felice che entrambi fossero lì con lui; sembrava aver finalmente trovato il secondo genitore che tutti gli altri avevano e lui no.

per il resto della giornata non fecero altro che riposarsi e godersi la reciproca compagnia. minki era attualmente in piedi sullo stomaco di mark, ridacchiando come un matto quando il ragazzo lo sollevò in aria. donghyuck li osservò entrambi, con il cuore che batteva forte per come il grande si stesse prendendo cura di suo figlio. era così gentile e amorevole. alla fine, mark catturò lo sguardo di donghyuck e si avvicinò a lui con il bambino in braccio. il minore appoggiò la testa nell'incavo del suo collo e lo guardò mentre gli avvolgeva un braccio attorno alla vita per avvicinarlo.

il bambino si mosse e passò a sedersi su suo padre, giocando con ciocche di capelli e scuotendolo un po'. donghyuck ridacchiò, e mark giurò che fosse la cosa più carina che avesse mai visto. non lo aveva mai sentito ridere, nonostante tutte le volte in cui aveva provato ad immaginarlo.

ed era il paradiso.

usò entrambe le sue braccia libere per coccolare l'altro mentre stringeva il figlio, vedendo le sue guance tingersi di rosa. trascorsero il resto del tempo insieme, fino a quando donghyuck dovette uscire per fare i turni pomeridiani. mentre si preparava, mark diede al bambino una dose più piccola di medicina per eliminare completamente la tosse, il raffreddore e il mal di gola. dubito dopo, i due si diressero verso la porta d'ingresso insieme a donghyuck. il più grande lo guardò inginocchiarsi davanti al piccolo.