Tutte le volte che NON ho detto TI AMO

Capitolo 2

E' passata una settimana dal giorno di San Valentino e nonostante all'inizio stessi parecchio a pezzi adesso posso dire di essere serena, o almeno ci provo. In questo momento sto tornando a casa dopo aver comprato un paio di cose al supermercato mentre ripenso a quel giorno e soprattutto al momento in cui ho dovuto dare la notizia alla mia famiglia. Devo ammettere che, tutto sommato, la mia famiglia l'ha presa con filosofia. Mia madre mi ha detto:" Io te l'avevo detto che era troppo perfetto per stare con te", Grazie mamma... Potranno sembrare parole cattive ma so che lei non le intende con cattiveria ma che per il carattere che ho era troppo "perfetto". Mio padre è stato molto sintetico dicendo solo: " Lascialo stare è stupido, non ti merita." Fortuna che esiste mio padre che ha sempre le parole giuste. Mia sorella, Beatrice, non l'ha presa benissimo... Infatti alla notizia ha espresso molto duramente il suo parere... "Questo si fa prete te lo dico io! Come osa trattarti cosi!" Ha detto inizialmente per poi continuare con altri commenti poco carini, mentre mio fratello maggiore, Alberto, si è limitato a dirmi:" Te l'ho detto, i maschi sono tutti uguali, rinunciaci" oooh ma davvero? Non l'avevo capito... Uff! Fosse per lui dovrei restare single a vita! Ma la risposta che più mi ha colpito è stata quella del mio fratellino, Gaetano detto Tano, che ha solo 7 anni ed era davvero molto affezionato a Marco, mi ha guardato, quasi con le lacrime agli occhi, e mi ha detto:" Marco ti ha fatto piangere?" ed io ho annuito anche se, in quel momento, era lui che stava per farmi piangere a dirotto. "Allora non voglio più giocare con lui! Nessuno può far piangere la mia sorellona!" dice trattenendo a stento le lacrime ma con un'espressione davvero arrabbiata sul viso, così l'ho subito abbracciato facendogli un sorriso fra le lacrime, "Sono sicura che nessuno oserà più farlo visto che ho te al mio fianco" o semplicemente perche ci ho Rinunciato!

Sono giunta a questa conclusione, è inutile perdere tempo con l'amore, devo pensare solo al mio futu- Ahi! I miei pensieri si interrompono di colpo quando vado a sbattere in pieno contro qualcosa... anzi qualcuno! Me ne rendo conto quando perdo l'equilibrio e quasi cado all'indietro, per la forza dell'urto, ma lo sconosciuto mi afferra per il braccio riportandomi in avanti.
Porto la mano al naso dolorante mentre alzo lo sguardo verso la persona che mi è letteralmente venuta addosso. <<Hey! guarda dove ...>> dico cominciando con tono da vipera ma appena i miei occhi incontrano due profondi occhi grigi il mio cervello smette un attimo di funzionare.<<Guardo cosa? Io ero fermo proprio qui, sei tu che mi sei venuta addosso.>> Dice chiaramente scocciato ed io riconnetto il cervello, mi stacco da lui, gli ero praticamente attaccata, e lo guardo bene con sguardo furioso. Diciamo che nell'insieme non è male, alto, capelli castano scuri e un fisico niente male, ma si capisce subito che è il solito belloccio antipatico.

<<Se mi hai vista arrivare, come affermi, ti saresti potuto spostare o sbaglio?!>> dico e mi chino per recuperare la busta quando noto che le cose che avevo comprato sono tutte sparpagliate a terra. <<Oh no... Le mie caramelle!>> dico quando vedo il barattolo rotto e tutte le mie preziose caramelle sparse a terra e chiaramente irrecuperabili. <<Vedi è tutta colpa tua!>> dico, alzando il volto, rivolta al cafone che ha provocato tutto ciò, che dal canto suo mi guarda con un'espressione stupita dipinta sul volto. <<Colpa mia? E perche mai sarebbe colpa mia?>> dice in tono sconvolto mentre io inizio a raccogliere le caramelle da buttare e sussurro piano: <<Piccole mie, mi dispiace... che spreco>> Ed ignoro la domanda dello sconosciuto fin quando non ho raccolto tutto e mi rialzo per fronteggiarlo.
<<Certo che è colpa tua! Potevi impedire tutto ciò e non l'hai fatto!>> Dico puntandogli un dito contro il petto ma senza toccarlo. <<Potresti almeno scusarti invece di stare lì a fissarmi come un allocco!>> Dico e lui sta per rispondere per le rime, o almeno sembra da ciò che riesco ad intravedere dal espressione sul suo viso, stupide mascherine!, ma poi la sua espressione cambia.
<< Ah... Adesso ho capito... è una scusa per attirare la mi attenzione, vero? Certo che da queste parti le ragazze se ne inventano di tutti i colori per attirare l'attenzione dei ragazzi...>> Cosa cavolo sta insinuando?!! penso e sto per rispondergli a tono quando continua. <<...Mi dispiace per te, apprezzo la tua originalità, ma non avrai il mio numero.>> Questo è fuori di testa ma chi si crede di essere?! <<Non so che genere di ragazze sei abituato a frequentare ma io con uno come te non ho la minima intenzione di averci nulla a che fare!>> Dico in tono di chi se la tira, cosa che non faccio mai, ma cavolo se l'è cercata! <<Uno come me?>> ripete la mia frase con espressione scioccata. <<Cosa intendi dire?>> ops... Mr bel faccino si è offeso perche non gli sono caduta ai piedi supplicando le sue attenzioni.
<<Intendo un ragazzo che se la tira perche sa di essere di bell'aspetto ma che poi in sostanza ha la delicatezza e l'intelligenza di un gallo.>> Dico in tono da sapientona, questo si che è un tono che mi piace usare. <<Ah... quindi hai notato il mio bell'aspetto... Avevo ragione sei solo un'oca come le altre.>> Io sono cosa??? Un'oca? Ma con chi crede di parlare!!! <<Ah... Io sarei un'oca? Allora tu sei un emerito cafone! Non solo hai fatto si che le mie amate caramelle vadano sprecate, hai anche il coraggio di insinuare che io l'abbia fatto di proposito per conoscerti... Bene... Continua a pensare quello che vuoi ma io con te non ci voglio proprio avere nulla a che fare! E adesso scusami ma ho da fare!>> Dico e senza degnarlo di uno sguardo lo supero e mi dirigo verso casa.
Ma sentitelo! Come se solo per il suo bel faccino qualsiasi ragazza cada ai suoi piedi!
Io non ho idea di chi sia e spero davvero di non avere la sfortuna di incontrarlo di nuovo!!!