"Leggere con la musica in sottofondo"
Ero rimasta lì attenta ad osservare e ascoltare quel ragazzo, e i suoi discorsi.
"- Sono Jughead, ma per gli amici Jugh, frequento il quarto anno di filosofia, come molti di voi sanno dividiamo la scuola con un'accademia , un'accademia di makeup davvero? come molti di voi anche io almeno una volta in questi quattro anni mi sono chiesto, perché noi della nostra acculturata università, dobbiamo dividere il tutto con una misera accademia per ragazzine, viziate, ma stiamo scherzando? Noi ragazzi universitari, abituati a vivere nelle biblioteche tra mille libri e vari filosofi, dobbiamo sfidarci con delle truccatrici, a quale scopo? Per vincere lussuosissime palette, o voluminosi mascara? Non mi sembra per niente il giusto accostamento. Come non mi sembra corretto eleggere una di loro, sicuramente vorranno dipingere il tutto come un'unicorno felice.
Grazie per la vostra attenzione, se mi voterete, perché sappiamo bene che tutti voi mi voteranno giuro che migliorerò la nostra università , la renderò migliore e indipendente.
Indipendente da loro.
Grazie a tutti.All'udire quelle parole il mio cervello fece parlare la mia bocca senza pensare.
Senza perdere tempo inizia ad urlare, ero stanca di ascoltare, ero pronta a parlare era arrivato il mio turno.
:-"Senti tu, ma chi ti credi di essere? Ti senti potente a sminuire la nostra accademia e ad elogiare la tua cazzo di università ? Ma siamo seri?
Fare le truccatrici non ci rende ignoranti, persone senza una cultura, senza un cervello pensate.
Sicuramente fare la truccatrice non ci rende persone di merda come te!A quelle parole che erano appena state pronunciate proprio da me, il mio colorito divenne rosso vampante, un po' dalla rabbia e anche per lo sforzo fatto, nell' urlare in quel modo.
Non potevo di certo permetter ad un ragazzino di parare in questo modo di noi, di me. Si di me, perché mi sentivo chiamata in causa, bello e dannato.
Alle mie parole Jugh non stette zitto al contrario ribattè, quasi da iniziare un dibattito vero e proprio.
"- Non farmi ridere piccola,
davvero hai il coraggio di controbattere le mie parole? Ho semplicemente detto le cose come realmente stanno, hanno unito la nostra università alla vostra accademia solo per fare numero, e fare denaro, altrimenti non saresti qui!.
Senza di noi, tutto questo non ci sarebbe quindi dovresti solo che ringraziarmi.A questo dibattito tutto iniziarono a dividersi in schieramenti, ad urlare e fischiare, altro che comportamento da persone mature, ed educate.
Prima che le elezioni ebbero davvero inizio, dissi la mia ultima frase.
"-: Ovviamente se voterete questo pagliaccio, votate anche me! Voglio proprio vedere dove andrà."Finite le lezioni, il preside disse al microfono il verdetto e come pensavo, per l'università era stato eletto quel maledetto Jugh, mentre a mio stupore per noi dell'Accademia ero stata eletta proprio io.
Sentivo i suoi occhi cuocenti e fulminanti sul mio corpo, ma non potevo dargliela vinta, avremmo visto nel corso dell'anno cosa avrebbe fatto di così spettacolare per la sia stupida università.
La guerra era solo iniziata, e quasi come se i miei pensieri erano stati detti a voce alta, una piccola risata uscì dal suo volto, di nuovo quel sorriso, e senza salutare o insulti andò via in sella ad una meravigliosa moto.
Ero davvero piena di farafalle nello stomaco a causa di quell'essere immaturo e maleducato?
Ero fottuta. Ero davvero impazzita.••••••••••••••••••••••••••••••••••••
Cosa stava per accadere? La protagonista era davvero quasi innamorata di Jugh o per lei era solo illusione? Cosa succederà nei prossimi capitoli?❤️
••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••
STAI LEGGENDO
Via di qua...🤍🏹J&M
FanficIn seguito al raggiungimento del suo sogno, Mel è costretta a vivere i suoi anni da liceale in dormitorio, li inizia a stringere amicizia con tre pilastri fondamentali della storia, le sue compagne, insieme a loro inizierà a vivere varie avventure...