13. Abbracciami

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"Leggere con la musica in sottofondo"

Alle parole del ragazzo dietro di me una lacrima, iniziò a scendere sul mio viso.
                                                       "Tracy, lei è Jugh insieme? Tutto questo tempo ero stata presa in giro? Perché? "

Iniziai ad urlare come una matta, mi sentii presa in giro, mi sentii cadere, mi aprii tanto con lui, e lui mi pugnalò alle spalle.
Dopo le rose, il ballo, il bacio, il bosco per non parlare del mare, questo è quello che avevo da lui? Meritavo di soffrire?

Persa tra il cielo ormai buio, e l'acqua di quel fine una stretta calda mi strinse a se, mi diede il suo giaccone e mi asciugò le lacrime, era pronto a dire tutta la verità, a bassa voce, mi disse:
"- So cosa ti sta passando per la mente, lady, vederli così, ti ha fatto crollare il mondo addosso, ma voglio spiegarti, lui e lei stanno insieme da qualche anno, si sono conosciuti a scuola, ma lei non è quasi mai presente, date le sue lezioni private, quando lei parte con la sua famiglia, il signorino, si diverte con le altre, prendendole in giro.
Mi spiace tesoro, che questa volta ci sei capitata te."

Alle sue gelide parole il mio viso finì di bagnarsi di lacrime. Quel viaggio fu organizzato da noi due per stare insieme e lui, stava lì con la sua "donna" una sola cosa mi veniva da dire:
"-Abbracciami, per favore."
      "-Tesoro, non sei costretta, a passare il viaggio in solitudine, ci siamo noi, non hai bisogno di lui.

Dopo aver trascorso delle ore in compagnia di Nik mi sentii già meglio, ero pronta a godermi la fantastica settimana, presa dalla stanchezza caddi in un sonno profondo fin quando non fu svegliata da un attacco d'ansia, dopo quell'attacco la notte divenne eterna, di dormire non c'è n'era verso fin quando quel maledetto telefono non illuminò la stanza, lessi:
"- Lei, è Tracy, posso spiegarti, rispondimi."

A quel maledetto messaggio non risposi.
Le giornate trascorsero velocemente, nonostante l'accaduto, mi divertii molto, il cellulare continuò a squillare, ma l'unica cosa che volevo era non pensare.

Invitai così di mia spontanea volontà, Nik a bere qualcosa.
Lui acconsentì , così facendo ci ritrovammo in un piccolo bar di città, a bere una birra.
Lui indossò una camicia rossa, e dei jeans neri, io un semplice leggins nero, con un maglione bianco.

Dopo il bar, passammo la nottata su una vecchia panchina grigia, con varie birre tra le mani, le sigarette in tasca, e le stelle su di noi, la brina del freddo sui nostri corpi. 
Verso le quattro del mattino mi prese in braccio e mi portò nella sua stanza, insieme ci addormentammo abbracciati, sembrava un raggio di sole, dopo la tempesta.

Al mio risveglio mi voltai e notai il viso di Nik, e i suoi grandi occhi blu, un brivido iniziò a trapassarmi la schiena, un brivido di freddo mi attraversò la colonna vertebrale, così senza pensateci mi avvinghiai a lui, tra le sue braccia e il suo caloroso petto.

Suonata la sveglia, mi sbrigai per andare nella mia stanza, dove in fretta misi i miei vestiti nella valigia e scesi a fare colazione fu il giorno della partenza. Dopo la notte passata con Nik, la giornata iniziò con il sorriso, neanche lo sguardo di Jugh poteva rovinarmi la giornata, nonostante il suo sguardo era rivolto verso di me, durante la colazione, ad un certo punto qualcuno spuntò dinanzi a me, mi disse:
"- Oh! Piccola innocente, ora ci provi anche con Nik? Non basta rubarmi il ragazzo? Sgualdrina."

Quelle parole non mi toccavano minimamente, ciò che mi stesse dicendo, me lo feci scivolare addosso, l'unica cosa che mi toccò era lo sguardo di Jugh, li fissò senza muovere un muscolo, che stronzo, pensai.

In aereo dopo il comportamento di Jugh non riuscii
a stare tranquilla.
Nik era lì al mio fianco, pronto a tendermi la mano, ma l'unica mano che volevo era quella di Jugh.
Durante il viaggio, le mie amiche iniziarono a riempirmi di messaggi sdolcinati, per loro Nik era il ragazzo adatto a me, il classico bravo ragazzo.
Ma sapevo di non essere adatta a lui, il mio cuore apparteneva a lui.
Iniziò così a leggere tutti quei messaggi ricevuti durante la settimana, uno in particolare catturò la mia attenzione:
"- Cazzo, rispondimi, sei sparita. Ora te la fai anche con Nik? Voglio palralre con te, voglio spiegarti, non è come credi con Tracy."

Ero confusa ero divisa tra due limbi , amore tossico di Jugh o favola con Nik.
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"E voi chi preferite? Jugh o Nik? Cosa pensate di Tracy?" Pronti per un nuovo capirlo?"
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Via di qua...🤍🏹J&MDove le storie prendono vita. Scoprilo ora