capitolo 2

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a scuola passavo la maggior parte del tempo, guarda caso, a leggere. tenevo i libri sotto il banco e passavo la lezione praticamente a fare quello, se non quando l'argomento trattato mi interessava.

un giorno incominciai a sentirmi sola. vedevo tutti con i propri amici, si divertivano, scherzavano e ridevano. mi dispiaceva perché io non avevo quella fortuna. si, a volte parlavo con le mie compagne di stanza, a volte scherzavamo ma non.. non come tutti gli altri. allora alla lezione di filosofia (di cui non mi interessava nulla) mi misi a pensare: perché non avevo amici? okay, adesso trovo delle risposte.
forse perché nessuno aveva i miei stessi interessi.. insomma, la maggior parte degli adolescenti preferisce stare su facebook piuttosto che leggere libri.
perché praticamente tutti erano falsi, non avevano interessi, volevano solo essere popolari, stimati(?).
della scuola o del paesino conoscevo tutti. dai, vabbè che stavo tutto il giorno con i libri ma sentivo spesso parlare di questo o quello dai vicini di banco oppure in giro; nessuno di questi era "adatto" a me.
lessi le risposte di prima che avevo scarabocchiato sulla pagina del libro. cosa avevo scritto? "la maggior parte", "praticamente tutti". non significa proprio tutti.
ma quindi?
nella mia città non c'era nessuno.
poi pensai.
ecco la soluzione.. potevo iscrivermi ad un social network.. ma senza telefono? okay, dovevo 1) trovare un telefono, 2)iscrivermi ad un social e 3)fare amicizia con persone che reputavo interessanti.
che bella prospettiva!

[ehi! questo è il secondo capitolo. ditemi che ne pensate, spero che vi piaccia. scusate se i capitoli sono corti ma non ho molto tempo. ho il 3° e il 4º praticamente pronti. votate e ditemi se vi piace! ciao belli.❤️]

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