Fatti per stare insieme // 𝐌𝐚𝐫𝐜𝐮𝐬 𝐀𝐫𝐠𝐮𝐞𝐥𝐥𝐨

Chapter 24🔞

"Forgive me"

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Mi svegliai tra le calde braccia di Saya il giorno dopo la festa. Avevamo passato metà nottata a ridere, scherzare e bere succo alla ciliegia, la mia bevanda preferita.

"Mh, zitta, ho ancora sonno." Borbottò Saya mezza dormiente.

"Ma se non ho detto una parola!" Inutile dire che mi arrivò un ceffone dritto in faccia.

"Ok, va bene, me ne sto zitta." E tornai alla mia posizione iniziale.

Rimasi così per una mezz'oretta, poi mi rialzai, annoiata.

"Ti rimetti giù cazzo?!"

"No, mi sto annoiando. Usciamo?" Chiesi facendo alla ragazza dormiente un sorriso a trentadue denti. Sbiancai però quando mi ricordai che oggi era lunedì.

"Porca. Troia. Che ore sono?" Mi girai lentamente verso l'orologio, che segnava le otto precise.

"SAYA ALZATI!"

"Perché? Dai, ti prego. Usciamo più tardi, ok?" Ansimò lei.

"Saya...è lunedì!"

"Cosa?" Mi guardò sconvolta. "È lunedì?"

"Si, è lunedì. Perciò alza quel cazzo di culo sennò faremo più tardi di quanto già non siamo a scienze del corpo!" Mi alzai frettolosamente dal letto, mi misi un paio di jeans a vita alta semplici, una maglia marrone, presi il libro di scienze e corsi verso la classe, con dietro Saya che cercava di raggiungermi.

Sia io che la ragazza corvina, la quale mi aveva raggiunta, entrammo in aula scusandoci per il ritardo e ci sedemmo subito, cercando di riprendere fiato.

"La prossima volta non vi farò entrare, soprattutto se vi presentate con quei capelli e con quella faccia," borbottò scocciata la professoressa Laurent.

Io e Saya ci guardammo ed entrambe spalancammo gli occhi: non ci eravamo lavate la faccia e truccate, benché meno sistemate i capelli. Eravamo indecenti, due sceme in dopo sbornia ad una lezione di scienze.

Mi girai quando sentii qualcuno chiamarmi.

"Devo parlarti, subito dopo questa lezione." Disse Marcus. Il mio umore cambiò radicalmente alla sua vista.

Lo guardai con disprezzo e tristezza per un secondo, poi mi rigirai lentamente verso la professoressa che spiegava, lasciando perplesso il ragazzo.

"Che ti ha chiesto?" Mi domandò Saya. "Ricordati del tonno eh"

Mi misi a ridere alla sua affermazione attirando l'attenzione della professoressa.

"Cos'ha da ridere signorina Grace? Vuole condividere con noi i suoi pensieri?" Potei sentire dietro di noi Viktor e Brandy ridersela.

"Stavamo palando di quello che aveva da dire ieri Brandy su di lei. Sa, quella povera ragazza era ubriaca marcia e non sapeva cosa diceva." Puntualizzai io trattenendo un ghigno. La Laurent mi guardò con stupore, poi passò lo sguardo su Brandy, che guardava la prof con paura e colpa.

"Professoressa cara, Clarissa sta evidentemente mentendo! Vuole vendicarsi perché ieri ho fatto sesso con Marcus, il suo ragazzo!" Solo dopo la biondina si accorse di cosa aveva appena tirato fuori da quella lurida bocca.

"Signorina Lin, esca subito da questa classe!" Squittò l'insegnante abbassando nervosamente gli occhiali rotondi.

"Ma professores-"

"ORA!" Brandy non esitò ad alzarsi e ad uscire dalla classe, non potendo fare a meno di piagnucolare.

Da sotto il banco Saya ed io ci scambiammo una battuta di mano, ma subito dopo l'uscita di Brandy i miei occhi caddero su Marcus, che aveva la vista fissa sul libro di scienze. Il suo viso era sbiancato, i suoi occhi vuoti e aveva assunto una postura rigida.