Cattività || Tom Riddle

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"È inutile che ti nascondiii" mi canzonò

"ma quanto sei dolce vuoi giocare a nascondino"

"vediamo un po' "

"sei qua?!"

"no..mmm..."

"ECCOLA QUA"

"Sarò mezzosangue quanto ti pare ma non è ancora nato qualcuno in grado di prendermi in giro capito Condor?"

Beh a questo punto avete capito tutti di chi si tratta,quello stronzo di Tom Riddle.
Mi guardo dall'alto con un sorriso malefico visto che io mi ero accucciata sotto un tavolo,poteva tranquillamente sbattermi il cazzo in faccia,ma questi sono dettagli

"Senti che vuoi?"

"Ti interessi agli horcrux eh" disse lui senza rispondermi

"Fatti i cazzi tuoi" mi spostai io

"Senti non ho potuto ucciderti l'ultima volta,ma nulla mi impedirà di farlo ora"

"Senti,mi segui,ti fai i cazzi miei e mi minacci di uccidermi eppure non t'ho fatto niente quindi mi spieghi cosa stracazzo vuoi da me? Ti ho fatto qualcosa? No visto che non mi t'inculo manco per sbaglio dal primo anno,ora,se non ti dispiace saresti davvero gentile se ti levassi dalle palle grazie"

"E tu non mi hai ancora risposto"

"T'ho già risposto tonto"

"Se mi rispondi degnamente forse non ti uccido"

"Ma che vuoi ma chi sei"

Mi prese per il collo
"O me lo dici o lo vado a spifferare al professor Silente che la sua tanto amata protetta si intufola alle 3.00 di notte in biblioteca andando nel reparto proibito per leggere un libro sugli horcrux oltretutto violando il coprifuoco" disse con tono che mi sa tanto di gnegnegne, bambino

"Ok ho intenzione di crearne non solo uno ora se gentilmente ti levi dalle palle..."

"Forse io e te potremmo andare d'accordo" disse sorridendo malignamente

"Pure tu ne vuoi crea uno?"

"7"

"ambizioso il ragazzo"

"lo so"

"quindi mo che lo sai che intendi fare?"

"tu quando hai intenzione di iniziare?"

"ah bho non lo so ne vorrei prima parla con Evan, Thanax e Kira...Tu?"

"Io ho intenzione di iniziare già da subito"

"Cioè?"

"Io sono l'erede di Salazar Serpeverde"

"Ma uau e quindi?"

"Ho deciso di aprire la camera dei segreti dove risiede il Basilisco e uccidere quella ragazzina corvonero che piange sempre in bagno come si chiama?"

"Mirtilla?"

"Eh si"

"Ma poretta perché proprio lei ceh non le basta già il tumore al cervello ti ci metti pure tu"

"Appunto, metterò fine alla sua sofferenza"

"Perspicace Riddle"

"Lo so"

"E anche modesto"

"Certo, tu invece chi pensi di uccidere?"

"Io penso di iniziare in bellezza uccidendo l'assassino di mio padre"

"Sei orfana?"

"Solo di padre, la famiglia l'ho tutta"

"Chi sarebbe questo?"

"Il ministro della magia"

"Perche che ha fatto?"

"Vedi Riddle io ho visto mio padre morire sotto i miei occhi lo visto soffrire con la maledizione cruciatus fino alla morte"

"Non sono il tipo che in genere si dispiace quindi non saprei cosa dirti"

"Basta che ascolti è molto semplice la cosa,mio padre e il ministro sono stati amici sin da piccoli, da tempo papà aspirava a diventare ministro per rendere il mondo magico un posto migliore ma fu surclassato dal suo GRANDE amico solo per vendetta, visto che voleva essere lui a sposare mia madre che praticamente era da sempre stata innamorata di mio padre ma questo al ministro non andava bene e così infranse il suo sogno, dopo il matrimonio di mia madre e mio padre e dopo la mia nascita un giorno mio padre trovò mia madre e il ministro che scopavano,mia madre era sotto la maledizione imperius,scoppiò una lite dove papà provò ad ucciderlo ma lui lo disarmò e lo cruciò fino alla morte. Nel frattempo io che avevo sentito le urla,ero piccola e non capivo,sono andata in camera da letto e ho visto mio padre sorridermi prima di morire,il ministro accortosi della mia presenza si smaterializzò via e niente tutto qua"

detto questo Tom si avvicinò a me, mi scappò una lacrima che lui tolse accarezzandomi la guancia.Ok. non me lo sarei mai aspettata ma avevo bisogno di qualcuno.

"Non è da me piangere io non voglio,io non devo essere debole,te lo devo papà"
dissi a bassa voce ,Tom rimase scioccato per un secondo, poi mi "abbracciò" se si suol dire cosi. Che merda lacrimare davanti a uno come Tom.

"Siamo molto simili io e te e un giorno te ne parlerò"mi sussurrò sempre abbracciandomi

"Mi aiuterai Tom?"

"si ti aiuterò"

"grazie" dissi staccandomi da lui e asciugandomi le ultime lacrime

"ora vai a dormire che è tardissimo domani riposati ci penso io con i professori buonanotte" disse ammiccando un sorriso

"ma grazie"

"si ma non aspettarti altri favori da me e ora vai" che fine aveva fatto Tom il cucciolone hahah vabbè

"notte Tom" dissi sorridendo e roteando gli occhi.

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scusatemi per questo capitolo a mio parere orrendo non sono bravissima a scrivere e non avevo molte idee perdonatemi cercherò di migliorare